GUIDA  Avise/Castelli e Fortificazioni/Castello di Avise

Da Wiki.
(Creata pagina con "==Castello di Avise== {{#widget:Sat|lat=45.708832|lng=7.140126|zoom=18|pos=right|label=La Chiesa Parrocchiale ed il Castello di Avise}} *Fatto edificare da '''Bonifacio d’Av...")
 
(Castello di Avise)
Riga 1: Riga 1:
 
==Castello di Avise==
 
==Castello di Avise==
 
{{#widget:Sat|lat=45.708832|lng=7.140126|zoom=18|pos=right|label=La Chiesa Parrocchiale ed il Castello di Avise}}
 
{{#widget:Sat|lat=45.708832|lng=7.140126|zoom=18|pos=right|label=La Chiesa Parrocchiale ed il Castello di Avise}}
*Fatto edificare da '''Bonifacio d’Avise''' nell'anno 1492 è una costruzione di quattro piani sul cui spigolo occidentale è presente un torrione tozzo merlato,decorato,con portali a conci in pietra e finestre bifore rettangolari.La facciata verso valle è ricca di finestre semplici e binate,con cornici in pietra,e di finestrine a quattro lastre smussate.Sulla porta d’entrata sono scolpite le armi della famiglia con il motto '''Qui tost Avise tart se repent''' .Al piano terreno la grande sala con il camino e i due grandi mobili destinati ad esporre la collezione di peltri e la "camera della cassaforte" al piano superiore, possono offrire uno spaccato eloquente delle abitudini e del tenore di vita della borghesia medio-alta di un villaggio della [[Valle d'Aosta]] nella seconda metà del XIX secolo. A sua volta la "sala delle mensole" al primo piano composta da 14 mensole di legno scolpite con figure di animali,mostri e personaggi in vesti quattrocentesche,testimonia le scelte decorative degli '''Avise''' . Le tracce di diverse fasi architettoniche nella struttura del castello (porte murate,inserimenti di finestre e murature),nonché la presenza di elementi lapidei antichi (architravi, cornici di finestra), frammenti di dipinti, decorazioni, graffiti testimoniano l'avvicendarsi di diversi proprietari ed oggi è una civile abitazione.
+
*Fatto edificare da '''Bonifacio d’Avise''' nell'anno 1492 fu a lungo in mano alla Famiglia sino alla loro estinzione. Passò successivamente alla Famiglia '''Bianco di San Secondo''',i quali nel 1798 la cedettero a privati.E'una costruzione di quattro piani sul cui spigolo occidentale è presente un torrione tozzo merlato,decorato,con portali a conci in pietra e finestre bifore rettangolari.La facciata verso valle è ricca di finestre semplici e binate,con cornici in pietra,e di finestrine a quattro lastre smussate.Sulla porta d’entrata sono scolpite le armi della famiglia con il motto '''Qui tost Avise tart se repent''' .
 +
*Al piano terreno vi è la grande sala con il camino (cucina) contenente i due grandi mobili destinati ad esporre la collezione di peltri (non più esistenti);al primo piano si trovano: la "camera della cassaforte" che offre uno spaccato eloquente delle abitudini e del tenore di vita della borghesia medio-alta di un villaggio della [[Valle d'Aosta]] nella seconda metà del XIX secolo e la "sala delle mensole" ,così chiamata per la presenza di 14 mensole di legno scolpite con figure di animali,mostri e personaggi in vesti quattrocentesche,testimonianti le scelte decorative al gusto castellano medievale valdostano;infine una grande sala con soffitto a cassettoni.  
 +
*Le tracce di diverse fasi architettoniche nella struttura del castello (porte murate,inserimenti di finestre e murature),nonché la presenza di elementi lapidei antichi (architravi, cornici di finestra), frammenti di dipinti, decorazioni, graffiti testimoniano l'avvicendarsi di diversi proprietari ed oggi è una saltuaria sede espositiva.
  
 
[[Categoria:Castelli]]
 
[[Categoria:Castelli]]

Versione delle 14:25, 31 ago 2013

Castello di Avise

La Chiesa Parrocchiale ed il Castello di Avise
La Chiesa Parrocchiale ed il Castello di Avise

  • Fatto edificare da Bonifacio d’Avise nell'anno 1492 fu a lungo in mano alla Famiglia sino alla loro estinzione. Passò successivamente alla Famiglia Bianco di San Secondo,i quali nel 1798 la cedettero a privati.E'una costruzione di quattro piani sul cui spigolo occidentale è presente un torrione tozzo merlato,decorato,con portali a conci in pietra e finestre bifore rettangolari.La facciata verso valle è ricca di finestre semplici e binate,con cornici in pietra,e di finestrine a quattro lastre smussate.Sulla porta d’entrata sono scolpite le armi della famiglia con il motto Qui tost Avise tart se repent .
  • Al piano terreno vi è la grande sala con il camino (cucina) contenente i due grandi mobili destinati ad esporre la collezione di peltri (non più esistenti);al primo piano si trovano: la "camera della cassaforte" che offre uno spaccato eloquente delle abitudini e del tenore di vita della borghesia medio-alta di un villaggio della Valle d'Aosta nella seconda metà del XIX secolo e la "sala delle mensole" ,così chiamata per la presenza di 14 mensole di legno scolpite con figure di animali,mostri e personaggi in vesti quattrocentesche,testimonianti le scelte decorative al gusto castellano medievale valdostano;infine una grande sala con soffitto a cassettoni.
  • Le tracce di diverse fasi architettoniche nella struttura del castello (porte murate,inserimenti di finestre e murature),nonché la presenza di elementi lapidei antichi (architravi, cornici di finestra), frammenti di dipinti, decorazioni, graffiti testimoniano l'avvicendarsi di diversi proprietari ed oggi è una saltuaria sede espositiva.