GUIDA  La Thuile/Storia

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==Storia==
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==Storia di La Thuile==
*'''Colle del Piccolo San Bernardo'''
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*Luogo di frontiera che ha sempre ricoperto un ruolo di grande importanza strategica per la presenza del  [[La Thuile/Caratteristiche del Territorio/Colle del Piccolo San Bernardo]]  (un agevole passaggio tra montagne e ghiacciai,frequentato già in età preceltica,che ha da sempre condizionato le vicende dell'intera '''Valle di La Thuile''':della sua importanza strategica se ne resero conto i '''Savoia''' che lo fortificarono munendolo di casermette,di fortini e di piccole postazioni militari) nacque come primo nucleo abitato all’epoca della conquista romana,quando la [[Aosta/Strada delle Gallie]] percorreva interamente il territorio valdostano,con il nome di '''Ariolica''' ( "luce sul monte") .Dopo la caduta dell' '''Impero Romano''' ,fu annessa al '''Regno dei Franchi''' (nell’anno 575),entrando a far parte del '''Regno di Borgogna''' (nel X secolo) prendendo il nome di '''Thuilia''' .Nel Medioevo passò sotto il diretto dominio di '''Casa Savoia''' (dinastia fondata nell'XI secolo da ''''Umberto I Biancamano''' , '''Conte di Valdigne''' )  fino all’annessione al '''Regno d’Italia''' (nell’anno 1861). Il nome attuale risale all’anno 1760 e venne temporaneamente sostituito durante il periodo fascista con '''Porta Littoria'''. Ricoprì un ruolo strategico militare tra il XVIII secolo e la prima metà del XX secolo,a guardia del passaggio fra '''Tarantasia''' ed il '''Ducato d'Aosta''' (Guerra della Grande Alleanza,Guerra di Successione Spagnola,Guerra di Successione Austriaca,Campagna d'Italia della Rivoluzione Francese).La cittadina fu quindi occupata dalle Truppe Francesi nell'anno 1704 e poi di nuovo nell'anno 1794.Nel XX secolo vide combattimenti dell'Esercito regolare contro la Francia quando,il 10 giugno 1940, l'Italia Fascista le dichiarò guerra.Dopo l'8 settembre 1943 vi furono combattimenti dei Partigiani Italiani e Francesi (maquis) contro le Truppe di occupazione della Germania nazista.Se l'economia fu un tempo legata all'estrazione dell'antracite di cui la zona era ricca,oggi essa deve la sua fortuna in gran parte agli sport invernali,grazie ad un esteso comprensorio sciistico che dall'anno 1991 è ufficialmente legato a quello della vicina stazione francese di '''La Rosiere''' .
  
:L’'''apertura del traforo del Monte Bianco''', nel 1965,  ha determinato la fine dell’importanza strategica del Colle, nelle diverse epoche storiche quale agevole punto di passaggio verso le terre transalpine. Tale importanza risale addirittura alla preistoria come attesta la presenza di un "''cromlech''" proprio a cavallo del Colle (si tratta di 46 cippi di pietra,che emergono dal suolo per circa un metro, allineati in modo da creare una forma ellittica di un’ampiezza di circa cento metri).
 
  
:Da questo valico, reso agevole dalla conformazione orografica,passò la "''Strada Romana per le Gallie''", fu conteso fra i Franchi ed i Burgundi e nel '''X secolo''' fu occupato persino dai Saraceni. Quest’ultimi, nell’XI secolo, furono cacciati via definitivamente da Bernardo (Arcidiacono di [[Aosta]]) che nel 1145 fece erigere un Ospizio,tutt’oggi esistente. Il Colle divenne una via fondamentale di espansione di '''Casa Savoia''' che controllò ed amministrò direttamente tutta la zona.
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===Curiosità Storiche===
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*'''Cane San Bernardo'''
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:L’impiego degli originari cani da parte dei Canonici, per assistere i viaggiatori smarriti nelle nevi e nelle tempeste, risale attorno all’anno '''1750'''. Quali enormi '''Molossi''' avevano le capacità psichiche e fisiche adatte alla sopravvivenza in climi polari e nebulosi ed erano dotati di una sorprendente capacità orientativa, coadiuvata da un forte senso percettivo.
  
