GUIDA  La Thuile/Cittadina mineraria

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==La Thuile/Cittadina mineraria==
 
==La Thuile/Cittadina mineraria==
 
[[Immagine:La Thuile - Costone q. 2.700 (esposizione ovest).jpg|thumb|right|Costone a quota 2700 metri]]
 
[[Immagine:La Thuile - Costone q. 2.700 (esposizione ovest).jpg|thumb|right|Costone a quota 2700 metri]]
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*La storia di '''La Thuile''' è stata fortemente legata all’attività di estrazione mineraria ed antichi documenti testimoniano fin dal 1500 la presenza di miniere di carbone antracite (ed anche argento) che venivano sfruttate in modo limitato al fabbisogno locale,al riscaldamento domestico ed alla cottura della calce,con l’estrazione della materia prima solo dal livello più superficiale,dove cioè lo scavo ed il trasporto non risultavano troppo complessi. Solo agli inizi del XIX secolo iniziò lo sfruttamento dotato di una certa continuità,in '''Località Barbeblanche''' ,e l’attuale '''Frazione''' [[La Thuile/Frazioni/Villaret]] divenne una vera e propria cittadina mineraria dove,nel corso del primo trentennio del XX secolo, venne costruito anche un fabbricato per la lavorazione del materiale che veniva estratto.Nell’attività estrattiva veniva impiegata la mano d'opera proveniente un poco da tutta Italia, sopratutto dal [[Veneto]] ( che allora era una Regione molto povera) ed il lavoro nelle miniere era tutt'altro che sano e ci si ammalava di "silicosi"(dovuto alle polveri di carbone) e di "saturnismo" (dovuto alla presenza di piombo nelle miniere d'argento ). L’attività estrattiva raggiunse il massimo sviluppo dopo il '''Secondo Conflitto Mondiale''', per poi subire ad un declino che portò alla chiusura definitiva delle miniere nell’anno 1966 in quanto divenute poco redditizie.Il carbone "di ottima qualità" andava a finire negli altiforni dell'acciaieria "Cogne" di [[Aosta]] ,per essere lavorato e venduto, mentre quello "di minor pregio" riscaldava le case degli abitanti della cittadina.Il sistema di trasporto del carbone iniziava dalle miniere di '''Località Preillet''' ,in '''La Thuile''' , dove il minerale veniva caricato su vagoni che si immettevano a loro volta nella miniera della '''Frazione''' [[La Thuile/Frazioni/Villaret]] .Il minerale raggiungeva l'impianto ferroviario tramite un piano inclinato,la "discenderia",della lunghezza di 4.300 metri che metteva in comunicazione la miniera di '''Col della Croce''' (q.2.379), sempre in '''La Thuile''' , con la '''Frazione''' [[Morgex/Frazioni/Arpy]] ,nel Comune di [[Morgex]] . Da qui il carbone veniva trasportato a [[Morgex]] ,tramite una teleferica che partiva dalla '''Località Trontzei''' (ed il cui percorso è visibile ancora oggi), per sottoporlo alla cernita ed alla sua frantumazione, prima del successivo invio agli altiforni dell'acciaieria "Cogne" in  [[Aosta]]  (attuale [[Aosta/Polo Industriale "Cogne"]]).
  
*La storia di '''La Thuile''' è fortemente legata all’attività di estrazione mineraria ed antichi documenti testimoniano fin dal 1500 la presenza di miniere di carbone ed argento.Le prime miniere a sfruttamento artigianale,prevalentemente di carbone,risalgono solo agli inizi dell’Ottocento e la località diventò una vera e propria cittadina mineraria verso la fine degli Anni Venti del Novecento con l'impiego della mano d'opera proveniente un po da tutta Italia, sopratutto dal [[Veneto]] ( che allora era una Regione molto povera).Il lavoro nelle miniere era tutt'altro che sano e ci si ammalava di "silicosi"(dovuto alle polveri di carbone) e di "saturnismo" (dovuto alla presenza di piombo nelle miniere d'argento ).Negli anni 1920-1930 venne costruito in Frazione [[La Thuile/Frazioni/Villaret]] un fabbricato per la lavorazione del materiale che veniva estratto.
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''Curiosità''
[[File:La Thuile - Cittadina mineraria - Cartellone turistico sugli itinerari di visita alle miniere.jpg|thumb|right|Cartellone turistico sugli itinerari di visita alle miniere]]
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*Il villaggio minerario di [[La Thuile/Frazioni/Villaret]] è stato in parte distrutto o ristrutturato ma restano molte testimonianze:l'infermeria che conserva il suo aspetto esteriore;l'edificio adibito ad uffici tecnici e amministrativi,attualmente vuoto ed in stato di abbandono; alcuni uffici tecnici quali l'edificio compressori (a fianco dell'ingresso della galleria sita nella Frazione); una cappella vuota e moderna.Dell'impianto di arricchimento, interamente conservato nelle strutture,è presente solo un frantoio.
*Lungo i sentieri nei boschi,che ripercorrono le antiche vie dei minatori (da quelli più brevi di circa mezz’ora fino a quelli di quattro ore e più), si possono ancora vedere le tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli,gli ingressi dei cunicoli ed i ruderi dei rifugi.Attualmente gli accessi alle miniere sono tutti murati e nel vecchio villaggio minerario c'è ancora l'ingresso (non accessibile) della galleria attraverso la quale passava il trenino elettrico che trasportava il materiale trattato sino ad '''Arpy''' nel Comune di [[Morgex]].Il carbone "di ottima qualità" andava a finire negli altiforni dell''''acciaieria "Cogne"''' di [[Aosta]] (attuale [[Aosta/Polo Industriale "Cogne"]] ),per essere lavorato e venduto, mentre quello "di minor pregio" riscaldava le case degli abitanti di '''La Thuile''' . Le miniere vennero definitivamente chiuse nell'anno 1966 perchè diventate poco redditizie.
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''Percorso escursionistico didattico''
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*Nel corso dell'estate vengono organizzate delle escursioni guidate lungo i tracciati che ripercorrono le antiche vie dei minatori giungendo sino agli imbocchi delle miniere di antracite con l’apice della visita all' '''argano''' ,grazie al quale i vagoncini di antracite venivano portati alla quota altimetrica di [[Morgex/Frazioni/Arpy]]  per arrivare,in galleria,alla teleferica che portava alla Stazione Ferroviaria di [[Morgex]] .Lungo il percorso si incontrano cinque isole tematiche sulle attività naturalistiche locali e legate al mondo minerario.
  
