GUIDA  Capena

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*Chiesa di San Leone
 
  
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===Palazzo dei Monaci===
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E' una delle opere realizzate nel medioevo e modificate in epoca rinascimentale. L'edificio fu abitato dai monaci fino alla fine dell''''800'''', fu usato come sede del comune e poi venduto a privati
  
*Chiesa di Santa Maria delle Grazie
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===Torre dell'Orologio===
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Costruita nel '''XVI secolo''', si affaccia sulla piazza più antica di Capena. La struttura è composta da una parte superiore - l'orologio - e da una parte inferiore con un arco trionfale. Alla base della struttura c'è la '''Fontana di Piazza''', alimentata dal primo acquedotto costruito in zona.
  
*Palazzo dei Monaci
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===Parrocchiale di San Michele Arcangelo===
:E' una delle opere realizzate nel medioevo e modificate in epoca rinascimentale. L'edificio fu abitato dai monaci fino alla fine dell''''800'''', fu usato come sede del comune e poi venduto a privati
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La costruzione, situata nella piazza del comune, risale ai primi del '''900'''': presenta la struttura di una basilica classica, con all'interno l'opera lignea de "Il Trittico del Salvatore", in stile gotico, attribuito a Antonio da [[Viterbo]], vissuto nel '''400''''.
  
*Torre dell'Orologio
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===Chiesa di San Leone===
:Costruita nel '''XVI secolo''', si affaccia sulla piazza più antica di Capena. La struttura è composta da una parte superiore - l'orologio - e da una parte inferiore con un arco trionfale. Alla base della struttura c'è la '''Fontana di Piazza''', alimentata dal primo acquedotto costruito in zona.
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Attualmente inglobata nel vecchio cimitero, pare sia stata costruita sulle rovine di un antico tempio romano. Al suo interno troviamo un tramezzo, che separa il presbiterio dalle navate;
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uno dei pochissimi esempi di ''iconostasi'' risalenti ai primi secoli del medioevo, conservata ancora intatta.
  
*Parrocchiale di San Michele Arcangelo
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===Chiesa di Sant' Antonio===
:La costruzione, situata nella piazza del comune, risale ai primi del 900': presenta la struttura di una basilica classica, con all'interno l'opera lignea de "Il Trittico del Salvatore, in stile gotico, attribuito a Antonio da Viterbo, vissuto nel 400'.
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Questa chiesa dagli '''anni 50'''' non è più utilizzata per le celebrazioni, ma ogni prima domenica di ottobre diviene protagonista della festa del '''Vendemmiale'''.
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La festa inizia il sabato, con una maratona e una corsa dei cavalli; la domenica scendono in piazza i carri allegorici
  
 
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*''Il territorio capenate'', Gianfranco Gazzetti - Daniela Gallavotti Cavallero - Maurizio Aiello, Ed. Quasar (1992)  
 
*''Il territorio capenate'', Gianfranco Gazzetti - Daniela Gallavotti Cavallero - Maurizio Aiello, Ed. Quasar (1992)  
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Capena è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 18 ottobre si festeggia il Patrono, San Luca. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio Abate, barocca; Chiesa della Madonna delle Grazie; Chiesa di San Leone.

Confina con i comuni di: Fiano Romano, Civitella San Paolo, Castelnuovo di Porto, Rignano Flaminio, Morlupo, Monterotondo e Montelibretti.

Indice

Storia

Fino al 1933 questo comune era chiamato Leprignano, derivante da fundus Apronianum, cioè di proprietà della famiglia degli Aproni. Il suo nome attuale fu acquisito con decreto regio appunto nel 1933, quando si scoprì che sulla vicina collina di Civitucola un tempo sorgeva l'antica città italica di Capena, confederata con gli Etruschi, poi divenuta municipio a sè stante. Durante l'epoca repubblicana questa località conobbe un periodo di fortissima prosperità, testimoniato dai tesori del Lucus Feronianae. Durante il periodo imperiale, invece, vi furono costruite numerose ville nobiliari che entrarono a far parte del Patrimonium Caesaris Fino al XIV secolo appartenne al monastero benedettino di San Paolo; dal 1311 il territorio fu concesso in enfiteusi a diverse famiglie nobiliari tra cui i Della Rovere. Assunse la sua autonomia solo dopo l'unità d'Italia.

Ritratto della Città

Il paese è situato sulle colline, tra terreni in pendio ricchi di vigne e ulivi, incorniciato dalla vallata del Tevere e dai monti della Sabina a nord. Il centro storico, di origine medievale, presenta vicoli stretti e case molto piccole addossate le une alle altre; intorno al nucleo medievale si sviluppa una porzione di paese tipicamente rinascimentale. Il paese, considerata la sua posizione geografica e le caratteristiche territoriali, ha un'economia basata soprattutto sull’agricoltura e l’allevamento, portando avanti un'antichissima tradizione, soprattutto nella coltivazione di ulivo e vite. In questa località è famosa anche la produzione artigianale del merletto lavorato con l'uncinetto.

Cosa Vedere

Palazzo dei Monaci

E' una delle opere realizzate nel medioevo e modificate in epoca rinascimentale. L'edificio fu abitato dai monaci fino alla fine dell'800', fu usato come sede del comune e poi venduto a privati

Torre dell'Orologio

Costruita nel XVI secolo, si affaccia sulla piazza più antica di Capena. La struttura è composta da una parte superiore - l'orologio - e da una parte inferiore con un arco trionfale. Alla base della struttura c'è la Fontana di Piazza, alimentata dal primo acquedotto costruito in zona.

Parrocchiale di San Michele Arcangelo

La costruzione, situata nella piazza del comune, risale ai primi del 900': presenta la struttura di una basilica classica, con all'interno l'opera lignea de "Il Trittico del Salvatore", in stile gotico, attribuito a Antonio da Viterbo, vissuto nel 400'.

Chiesa di San Leone

Attualmente inglobata nel vecchio cimitero, pare sia stata costruita sulle rovine di un antico tempio romano. Al suo interno troviamo un tramezzo, che separa il presbiterio dalle navate; uno dei pochissimi esempi di iconostasi risalenti ai primi secoli del medioevo, conservata ancora intatta.

Chiesa di Sant' Antonio

Questa chiesa dagli anni 50' non è più utilizzata per le celebrazioni, ma ogni prima domenica di ottobre diviene protagonista della festa del Vendemmiale.

Eventi e Manifestazioni

Il Vendemmiale

Le scale della chiesa di Sant'Antonio durante la prima settimana di ottobre vengono addobbate con festoni di alloro e grappoli d'uva, mentre davanti la chiesa, dalla testa della statua a forma di leone sgorga vino e si procede con grandi bevute. La festa inizia il sabato, con una maratona e una corsa dei cavalli; la domenica scendono in piazza i carri allegorici

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Monsignor Francesco Mirra, V. Giacomo Matteotti 36

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Maieusis Società Cooperativa Sociale, Via Macchia Tonda, 8
  • Panta Rei Società Cooperativa Sociale, Via IV Novembre 10
  • Volontà e Produzione S.C.Sociale Onlus, Via Madonna Due Ponti 8

Bibliografia

  • Il territorio capenate, Gianfranco Gazzetti - Daniela Gallavotti Cavallero - Maurizio Aiello, Ed. Quasar (1992)

Informazioni Utili

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