GUIDA Brusson/Caratteristiche del Territorio/Miniera di Chamousira
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| − | *Il giacimento è caratterizzato dalla presenza di oro nativo oppure in associazione con solfuri (pirite e galena) in vene di quarzo (il minerale ricco era di prima qualità se la concentrazione d’oro era superiore a 60 g/kg; di seconda qualità se la concentrazione era compresa tra 30 e 60 g e infine di terza qualità se la concentrazione era tra 3 e 30 g.). Nell’anno 1902 vi lavoravano 19 operai; il numero di questi venne incrementato a 100 unità negli anni della massima attività. Le squadre erano composte da circa 10 minatori e 2 falegnami. Il personale includeva "vagonatori", "portaferri" ed alcuni operai addetti al funzionamento della teleferica. Gli operai provenivano quasi tutti dai villaggi del comune di '''Brusson''' , mentre il personale tecnico era prevalentemente inglese). La miniera sfruttava i filoni di quarzo mineralizzati a oro che attraversavano gneiss e micascisti. Alcuni filoni affiorano sul versante sinistro (idrografico) del '''Torrente Evançon'''. Il filone della | + | *Il giacimento è caratterizzato dalla presenza di oro nativo oppure in associazione con solfuri (pirite e galena) in vene di quarzo (il minerale ricco era di prima qualità se la concentrazione d’oro era superiore a 60 g/kg; di seconda qualità se la concentrazione era compresa tra 30 e 60 g e infine di terza qualità se la concentrazione era tra 3 e 30 g.). Nell’anno 1902 vi lavoravano 19 operai; il numero di questi venne incrementato a 100 unità negli anni della massima attività. Le squadre erano composte da circa 10 minatori e 2 falegnami. Il personale includeva "vagonatori", "portaferri" ed alcuni operai addetti al funzionamento della teleferica. Gli operai provenivano quasi tutti dai villaggi del comune di '''Brusson''' , mentre il personale tecnico era prevalentemente inglese). La miniera sfruttava i filoni di quarzo mineralizzati a oro che attraversavano gneiss e micascisti. Alcuni filoni affiorano sul versante sinistro (idrografico) del '''Torrente Evançon'''. Il filone della '''Frazione''' [[Brusson/Frazioni/Fenilliaz]], era uno dei maggiori e veniva sfruttato su sette livelli con uno sviluppo interno di circa 1.600 metri.Il materiale scavato veniva trasportato all’interno delle gallerie e quindi fatto scendere attraverso discenderie fino alla galleria di carreggio a quota 1.550. Al livello di carreggio, una tramoggia caricava dei vagoncini con i quali il minerale veniva trasportato alla teleferica che collegava la miniera alla laveria in località '''Pontey''' (o '''Ponteille'''). |
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Brusson/Caratteristiche del Territorio/Miniera di Chamousira
- Il giacimento è caratterizzato dalla presenza di oro nativo oppure in associazione con solfuri (pirite e galena) in vene di quarzo (il minerale ricco era di prima qualità se la concentrazione d’oro era superiore a 60 g/kg; di seconda qualità se la concentrazione era compresa tra 30 e 60 g e infine di terza qualità se la concentrazione era tra 3 e 30 g.). Nell’anno 1902 vi lavoravano 19 operai; il numero di questi venne incrementato a 100 unità negli anni della massima attività. Le squadre erano composte da circa 10 minatori e 2 falegnami. Il personale includeva "vagonatori", "portaferri" ed alcuni operai addetti al funzionamento della teleferica. Gli operai provenivano quasi tutti dai villaggi del comune di Brusson , mentre il personale tecnico era prevalentemente inglese). La miniera sfruttava i filoni di quarzo mineralizzati a oro che attraversavano gneiss e micascisti. Alcuni filoni affiorano sul versante sinistro (idrografico) del Torrente Evançon. Il filone della Frazione Fenilliaz, era uno dei maggiori e veniva sfruttato su sette livelli con uno sviluppo interno di circa 1.600 metri.Il materiale scavato veniva trasportato all’interno delle gallerie e quindi fatto scendere attraverso discenderie fino alla galleria di carreggio a quota 1.550. Al livello di carreggio, una tramoggia caricava dei vagoncini con i quali il minerale veniva trasportato alla teleferica che collegava la miniera alla laveria in località Pontey (o Ponteille).
