GUIDA Noto/Chiesa di San Francesco all'Immacolata
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| + | La Chiesa edificata su progetto degli architetti Sinatra e Gagliardi fra il 1704 ed il 1745, si impone con la scalinata a tre rampe e la facciata in stile barocco a tre ordini, suddivisi da un marcapiano aggettante, è scandita da quattro paraste terminanti con capitelli corinzi. Il portale è fiancheggiato da colonne barocche e sormontato da una nicchia, altre due nicchie sono poste lateralmente. Un finestrone al centro del secondo ordine. L’interno ad una sola navata ed a croce latina è ricco di decorazioni e stucchi. Appena entrati sia a destra che a sinistra vi sono due monumenti funebri costruiti in memoria del marchese Giuseppe Trigona e della moglie. Pregevoli i dipinti quali: La Strage degli Innocenti opera del maestro Anonino Vizzini; la Tela raffigurante “ La Morte di Fra Andrea Conti; due Cappelle nelle navate laterali, una dedicata a San Francesco d’Assisi e l’altra a Sant’Antonio, racchiudono due tele realizzate intorno al 1750 ad opera del pittore Olivio Sozzi, in una è rappresentato “S. Francesco in estasi” e nell’altra tela, “S. Antonio che predica ai pesci”. Nell’abside, la Statua dell’Immacolata in legno dorato del 1504 attribuita ad Antonio Monachello, interessante il tabernacolo dell’altare maggiore in bronzo e argento sbalzato e cesellato. | ||
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Versione attuale delle 16:49, 21 giu 2013
La Chiesa edificata su progetto degli architetti Sinatra e Gagliardi fra il 1704 ed il 1745, si impone con la scalinata a tre rampe e la facciata in stile barocco a tre ordini, suddivisi da un marcapiano aggettante, è scandita da quattro paraste terminanti con capitelli corinzi. Il portale è fiancheggiato da colonne barocche e sormontato da una nicchia, altre due nicchie sono poste lateralmente. Un finestrone al centro del secondo ordine. L’interno ad una sola navata ed a croce latina è ricco di decorazioni e stucchi. Appena entrati sia a destra che a sinistra vi sono due monumenti funebri costruiti in memoria del marchese Giuseppe Trigona e della moglie. Pregevoli i dipinti quali: La Strage degli Innocenti opera del maestro Anonino Vizzini; la Tela raffigurante “ La Morte di Fra Andrea Conti; due Cappelle nelle navate laterali, una dedicata a San Francesco d’Assisi e l’altra a Sant’Antonio, racchiudono due tele realizzate intorno al 1750 ad opera del pittore Olivio Sozzi, in una è rappresentato “S. Francesco in estasi” e nell’altra tela, “S. Antonio che predica ai pesci”. Nell’abside, la Statua dell’Immacolata in legno dorato del 1504 attribuita ad Antonio Monachello, interessante il tabernacolo dell’altare maggiore in bronzo e argento sbalzato e cesellato.






