GUIDA  Montemitro

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'''Montemitro''' è situato nel [[Molise]], ai confini con l'[[Abruzzo]], in [[Provincia di Campobasso]] a 508 mt s.l.m., a soli 25 km da San Salvo (CH), si affaccia sulla bellissima vallata del fiume '''Trigno''' fino a scorgere il mare, e al contempo, si trova di fronte alla maestosa e innevata montagna della '''Majella'''. E' uno dei pochi paesi che appartiene alle minoranze etniche slave molisane, oltre Acquaviva Collecroci e San Felice del Molise.  
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'''Montemitro''' è situato in [[Molise]], ai confini con l'[[Abruzzo]], in [[Provincia di Campobasso]]. Il primo e l'ultimo venerdì di maggio si festeggia il Patrono, Santa Lucia a cui viene dedicata in modo particolare la festa denominata della '''Cappella'''.
  
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Confina con i comuni di: [[Celenza sul Trigno]], [[Tufillo]], [[San Felice del Molise]] e [[Montefalcone nel Sannio]].
  
Il primo e l'ultimo venerdì di maggio si festeggia il Patrono, '''Santa Lucia''' protettrice degli occhi e della vista. La tradizione vuole che una statua lignea della Santa, andata persa nel secolo scorso, sia stata portata ''is one banne mora'' (dall'altra parte del mare), nel corso del XVI secolo, dagli slavi in fuga a causa dell'invasione turca.
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==Ritratto della Città==
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Situato a 508 metri s.l.m., a soli 25 km da [[San Salvo]], si affaccia sulla bellissima vallata del fiume '''Trigno''' fino a scorgere il mare e al contempo si trova di fronte alla maestosa e innevata montagna della '''Majella'''.
  
A circa 5 km dall'attuale agglomerato urbano si trova un sito denominato ''selo'' (paese) in cui sono state ritrovate nel 1978-79 le tombe di quegli slavi; una curiosità: i loro scheletri sono risultati lunghi fino a 2 mt.  
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E' uno dei pochi paesi che appartiene alle '''minoranze etniche slave molisane''', oltre [[Acquaviva Collecroce]] e [[San Felice del Molise]]. A circa 5 km dall'attuale agglomerato urbano si trova un sito denominato "'''selo'''" (''paese''), in cui sono state ritrovate nel 1978-79 le tombe di quegli slavi; una curiosità: i loro scheletri sono risultati lunghi fino a 2 metri con arcate dentali ancora perfette.
  
Al ''selo'' si trova una '''Cappella''' dedicata a Santa Lucia, ricostruita manualmente dopo la guerra, sasso su sasso, da tutti i paesani e da poco ristrutturata.  
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==Da Vedere==
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Al "'''selo'''" si trova una '''Cappella''' - una piccola chiesetta - dedicata a Santa Lucia, ricostruita manualmente dopo la guerra, sasso su sasso, da tutti i paesani (anche dalla mia cara nonna Carolina) e da pochi anni ristrutturata.
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Dalla parte più alta del paese denominata '''castello''', si gode di un suggestivo panorama, da un lato verso est con lo sguardo si può arrivare fino all'Adriatico, di cui se ne scorge il blu, dall'altro verso ovest ci si può perdere con lo sguardo tra una collina e l'altra alle cui sommità sono annidati vari paesini molisani e abbruzzesi che di notte sembrano tanti presepi.
  
Ogni anno la domenica successiva alla '''Pasqua''' (che salvo rare eccezioni, a causa del mal tempo, slitta alla domenica seguente) si festeggia la Santa in modo particolare, con una processione che parte dal paese alle nove del mattino e che prevede l'arrivo al ''selo'' verso le 11.00 per la celebrazione della Santa Messa dedicata al Patrono.  
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==Festeggiamenti di Santa Lucia==
Dopo la celebrazione c'è la benedizione dei panini di Santa Lucia, delle torte e dei dolci vari offerti in suo onore e che fino a qualche decennio fa venivano portati "a mano" in processione.
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Il primo e l'ultimo venerdì di maggio si festeggia '''Santa Lucia''', protettrice degli occhi e della vista. La tradizione vuole che una statua lignea della Santa, andata persa nel secolo scorso, sia stata portata ''is one banne mora'' (dall'altra parte del mare), nel corso del '''XVI secolo''', dagli slavi in fuga a causa dell'invasione turca.
Tutta la comunità del paese si riunisce in questa occasione e tutti, o quasi, fanno un pranzo a pic nic sul bellissimo prato che circonda la Cappella. Verso le tre del pomeriggio le torte e i dolci vengono venduti all'asta e il ricavato viene dato, come offerta, in parte alla Chiesa e in parte al ''Comitato'' che ha organizzato l'evento. Dopo l'asta dei dolci si riporta l'attuale statua della Santa, in processione, alla Chiesa del paese.
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Ogni anno la domenica successiva alla '''Pasqua''' (che salvo rare eccezioni, a causa del mal tempo, slitta alla domenica seguente) si festeggia la Santa in modo particolare - la tradizionale Festa della '''Cappella''' - con una processione che parte dal paese alle 9:00 del mattino e che prevede l'arrivo al "'''selo'''" verso le 11:00 per la celebrazione della Santa Messa dedicata al Patrono.
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Dopo la celebrazione c'è la '''benedizione dei panini''' di Santa Lucia, delle '''torte''' e dei '''dolci''' vari offerti in suo onore e che fino a qualche decennio fa venivano portati "a mano" in processione.
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Tutta la comunità del paese si riunisce in questa occasione e tutti, o quasi, fanno un pranzo a pic nic sul bellissimo prato che circonda la Cappella. Verso le tre del pomeriggio le torte e i dolci vengono venduti all''''asta''' e il ricavato viene dato, come offerta, in parte alla Chiesa e in parte al ''Comitato'' che ha organizzato l'evento. Dopo l'asta dei dolci si riporta l'attuale statua della Santa, in processione, alla Chiesa del paese.
  
