GUIDA Cerreto Laziale
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| − | '''Cerreto Laziale''' è situato nel [[Lazio]] | + | '''Cerreto Laziale''' è situato nel [[Lazio]] in [[Provincia di Roma]]. Il 20 gennaio si festeggia il Patrono, San Sebastiano. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Assunta (XVII secolo); Chiesa di San Sebastiano. |
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| + | Il nucleo originario del piccolo borgo medievale si estende a forma di cavallo su un colle dei monti Prenestini: i boschi di '''cerri''' qui diffusi hanno dato il nome al colle e al paesino, ricordati in epoca medievale come ''Cerretum''. Le mura ciclopiche ancora ben visibili testimoniano le origini antichissime di questo centro, divenuto ''castrum romano'', e poi rocca fortificata durante il '''XIV secolo''', a difesa del paese durante le guerre. | ||
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| + | Dal '''1456''' ne presero potere abbati commendatari scelti dalla Santa Sede, tra cui ricordiamo Rodrigo Borgia, poassato alla storia come '''Alessandro VI'''. Dopo l'unità di'Italia divenne comune indipendente ed il suo nome fu cambiato in ''Pontemarano'' e poi in ''Monterufo'', fino a quello attuale | ||
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| + | :Le pizzarelle sono un tipo di pasta fresca condita con la ''pistacchia'', un pesto di aglio, olio, pomodoro e peperoncino. La sagra viene organizzata in occasione della festa della '''Madonna delle Grazie''' ogni seconda domenica di settembre. | ||
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| + | :Il '''25 aprile''' si celebra questa festa con un palio, tanta musica e una serie di giochi con costumi d'epoca. Con la festa si intende ricordare un fatto storico vissuto dalla città nel '''1592''', messa sotto assedio da un gruppo di briganti guidati da Marco Sciarra. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile i cittadini organizzarono uno stratagemma in risposta ai briganti: legarono alla coda di una gatta una serie di stracci imbevuti di sostanze infiammabili per poi darle fuoco. Questa spaventata si sarebbe rifugiata negli accampamenti dei briganti, bruciandone buona parte e riuscendo a mandarli via da Cerreto. | ||
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Cerreto Laziale è situato nel Lazio in Provincia di Roma. Il 20 gennaio si festeggia il Patrono, San Sebastiano. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Assunta (XVII secolo); Chiesa di San Sebastiano.
Confina con i comuni di: Ciciliano, Gerano, Sambuci, Saracinesco, Pisoniano e Rocca Canterano.
Indice |
Ritratto della Città
Il nucleo originario del piccolo borgo medievale si estende a forma di cavallo su un colle dei monti Prenestini: i boschi di cerri qui diffusi hanno dato il nome al colle e al paesino, ricordati in epoca medievale come Cerretum. Le mura ciclopiche ancora ben visibili testimoniano le origini antichissime di questo centro, divenuto castrum romano, e poi rocca fortificata durante il XIV secolo, a difesa del paese durante le guerre.
Dal 1456 ne presero potere abbati commendatari scelti dalla Santa Sede, tra cui ricordiamo Rodrigo Borgia, poassato alla storia come Alessandro VI. Dopo l'unità di'Italia divenne comune indipendente ed il suo nome fu cambiato in Pontemarano e poi in Monterufo, fino a quello attuale
Manifestazioni
- Sagra delle pizzarelle
- Le pizzarelle sono un tipo di pasta fresca condita con la pistacchia, un pesto di aglio, olio, pomodoro e peperoncino. La sagra viene organizzata in occasione della festa della Madonna delle Grazie ogni seconda domenica di settembre.
- Festa della gatta
- Il 25 aprile si celebra questa festa con un palio, tanta musica e una serie di giochi con costumi d'epoca. Con la festa si intende ricordare un fatto storico vissuto dalla città nel 1592, messa sotto assedio da un gruppo di briganti guidati da Marco Sciarra. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile i cittadini organizzarono uno stratagemma in risposta ai briganti: legarono alla coda di una gatta una serie di stracci imbevuti di sostanze infiammabili per poi darle fuoco. Questa spaventata si sarebbe rifugiata negli accampamenti dei briganti, bruciandone buona parte e riuscendo a mandarli via da Cerreto.
Musei
- Galleria Comunale d'Arte Moderna (Bottega dell'Arte) [1]
- sede esecutiva del Movimento Culturale "Cento e più Artisti Uniti per la Valle dell'Aniene" della X Comunità Montana (duecentoquindici adesioni di illustri artisti e artigiani di varie espressioni).
Complessi Bandistici
- Nuova Banda Musicale Giuseppe Verdi
