GUIDA Provincia di Sondrio
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| + | A est invece raggiunge il confine italo-svizzero con la '''Val Bregaglia''' (nota anche come Valle della Mera. | ||
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| + | *''Guida turistica della provincia di Sondrio'', Mario Gianasso, Ed. L'Officina del Libro (2001) | ||
| + | *''Monti e valli della comunità montana Valtellina di Tirano'', Giuseppe Miotti - Mario Vannuccini, Ed. Lyasis (2005) | ||
| + | *''Storia di Sondrio e Valtellina'', Cesare Cantù, Ed. Sardini (1975) | ||
| + | *''Val di Mello'', Antonio Boscacci, Ed. Tamari Montagna, collana "Itinerari alpini" (1980) | ||
| + | *''Aria di Valtellina'', Jacopo Merizzi, Stefanoni Editrice, collana "Montagna" (1994) | ||
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Il capoluogo è Sondrio, qui gli altri comuni della provincia.
Ritratto della Provincia
Siamo nel cuore della Valtellina. L'unica tra le province lombarde a ricadere in un territorio completamente alpino, fatto di vette altissime (come il massiccio del Bernina e il Cevedale) e di ghiacciai (tra cui quello del Forno, tra i più alti del sistema alpino). Nonostante sia la seconda provincia per estensione, è l'ultima in quanto a numero di abitanti, questo per la marcata frammentazione insediativa dovuta in parte all'asprezza del paesaggio, in parte alla condizione di isolamento delle diverse comunità montane - corrispondenti alle valli minori in cui è suddivisa la Valtellina -, ognuna con un propria identità storica ed economica.
A definire il territorio è il corso dell'Adda, principale fiume della provincia, che segna una naturale divisione tra la Valtellina e la Valchiavenna. La provincia sondriese si completa con la Valle di Lei - che ricade nel comune di Piuro - e quella di Livigno sul confine svizzero - che fa capo all'omonimo comune, il più a nord della Lombardia.
La Valtellina, compresa tra le Alpi Retiche e le Alpi Orobie, si estende dalle sorgenti dell'Adda al Lago di Como, articolandosi da nord a sud in una serie di valle laterali. Tra queste: la Val Malenco, meta di sciatori e alpinisti, che comprende tra gli altri i comuni di Torre di Santa Maria (che raccoglie la cima del Monte Disgrazia), Spriana, Chiesa in Valmalenco (rinomata stazione sciistica, nei pressi del suggestivo Lago Palù), Lanzada e Caspoggio; la Val Masino, il cui omonimo comune è famoso per le sue terme; la Valle del Bitto con Albaredo per San Marco (porta d'ingresso al Parco delle Orobie Valtellinesi) e Gerola Alta (importante stazione di sci alpino).
I principali centri della Valtellina, oltre al capoluogo sono: Teglio spettacolare affaccio sulle Alpi Retiche, che tra i monumenti annovera il rinascimentale Palazzo Besta; Morbegno con la Collegiata di San Giovanni Battista (principale esempio barocco della Valtellina, dov'è custodito un reliquario della sacra spina di Cristo); Tirano con il cinquecentesco Santuario della Madonna di Tirano, principale meta religiosa della provincia; Bormio (sul margine del parco Nazionale dello Stelvio) Livigno e Aprica, i tre principali centri del turismo sciistico.
La regione alpina della Valchiavenna ha il suo cuore nella cosiddetta Bassa Chiavenna, di cui Chiavenna è la capitale (impreziosita da splendide residenze nobiliari, come il quattrocentesco Palazzo Balbiani, e dai caratteristici crotti di Pratogiano). Nella sua estremità occidentale coincide con la Valle Spluga, di cui fanno parte Campodolcino (con il celebre Lago Azzurro cantato dal Carducci), San Giacomo Filippo e Madesimo. A est invece raggiunge il confine italo-svizzero con la Val Bregaglia (nota anche come Valle della Mera.
Bibliografia
- Guida turistica della provincia di Sondrio, Mario Gianasso, Ed. L'Officina del Libro (2001)
- Monti e valli della comunità montana Valtellina di Tirano, Giuseppe Miotti - Mario Vannuccini, Ed. Lyasis (2005)
- Storia di Sondrio e Valtellina, Cesare Cantù, Ed. Sardini (1975)
- Val di Mello, Antonio Boscacci, Ed. Tamari Montagna, collana "Itinerari alpini" (1980)
- Aria di Valtellina, Jacopo Merizzi, Stefanoni Editrice, collana "Montagna" (1994)
