GUIDA Pomigliano d'Arco/Ville e Palazzi
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| + | Si erge in '''Piazza Municipio''' ed è conosciuto anche con il nome di "''Casotto Mocerino''", riferendosi agli antichi proprietari dell'edificio (ricordiamo che l'edificio fu proprietà anche dei duchi Riario Sforza). Il Palazzo fu realizzato agli inizi del Settecento ed ospitò '''Carlo III di Borbone''' nel 1735. | ||
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| + | Si innalza su pianta trapezoidale e si dispone su tre livelli. Sul pianterreno si dispongono oggi svariati negozi, al primo piano vi sono alcuni appartamenti ed al secondo si aprono delle terrazze. | ||
| + | Il palazzo è dotato di una massiccia torre cilindrica. | ||
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| + | L'edificio sorge in '''Piazza Municipio''' ed è adiacente alla Chiesa del Carmine, si narra infatti che facesse parte di un'ampia struttura denominata Convento del Carmine. Si innalza su pianta quadrata e presenta una facciata in mattoni in cotto, semplice e spoglia di decori. | ||
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| + | E' dotato di due ingressi, uno più vicino alla chiesa (anticamente era l'ingresso principale) che conduce ad un ampio cortile che anticamente era il Chiostro del Convento, l'altro attraverso cui si accede ad un atrio voltato decorato da stucchi che si apre su di una scala di piperno. | ||
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| + | *'''Palazzo dell'Orologio (o Torre)''': | ||
| + | L'edificio si affaccia su Corso Vittorio Emanuele ed è sede della '''Biblioteca Comunale'''. | ||
| + | E' frutto di un rifaciemento dell'antica chiesa di San Rocco che non fu mai totalmente completata; si narra che fu realizzato per adempiere ad un voto a seguito della peste del 1656. | ||
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| + | La costruzione fu poi interrotta e quindi la struttura assunse la funzione di forno, fu infatti denominato "''o furno''". Nel '''1844''' per volere di Giuseppe Amalfitano ripresero i lavori e fu completata l'opera. | ||
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| + | La torre si innalza slanciata su tre livelli, quello inferiore è in bugnato e mostra un portale incorniciato in piperno, quello intermedio mostra la meridiana solare, mentre il terzo è affiancato da due volute rococò e mostra il bel orologio che dà il nome all'edificio. La torre culmina con un decoro a volute che sorregge la struttura decorativa in ferro. | ||
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| + | *'''Taverna d'o Passo''' | ||
| + | Edificio settecenteso, antico possesso di un feudatario locale, fungeva da dogana per coloro che entravano a Pomigliano attraversando la Via Nazionale delle Puglie (anticamente strada regia). | ||
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| + | L'edificio si innalza in '''piazza Garibaldi''' e ivi si affacciano le finestre barocche che si aprono ssul piano superiore. Nel livello inferiore gli spazi sono scanditi dal susseguisi di sette archi a tutto sesto | ||
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| + | *'''Castellina''' | ||
| + | [[Categoria:Liste Ville e Palazzi]] | ||
Versione delle 13:23, 22 nov 2007
Palazzi
- Palazzo Baronale
Si erge in Piazza Municipio ed è conosciuto anche con il nome di "Casotto Mocerino", riferendosi agli antichi proprietari dell'edificio (ricordiamo che l'edificio fu proprietà anche dei duchi Riario Sforza). Il Palazzo fu realizzato agli inizi del Settecento ed ospitò Carlo III di Borbone nel 1735.
Si innalza su pianta trapezoidale e si dispone su tre livelli. Sul pianterreno si dispongono oggi svariati negozi, al primo piano vi sono alcuni appartamenti ed al secondo si aprono delle terrazze. Il palazzo è dotato di una massiccia torre cilindrica.
- Municipio
L'edificio sorge in Piazza Municipio ed è adiacente alla Chiesa del Carmine, si narra infatti che facesse parte di un'ampia struttura denominata Convento del Carmine. Si innalza su pianta quadrata e presenta una facciata in mattoni in cotto, semplice e spoglia di decori.
E' dotato di due ingressi, uno più vicino alla chiesa (anticamente era l'ingresso principale) che conduce ad un ampio cortile che anticamente era il Chiostro del Convento, l'altro attraverso cui si accede ad un atrio voltato decorato da stucchi che si apre su di una scala di piperno.
- Palazzo dell'Orologio (o Torre):
L'edificio si affaccia su Corso Vittorio Emanuele ed è sede della Biblioteca Comunale. E' frutto di un rifaciemento dell'antica chiesa di San Rocco che non fu mai totalmente completata; si narra che fu realizzato per adempiere ad un voto a seguito della peste del 1656.
La costruzione fu poi interrotta e quindi la struttura assunse la funzione di forno, fu infatti denominato "o furno". Nel 1844 per volere di Giuseppe Amalfitano ripresero i lavori e fu completata l'opera.
La torre si innalza slanciata su tre livelli, quello inferiore è in bugnato e mostra un portale incorniciato in piperno, quello intermedio mostra la meridiana solare, mentre il terzo è affiancato da due volute rococò e mostra il bel orologio che dà il nome all'edificio. La torre culmina con un decoro a volute che sorregge la struttura decorativa in ferro.
- Taverna d'o Passo
Edificio settecenteso, antico possesso di un feudatario locale, fungeva da dogana per coloro che entravano a Pomigliano attraversando la Via Nazionale delle Puglie (anticamente strada regia).
L'edificio si innalza in piazza Garibaldi e ivi si affacciano le finestre barocche che si aprono ssul piano superiore. Nel livello inferiore gli spazi sono scanditi dal susseguisi di sette archi a tutto sesto
- Castellina