 
Oltre ai montemitrani partecipano a questa festa numerosi fedeli, spesso molto devoti a Santa Lucia, provenienti dai paesi limitrofi e non.
 
Oltre ai montemitrani partecipano a questa festa numerosi fedeli, spesso molto devoti a Santa Lucia, provenienti dai paesi limitrofi e non.
Gli anziani ci raccontano che era tale la devozione, diversi decenni fa, per cui molti percorrevano in ginocchio l'intera stradina, allora fatta di ciottoli e terra.
 
  
Montemitro confina con i comuni di: [[Celenza sul Trigno]], [[Tufillo]], [[San Felice del Molise]] e [[Montefalcone nel Sannio]].
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Gli anziani ci raccontano che era tale la devozione, diversi decenni fa, per cui molti percorrevano '''in ginocchio''' l'intera stradina, allora fatta di ciottoli e terra.
  
 
==Biblioteche==
 
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*Biblioteca del Centro di lettura, Via Makarska 11
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Montemitro è situato in Molise, ai confini con l'Abruzzo, in Provincia di Campobasso. Il primo e l'ultimo venerdì di maggio si festeggia il Patrono, Santa Lucia a cui viene dedicata in modo particolare la festa denominata della Cappella.

Confina con i comuni di: Celenza sul Trigno, Tufillo, San Felice del Molise e Montefalcone nel Sannio.

Indice

Ritratto della Città

Situato a 508 metri s.l.m., a soli 25 km da San Salvo, si affaccia sulla bellissima vallata del fiume Trigno fino a scorgere il mare e al contempo si trova di fronte alla maestosa e innevata montagna della Majella.

E' uno dei pochi paesi che appartiene alle minoranze etniche slave molisane, oltre Acquaviva Collecroce e San Felice del Molise. A circa 5 km dall'attuale agglomerato urbano si trova un sito denominato "selo" (paese), in cui sono state ritrovate nel 1978-79 le tombe di quegli slavi; una curiosità: i loro scheletri sono risultati lunghi fino a 2 metri con arcate dentali ancora perfette.

Da Vedere

Al "selo" si trova una Cappella - una piccola chiesetta - dedicata a Santa Lucia, ricostruita manualmente dopo la guerra, sasso su sasso, da tutti i paesani (anche dalla mia cara nonna Carolina) e da pochi anni ristrutturata. Dalla parte più alta del paese denominata castello, si gode di un suggestivo panorama, da un lato verso est con lo sguardo si può arrivare fino all'Adriatico, di cui se ne scorge il blu, dall'altro verso ovest ci si può perdere con lo sguardo tra una collina e l'altra alle cui sommità sono annidati vari paesini molisani e abbruzzesi che di notte sembrano tanti presepi.

Festeggiamenti di Santa Lucia

Il primo e l'ultimo venerdì di maggio si festeggia Santa Lucia, protettrice degli occhi e della vista. La tradizione vuole che una statua lignea della Santa, andata persa nel secolo scorso, sia stata portata is one banne mora (dall'altra parte del mare), nel corso del XVI secolo, dagli slavi in fuga a causa dell'invasione turca.

Ogni anno la domenica successiva alla Pasqua (che salvo rare eccezioni, a causa del mal tempo, slitta alla domenica seguente) si festeggia la Santa in modo particolare - la tradizionale Festa della Cappella - con una processione che parte dal paese alle 9:00 del mattino e che prevede l'arrivo al "selo" verso le 11:00 per la celebrazione della Santa Messa dedicata al Patrono. Dopo la celebrazione c'è la benedizione dei panini di Santa Lucia, delle torte e dei dolci vari offerti in suo onore e che fino a qualche decennio fa venivano portati "a mano" in processione. Tutta la comunità del paese si riunisce in questa occasione e tutti, o quasi, fanno un pranzo a pic nic sul bellissimo prato che circonda la Cappella. Verso le tre del pomeriggio le torte e i dolci vengono venduti all'asta e il ricavato viene dato, come offerta, in parte alla Chiesa e in parte al Comitato che ha organizzato l'evento. Dopo l'asta dei dolci si riporta l'attuale statua della Santa, in processione, alla Chiesa del paese.

Oltre ai montemitrani partecipano a questa festa numerosi fedeli, spesso molto devoti a Santa Lucia, provenienti dai paesi limitrofi e non.

Gli anziani ci raccontano che era tale la devozione, diversi decenni fa, per cui molti percorrevano in ginocchio l'intera stradina, allora fatta di ciottoli e terra.

Biblioteche

  • Biblioteca del Centro di lettura, Via Makarska, 11
  • Caffè letterario, Corso Santa Lucia.

Informazioni Utili

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