GUIDA Capena
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| − | + | Il paese è situato sulle colline, tra terreni in pendio ricchi di vigne e ulivi, incorniciato dalla vallata del Tevere e dai monti della Sabina a nord. Il centro storico, di origine medievale, presenta vicoli stretti e case molto piccole addossate le une alle altre; intorno al nucleo medievale si sviluppa una porzione di paese tipicamente rinascimentale. | |
| + | Il paese, considerata la sua posizione geografica e le caratteristiche territoriali, ha un'economia basata soprattutto sull’agricoltura e l’allevamento, portando avanti un'antichissima tradizione, soprattutto nella coltivazione di ulivo e vite. In questa località è famosa anche la produzione artigianale del merletto lavorato con l'uncinetto. | ||
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Versione delle 12:44, 26 gen 2009
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Capena è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 18 ottobre si festeggia il Patrono, San Luca. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio Abate, barocca; Chiesa della Madonna delle Grazie; Chiesa di San Leone.
Confina con i comuni di: Fiano Romano, Civitella San Paolo, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio, Morlupo, Monterotondo e Montelibretti.
Indice |
Storia
Fino al 1933 questo comune era chiamato Leprignano, derivante da fundus Apronianum, cioè di proprietà della famiglia degli Aproni. Il suo nome attuale fu acquisito con decreto regio appunto nel 1933, quando si scoprì che sulla vicina collina di Civitucola un tempo sorgeva l'antica città italica di Capena, confederata con gli Etruschi, poi divenuta municipio a sè stante. Durante l'epoca repubblicana questa località conobbe un periodo di fortissima prosperità, testimoniato dai tesori del Lucus Feronianae. Durante il periodo imperiale, invece, vi furono costruite numerose ville nobiliari che entrarono a far parte del Patrimonium Caesaris Fino al XIV secolo appartenne al monastero benedettino di San Paolo; dal 1311 il territorio fu concesso in enfiteusi a diverse famiglie nobiliari tra cui i Della Rovere. Assunse la sua autonomia solo dopo l'unità d'Italia.
Ritratto della Città
Il paese è situato sulle colline, tra terreni in pendio ricchi di vigne e ulivi, incorniciato dalla vallata del Tevere e dai monti della Sabina a nord. Il centro storico, di origine medievale, presenta vicoli stretti e case molto piccole addossate le une alle altre; intorno al nucleo medievale si sviluppa una porzione di paese tipicamente rinascimentale. Il paese, considerata la sua posizione geografica e le caratteristiche territoriali, ha un'economia basata soprattutto sull’agricoltura e l’allevamento, portando avanti un'antichissima tradizione, soprattutto nella coltivazione di ulivo e vite. In questa località è famosa anche la produzione artigianale del merletto lavorato con l'uncinetto.
Cosa Vedere
- Palazzo dei Monaci
- Torre dell'Orologio
- Parrocchiale di San Michele Arcangelo
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Monsignor Francesco Mirra, V. Giacomo Matteotti 36
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Maieusis Società Cooperativa Sociale, Via Macchia Tonda, 8
- Panta Rei Società Cooperativa Sociale, Via IV Novembre 10
- Volontà e Produzione S.C.Sociale Onlus, Via Madonna Due Ponti 8
Bibliografia
- Il territorio capenate, Gianfranco Gazzetti - Daniela Gallavotti Cavallero - Maurizio Aiello, Ed. Quasar (1992)






