GUIDA Chiusa di San Michele
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| − | Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle '''Dora Riparia''', ai piedi del monte '''Pirchiriano'''. Nel '''VI secolo''' Chiusa era posta al confine tra i '''Longobardi''' e i '''Franchi''', infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "''Clusae Longobardorum''". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le mura delle fortificazioni impresse sullo stemma comunale | + | Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle '''Dora Riparia''', ai piedi del monte '''Pirchiriano'''. Nel '''VI secolo''' Chiusa era posta al confine tra i '''Longobardi''' e i '''Franchi''', infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "''Clusae Longobardorum''". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le '''mura delle fortificazioni''' impresse sullo stemma comunale. |
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| − | + | Il regno longobardo terminò nel '''773''' quando le truppe di '''Carlo Magno''' sconfissero '''Re Desiderio'''. Due secoli dopo venne costruita l'Abbazia di '''San Michele della Chiusa'''. Con il passare del tempo il Santuario acquisì sempre più potere politico tanto da arrivare ad amministrare l'intera città. Le autorità ecclesiastiche responsabili della sicurezza della popolazione non riuscirono ad evitare devastazioni e saccheggi provocate dal passaggio in loco degli eserciti stranieri. Chiusa di San Michele, infatti, era posta sulla strada principale tra Francia e Italia, esponendo gli abitanti, dunque, a tutti i tipi di angherie che erano soliti commettere i banditi di passaggio. Al di là dei citati episodi di violenza, Chiusa ha vissuto nella relativa tranquillità. | |
| − | + | La città basa la sua economia sostanzialmente sull''''agricoltura''', solo negli ultimi tempi ha avuto un importante slancio anche il settore industriale. A incentivare i commerci vi sono diversi mercati e fiere che ogni seconda domenica del mese sono allestiti nelle piazze principale. | |
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| + | ===L'abbazia di San Michele della Chiusa=== | ||
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| + | Il Santuario, da alcuni chiamato anche '''Sacra di San Michele''' venne edificata alla fine del '''X secolo'''. L'esterno della Chiesa riprende sia dettami romanici che gotici. La duplicità dello stile è dovuto ai lunghi tempi di lavorazione che l'Abbazia ha richiesto, quasi un secolo. L'edificio è posto sulla sommità del monte Pirchiriano. Per l'edificazione delle mura vennero utilizzati blocchi di pietra a sostegno dell'imponente base. A volere la costruzione fu il '''Conte Alverniate Ugo di Montboissier''' che su invito del Pontefice Silvestro III, acquistò una serie di terreni a ridosso della cittadina. | ||
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| + | ===Parrocchiale di San Pietro Apostolo=== | ||
La Chiesa fu costruita nel '''1825''' sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista '''Luigi Morgari'''. | La Chiesa fu costruita nel '''1825''' sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista '''Luigi Morgari'''. | ||
Versione delle 14:12, 21 set 2010
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Chiusa di San Michele è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, Santi Pietro e Paolo.
Confina con i comuni di: Valgioie, Vaie, Condove, Coazze, Sant'Ambrogio di Torino e Caprie.
E' a circa trenta chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della Città
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Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle Dora Riparia, ai piedi del monte Pirchiriano. Nel VI secolo Chiusa era posta al confine tra i Longobardi e i Franchi, infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "Clusae Longobardorum". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le mura delle fortificazioni impresse sullo stemma comunale.
Il regno longobardo terminò nel 773 quando le truppe di Carlo Magno sconfissero Re Desiderio. Due secoli dopo venne costruita l'Abbazia di San Michele della Chiusa. Con il passare del tempo il Santuario acquisì sempre più potere politico tanto da arrivare ad amministrare l'intera città. Le autorità ecclesiastiche responsabili della sicurezza della popolazione non riuscirono ad evitare devastazioni e saccheggi provocate dal passaggio in loco degli eserciti stranieri. Chiusa di San Michele, infatti, era posta sulla strada principale tra Francia e Italia, esponendo gli abitanti, dunque, a tutti i tipi di angherie che erano soliti commettere i banditi di passaggio. Al di là dei citati episodi di violenza, Chiusa ha vissuto nella relativa tranquillità.
La città basa la sua economia sostanzialmente sull'agricoltura, solo negli ultimi tempi ha avuto un importante slancio anche il settore industriale. A incentivare i commerci vi sono diversi mercati e fiere che ogni seconda domenica del mese sono allestiti nelle piazze principale.
Da Vedere
L'abbazia di San Michele della Chiusa
Il Santuario, da alcuni chiamato anche Sacra di San Michele venne edificata alla fine del X secolo. L'esterno della Chiesa riprende sia dettami romanici che gotici. La duplicità dello stile è dovuto ai lunghi tempi di lavorazione che l'Abbazia ha richiesto, quasi un secolo. L'edificio è posto sulla sommità del monte Pirchiriano. Per l'edificazione delle mura vennero utilizzati blocchi di pietra a sostegno dell'imponente base. A volere la costruzione fu il Conte Alverniate Ugo di Montboissier che su invito del Pontefice Silvestro III, acquistò una serie di terreni a ridosso della cittadina.
Parrocchiale di San Pietro Apostolo
La Chiesa fu costruita nel 1825 sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista Luigi Morgari.
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via Barella, 1
Complessi Bandistici
- Società Filarmonica Chiusina
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Scuola Materna, Via Ex Combattenti, 10/12
Numeri Utili
- Comune, Telefono: 011-9643140
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- Farmacia, Telefono: 011-9644486
Informazioni Utili
Come Arrivare 
Dove Mangiare 
Dove Dormire
Galleria Foto
Chiesetta
La chiesa di Santa Croce
Locandina "Gusto di Meliga" 2010
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