:A partire dall’anno '''1629''' l’area fu fortificata, a difesa delle mire espansionistiche Francesi ai danni del [[Piemonte]] e della Savoia; alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale fu rimodernata e rinforzata con casermette e postazioni, assumendo un ruolo importante negli episodi della "guerra lampo" contro la Francia (nel giugno dell’anno 1940).
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:Il loro peso e le zampe palmate permettevano di spianare il sentiero, evitando l'affondamento di chi li seguiva, ed erano in grado di captare il calore umano e di ritrovarne i corpi sepolti dalla neve. Risultati amici dei viandanti sapevano riconoscere (anche ad una certa profondità) le tracce del sentiero da percorrere e che sarebbe stato pericoloso abbandonare, se ricoperto dalla neve recente.
  
:Col '''trattato di Parigi''' del 10 febbraio 1947, firmato nella capitale Francese al termine della seconda Guerra Mondiale, l'Italia (oltre a restituire i territori francesi occupati durante la guerra) ha dovuto cedere alla Francia la parte occidentale, al di là dello spartiacque, del Colle.
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:Alcuni di questi si sono dimostrati così dotati di capacità di apprendimento da abituarsi anche a portare un piccolo basto al quale erano attaccati due vasi chiusi. In occasione dell'esposizione canina di '''Birmingham''' (1862) per la prima volta la razza fu chiamata col nome '''San Bernardo''' riconoscendola universalmente verso la fine del secolo.
  
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:Verso la metà del 1800, a causa dell'eccesiva consanguineità parentale dei soggetti (le cucciolate presentavano malformazioni con frequenti perdite degli stessi) e per evitare l'estinzione della specie furono effettuati gli incroci con i '''Terranova''' (dotato di grande intelligenza e di mole adeguata, con caratteristiche psichiche simili al San Bernardo) ed i loro discendenti sono quelli che a tutt’oggi operano. Molti cani '''San Bernardo''', nel corso dei tempi,  si sono distinti per gli eroici atti di soccorso ed innumerevoli sono le testimonianze lasciate da chi continuò a vivere per loro merito.
  
*'''L'Ospizio del Piccolo San Bernardo'''
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*Qest'angolo della '''Valdigne''' presenta la maestosa '''Testa del Ruitor''' (q.3.486) ed il '''Monte Crammont''' (q.2.737) sul quale salì '''Horace Benedict de Saussure''' (nell'anno 1778) intendendo osservare il versante italiano del '''Monte Bianco''' al fine di individuare un'eventuale via di salita.
:Nei confini della parrocchia di [[La Thuile]] ( ma in territorio Francese )sorge l'antico Ospizio del Piccolo San Bernardo.Esso è il segno di quel particolare carisma cristiano che è l'ospitalità , unitamnete al soccorso ed all'accoglienza , di cui sono pervase la spiritualità e l'opera di '''San Bernardo di Montjou''' , Arcidiacono d'Aosta .
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:Fin dall'inizio del XII secolo esisteva un'Ospizio , affidato alle cure dei '''Canonici di Saint-Gilles''' di [[Verres]] , che nel 1466 passò ai Canonici del [[Gran San Bernardo]] . Quando venne soppresso il ramo italiano della congregazione , esso pervenne, con tutti gli altri beni del San Bernardo in territorio Italiano, all''''Ordine Mauriziano''' , che incaricò un Rettore di mantenere viva la tradizione dell'ospitalità .
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:Questa continuò sino al 1940 , quando l'Ospizio , successivamente bombardato e distrutto nel 1944 fu abbandonato per ragioni belliche .
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:Per la sua importanza storica , una Commissione Italo-Francese da alcuni anni si sta interessando al restauro e recupero dell'edificio .
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Versione attuale delle 12:06, 7 set 2015

