GUIDA  Sant'Ambrogio di Torino/Sacra di San Michele

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Immagine:Sant'Ambrogio di Torino - Sacra di San Michele - Veduta.jpg|Veduta della Sacra di San Micgele
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Immagine:Sant'Ambrogio di Torino - Sacra di San Michele - Ruderi del Sepolcro dei Monaci e Torre della Bell'Alda.jpg|Ruderi del Sepolcro dei Monaci e Torre della Bell'Alda
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Immagine:Sant'Ambrogio di Torino - Torre della Bell'Alda - Ruderi della Torre della Bell'Alda.jpg|Torre della Bell'Alda
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Immagine:Sacra di San Michele.jpg|Sacra di San Michele
 
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Immagine:Sant'Ambrogio di Torino - Sacra di San Michele - Lato posteriore.jpg|Il lato posteriore
 
Immagine:Sant'Ambrogio di Torino - Sacra di San Michele - Lato posteriore.jpg|Il lato posteriore

Versione delle 09:46, 4 apr 2012

Sacra di San Michele
Il portale dello Zodiaco, opera dello scultore Nicolò (XII secolo)

L'Abbazia si erge sulla vetta del monte Pirchiriano, a 962 metri, dominante la Val di Susa e la strada che porta verso il Moncenisio. Costruita tra il 983 e il 987, è uno dei più grandi complessi architettonici religiosi di epoca romanica d'Europa, anche se subì ampliamenti e modificazioni nei secoli successivi.

Il passaggio di pellegrini le diede fama tanto da renderla potente, sì da controllare più di un centinaio di chiese non solo italiane. Divenne ben presto centro di spiritualità e crocevia di scambi culturali. Nel XII secolo ha avuto il suo massimo splendore. Nel XV secolo l'attività monastica è stata sospesa dal Papa Gregorio XV ed è ripresa nel XIX secolo con l'insediamento dei Padri Rosminiani che, a tutt'oggi, la custodiscono.

Nel XVII secolo decadde e andò via via in rovina, anche per aver subito dei bombardamenti; appena nell'Ottocento si iniziò a restaurarla ed oggi è meta di visitatori, essendo divenuta (con L.Reg. n.68/1994) simbolo del Piemonte.

Dalla chiesa è corredata da uno splendido belvedere, da cui si può godere uno splendido panorama. L'imponente costruzione, posizionata lontano dal centro cittadino, ben si presta a storie fantastiche, miti o leggende su luoghi misteriosi ed incantati.

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Riferimenti

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