 
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Immagine:La Thuile - Edificio separatore carbone - Vista frontale.jpg|Edificio separatore carbone
 
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[[Categoria:Località]]
 
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Versione attuale delle 09:00, 7 lug 2017

La Thuile/Cittadina mineraria

Costone a quota 2700 metri
  • La storia di La Thuile è stata fortemente legata all’attività di estrazione mineraria ed antichi documenti testimoniano fin dal 1500 la presenza di miniere di carbone antracite (ed anche argento) che venivano sfruttate in modo limitato al fabbisogno locale,al riscaldamento domestico ed alla cottura della calce,con l’estrazione della materia prima solo dal livello più superficiale,dove cioè lo scavo ed il trasporto non risultavano troppo complessi. Solo agli inizi del XIX secolo iniziò lo sfruttamento dotato di una certa continuità,in Località Barbeblanche ,e l’attuale Frazione Villaret divenne una vera e propria cittadina mineraria dove,nel corso del primo trentennio del XX secolo, venne costruito anche un fabbricato per la lavorazione del materiale che veniva estratto.Nell’attività estrattiva veniva impiegata la mano d'opera proveniente un poco da tutta Italia, sopratutto dal Veneto ( che allora era una Regione molto povera) ed il lavoro nelle miniere era tutt'altro che sano e ci si ammalava di "silicosi"(dovuto alle polveri di carbone) e di "saturnismo" (dovuto alla presenza di piombo nelle miniere d'argento ). L’attività estrattiva raggiunse il massimo sviluppo dopo il Secondo Conflitto Mondiale, per poi subire ad un declino che portò alla chiusura definitiva delle miniere nell’anno 1966 in quanto divenute poco redditizie.Il carbone "di ottima qualità" andava a finire negli altiforni dell'acciaieria "Cogne" di Aosta ,per essere lavorato e venduto, mentre quello "di minor pregio" riscaldava le case degli abitanti della cittadina.Il sistema di trasporto del carbone iniziava dalle miniere di Località Preillet ,in La Thuile , dove il minerale veniva caricato su vagoni che si immettevano a loro volta nella miniera della Frazione Villaret .Il minerale raggiungeva l'impianto ferroviario tramite un piano inclinato,la "discenderia",della lunghezza di 4.300 metri che metteva in comunicazione la miniera di Col della Croce (q.2.379), sempre in La Thuile , con la Frazione Arpy ,nel Comune di Morgex . Da qui il carbone veniva trasportato a Morgex ,tramite una teleferica che partiva dalla Località Trontzei (ed il cui percorso è visibile ancora oggi), per sottoporlo alla cernita ed alla sua frantumazione, prima del successivo invio agli altiforni dell'acciaieria "Cogne" in Aosta (attuale Polo Industriale "Cogne").

Curiosità

  • Il villaggio minerario di Villaret è stato in parte distrutto o ristrutturato ma restano molte testimonianze:l'infermeria che conserva il suo aspetto esteriore;l'edificio adibito ad uffici tecnici e amministrativi,attualmente vuoto ed in stato di abbandono; alcuni uffici tecnici quali l'edificio compressori (a fianco dell'ingresso della galleria sita nella Frazione); una cappella vuota e moderna.Dell'impianto di arricchimento, interamente conservato nelle strutture,è presente solo un frantoio.

Percorso escursionistico didattico

  • Nel corso dell'estate vengono organizzate delle escursioni guidate lungo i tracciati che ripercorrono le antiche vie dei minatori giungendo sino agli imbocchi delle miniere di antracite con l’apice della visita all' argano ,grazie al quale i vagoncini di antracite venivano portati alla quota altimetrica di Arpy per arrivare,in galleria,alla teleferica che portava alla Stazione Ferroviaria di Morgex .Lungo il percorso si incontrano cinque isole tematiche sulle attività naturalistiche locali e legate al mondo minerario.