GUIDA  Borgone Susa/Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale di San Nicola

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==Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale di San Nicola==
 
==Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale di San Nicola==
 
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*Sita nella '''Borgata Molè''' ed edificata sulle ceneri di una santuario andato precedentemente distrutto,fu consacrata il 24 novembre 1770 da '''Monsignor Francesco Rorengo di Rorà''' Arcivescovo di [[Torino]] .
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*Sita nella '''Borgata Molè''' ed edificata nel luogo in cui vi era l'antica ''' Prevostura''' totalmente distrutta da una grande alluvione insieme a buona parte del paese anteriormente al 1600,fu consacrata il 24 novembre 1770 da '''Monsignor Francesco Rorengo di Rorà''' Arcivescovo di [[Torino]] alla presenza del '''Prevosto Giovanni Gaspare Franzoni'''.Nell'anno 1845 furono iniziati i lavori per l'ampliamento (con il prolungamento dell'edificio in direzione nord) mediante un cupolone di 8.50 metri di diametro e di 26.69 metri di circonferenza e sul lato ovest di questo prolungamento fu realizzata una spaziosa sacrestia (con la volta a padiglione) in sostituzione di quella pre-esistente.Esposta a mezzogiorno,a navata unica (lunga 30 metri) in stile barocco piemontese (ampliata in due tempi successivi) e soffitto a volta (è luminosa grazie alla presenza di ben tre alte e larghe finestre munite di vetrate ed inferriate),dispone di un campanile imponente ed alto circa trenta metri.L'altare maggiore (di forma massiccia e tozza) è rivestito di marmo e quattro Cappelle laterali completano la navata.L'edificio,nell'anno 1924,fu decorato (all'interno) dal '''Professore Gibello''' dell’ '''Accademia di Belle Arti''' di [[Torino]] ,previo rifacimento del pavimento,con: gli affreschi di tutta la volta della navata con alcuni misteri della fede ed alcuni Santi;il cupolone del Presbiterio con la Gloria degli Angeli e dei Santi. Al suo interno è custodita una tela importantissima del 1400 nella quale vi è raffigurato '''San Francesco''' e, tra gli arredi, la "Via Crucis" nella quale emergono dati di stile del periodo neoclassico.
:A navata unica e soffitto a volta,riprende in tutti i dettagli lo stile barocco ed è luminosa grazie alla presenza di ben tre alte e larghe finestre munite di vetrate ed inferriate.Dispone di cappelle laterali e si conclude con un'abside rettilinea. Al suo interno vi è custodita una tela importantissima del quattrocento nella quale vi è raffigurato '''San Francesco''' e, tra gli arredi, la "Via Crucis" nella quale emergono dati di stile del periodo neoclassico.
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Versione delle 14:07, 13 nov 2014

Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale di San Nicola

La Chiesa Parrocchiale e Piazza Canonico Anselmetti
La Chiesa Parrocchiale e Piazza Canonico Anselmetti

  • Sita nella Borgata Molè ed edificata nel luogo in cui vi era l'antica Prevostura totalmente distrutta da una grande alluvione insieme a buona parte del paese anteriormente al 1600,fu consacrata il 24 novembre 1770 da Monsignor Francesco Rorengo di Rorà Arcivescovo di Torino alla presenza del Prevosto Giovanni Gaspare Franzoni.Nell'anno 1845 furono iniziati i lavori per l'ampliamento (con il prolungamento dell'edificio in direzione nord) mediante un cupolone di 8.50 metri di diametro e di 26.69 metri di circonferenza e sul lato ovest di questo prolungamento fu realizzata una spaziosa sacrestia (con la volta a padiglione) in sostituzione di quella pre-esistente.Esposta a mezzogiorno,a navata unica (lunga 30 metri) in stile barocco piemontese (ampliata in due tempi successivi) e soffitto a volta (è luminosa grazie alla presenza di ben tre alte e larghe finestre munite di vetrate ed inferriate),dispone di un campanile imponente ed alto circa trenta metri.L'altare maggiore (di forma massiccia e tozza) è rivestito di marmo e quattro Cappelle laterali completano la navata.L'edificio,nell'anno 1924,fu decorato (all'interno) dal Professore Gibello dell’ Accademia di Belle Arti di Torino ,previo rifacimento del pavimento,con: gli affreschi di tutta la volta della navata con alcuni misteri della fede ed alcuni Santi;il cupolone del Presbiterio con la Gloria degli Angeli e dei Santi. Al suo interno è custodita una tela importantissima del 1400 nella quale vi è raffigurato San Francesco e, tra gli arredi, la "Via Crucis" nella quale emergono dati di stile del periodo neoclassico.


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