GUIDA  Antey-Saint-André/Ritratto della Città

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*È il primo comune della [[Valle d'Aosta/Vallate/Valtournenche]] e una località turistica situata alla base delle montagne che precedono il contrafforte del Monte Tantané (q.2.734). Il paesaggio è costituito da vasti prati sovrastati da boschi di conifere ed il nome della cittadina dovrebbe derivare dal latino "Anthesius". Ebbe da sempre un ruolo strategico sulla via che conduceva attraverso il '''Colle di Teodulo''' (q. 3.295) nel vicino '''Vallese''' ( '''Svizzera''' ) e nel medioevo fece parte del feudo ducale della casa degli '''Challant''' , rappresentata dal ramo dei '''Signori di Cly''' , nel particolare da '''Bosone IV''' considerato il capostipite della famiglia. Entrato a far parte del '''Regno d'Italia''' , dall’anno 1939 all’anno 1946 (periodo del fascismo) subì l'italianizzazione del nome ( che fu trasformato in '''Antei Sant'Andrea''' ) e conobbe un certo benessere e crescita economica fino alla fine della '''Prima Guerra Mondiale''' quando scoppiò una grave epidemia di febbre spagnola che decimò la popolazione. Prese parte attiva all'ultima fase della '''Seconda Guerra Mondiale''' (nella valle operò infatti la '''Brigata partigiana Marmore''' , comandata da '''Celestino Perron''', noto con il nome di battaglia "Tito") . Un tempo tipico paese di media montagna, oggi è divenuto una stazione turistica di prestigio e soprattutto apprezzata nel periodo estivo anche perchè gode di uno scorcio particolarmente suggestivo sul '''Monte Cervino''' (q.4.478). La cittadina offre strutture ricettive di ogni genere ed i ristoranti propongono piatti appartenenti alla tradizione gastronomica valdostana, accompagnati dai tanti vini D.O.C. della [[Valle d'Aosta]] . Importante e tipica è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, quali statuine ed i [[Valle d'Aosta/Artigianato/Sabots]] .
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: - In località '''Grand Moulin''' si trova un antico mulino datato 1699 ed in località '''Lo Four''' un’antica macina per mulino.
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: - Tra gli edifici di un certo rilievo va segnalata la presenza di alcuni '''Rascards''' (caratteristiche case di montagna costruite in legno e rialzate dal suolo, tipiche della civiltà walser) che si possono ammirare in località '''Avout''' e '''Hérin'''.
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: - Sembra che la località sia stata la sede di una fiera ed offre attrazioni di notevole interesse culturale: tracce di un sepolcreto preromano nei pressi della '''Frazione Navillod''' ; un’attività mineraria della tarda '''Età del Bronzo''' , in '''Località Chatelar''' ove sorgeva (probabilmente) un "castelliere"; incisioni rupestri lungo il '''Ru de Liex''' .
  
 
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Antey-Saint-André/Ritratto della Città

Antey-Saint-André- Panoramica
Antey-Saint-André- Panoramica
Località Gran Moulin - Panoramica
Località Gran Moulin - Panoramica

  • È il primo comune della Valtournenche e una località turistica situata alla base delle montagne che precedono il contrafforte del Monte Tantané (q.2.734). Il paesaggio è costituito da vasti prati sovrastati da boschi di conifere ed il nome della cittadina dovrebbe derivare dal latino "Anthesius". Ebbe da sempre un ruolo strategico sulla via che conduceva attraverso il Colle di Teodulo (q. 3.295) nel vicino Vallese ( Svizzera ) e nel medioevo fece parte del feudo ducale della casa degli Challant , rappresentata dal ramo dei Signori di Cly , nel particolare da Bosone IV considerato il capostipite della famiglia. Entrato a far parte del Regno d'Italia , dall’anno 1939 all’anno 1946 (periodo del fascismo) subì l'italianizzazione del nome ( che fu trasformato in Antei Sant'Andrea ) e conobbe un certo benessere e crescita economica fino alla fine della Prima Guerra Mondiale quando scoppiò una grave epidemia di febbre spagnola che decimò la popolazione. Prese parte attiva all'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale (nella valle operò infatti la Brigata partigiana Marmore,

comandata da Celestino Perron, noto con il nome di battaglia "Tito") .

Cimitero - Panoramica
Cimitero - Panoramica

Un tempo tipico paese di media montagna, oggi è divenuto una stazione turistica di prestigio e soprattutto apprezzata nel periodo estivo anche perchè gode di uno scorcio particolarmente suggestivo sul Monte Cervino (q.4.478). Grazie alla sua posizione in una conca soleggiata ed ala quota relativamente modesta, gode di un clima ideale in tutte le stagioni, tra estati fresche ed inverni non particolarmente rigidi ed offre strutture ricettive adeguate e ristoranti che propongono piatti appartenenti alla tradizione gastronomica valdostana (accompagnati dai tanti vini D.O.C. della Valle d'Aosta ). Importante e tipica è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, quali statuine ed i Sabots .

Cimitero

  • Ubicato in Località Champagne


Curiosità:
- In località Grand Moulin si trova un antico mulino datato 1699 ed in località Lo Four un’antica macina per mulino.
- Tra gli edifici di un certo rilievo va segnalata la presenza di alcuni Rascards (caratteristiche case di montagna costruite in legno e rialzate dal suolo, tipiche della civiltà walser) che si possono ammirare in località Avout e Hérin.
- Sembra che la località sia stata la sede di una fiera ed offre attrazioni di notevole interesse culturale: tracce di un sepolcreto preromano nei pressi della Frazione Navillod ; un’attività mineraria della tarda Età del Bronzo , in Località Chatelar ove sorgeva (probabilmente) un "castelliere"; incisioni rupestri lungo il Ru de Liex .