Storia di La Thuile

  • Luogo di frontiera che ha sempre ricoperto un ruolo di grande importanza strategica per la presenza del Colle del Piccolo San Bernardo (un agevole passaggio tra montagne e ghiacciai,frequentato già in età preceltica,che ha da sempre condizionato le vicende dell'intera Valle di La Thuile:della sua importanza strategica se ne resero conto i Savoia che lo fortificarono munendolo di casermette,di fortini e di piccole postazioni militari) nacque come primo nucleo abitato all’epoca della conquista romana,quando la Strada delle Gallie percorreva interamente il territorio valdostano,con il nome di Ariolica ( "luce sul monte") .Dopo la caduta dell' Impero Romano ,fu annessa al Regno dei Franchi (nell’anno 575),entrando a far parte del Regno di Borgogna (nel X secolo) prendendo il nome di Thuilia .Nel Medioevo passò sotto il diretto dominio di Casa Savoia (dinastia fondata nell'XI secolo da 'Umberto I Biancamano , Conte di Valdigne ) fino all’annessione al Regno d’Italia (nell’anno 1861). Il nome attuale risale all’anno 1760 e venne temporaneamente sostituito durante il periodo fascista con Porta Littoria. Ricoprì un ruolo strategico militare tra il XVIII secolo e la prima metà del XX secolo,a guardia del passaggio fra Tarantasia ed il Ducato d'Aosta (Guerra della Grande Alleanza,Guerra di Successione Spagnola,Guerra di Successione Austriaca,Campagna d'Italia della Rivoluzione Francese).La cittadina fu quindi occupata dalle Truppe Francesi nell'anno 1704 e poi di nuovo nell'anno 1794.Nel XX secolo vide combattimenti dell'Esercito regolare contro la Francia quando,il 10 giugno 1940, l'Italia Fascista le dichiarò guerra.Dopo l'8 settembre 1943 vi furono combattimenti dei Partigiani Italiani e Francesi (maquis) contro le Truppe di occupazione della Germania nazista.Se l'economia fu un tempo legata all'estrazione dell'antracite di cui la zona era ricca,oggi essa deve la sua fortuna in gran parte agli sport invernali,grazie ad un esteso comprensorio sciistico che dall'anno 1991 è ufficialmente legato a quello della vicina stazione francese di La Rosiere .


Curiosità Storiche

  • Cane San Bernardo
L’impiego degli originari cani da parte dei Canonici, per assistere i viaggiatori smarriti nelle nevi e nelle tempeste, risale attorno all’anno 1750. Quali enormi Molossi avevano le capacità psichiche e fisiche adatte alla sopravvivenza in climi polari e nebulosi ed erano dotati di una sorprendente capacità orientativa, coadiuvata da un forte senso percettivo.
Il loro peso e le zampe palmate permettevano di spianare il sentiero, evitando l'affondamento di chi li seguiva, ed erano in grado di captare il calore umano e di ritrovarne i corpi sepolti dalla neve. Risultati amici dei viandanti sapevano riconoscere (anche ad una certa profondità) le tracce del sentiero da percorrere e che sarebbe stato pericoloso abbandonare, se ricoperto dalla neve recente.
Alcuni di questi si sono dimostrati così dotati di capacità di apprendimento da abituarsi anche a portare un piccolo basto al quale erano attaccati due vasi chiusi. In occasione dell'esposizione canina di Birmingham (1862) per la prima volta la razza fu chiamata col nome San Bernardo riconoscendola universalmente verso la fine del secolo.
Verso la metà del 1800, a causa dell'eccesiva consanguineità parentale dei soggetti (le cucciolate presentavano malformazioni con frequenti perdite degli stessi) e per evitare l'estinzione della specie furono effettuati gli incroci con i Terranova (dotato di grande intelligenza e di mole adeguata, con caratteristiche psichiche simili al San Bernardo) ed i loro discendenti sono quelli che a tutt’oggi operano. Molti cani San Bernardo, nel corso dei tempi, si sono distinti per gli eroici atti di soccorso ed innumerevoli sono le testimonianze lasciate da chi continuò a vivere per loro merito.
  • Qest'angolo della Valdigne presenta la maestosa Testa del Ruitor (q.3.486) ed il Monte Crammont (q.2.737) sul quale salì Horace Benedict de Saussure (nell'anno 1778) intendendo osservare il versante italiano del Monte Bianco al fine di individuare un'eventuale via di salita.