GUIDA  Roddino

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'''Roddino''' è situato nel [[Piemonte]] in [[Provincia di Cuneo]]. La prima domenica di ottobre si festeggia il Patrono, Madonna del Rosario. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita.
 
'''Roddino''' è situato nel [[Piemonte]] in [[Provincia di Cuneo]]. La prima domenica di ottobre si festeggia il Patrono, Madonna del Rosario. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita.
  
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*Trattoria Dell'Amicizia, Via Monforte, 22. Telefono: 0173-794131
 
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*Osteria Da Gemma, Via Marconi, 6. tel. 0173-794252. Chiuso lunedì.
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Nel [[Libri/Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale]] ('''1847''') Goffredo Casalis così descrive il comune:
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'''Roddino''' (''Rodinum''), com. nel mand. di [[Monforte d'Alba|Monforte]], prov. e dioc. d'[[Alba]], div. di [[Cuneo]]. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Alba, insin. di [[Bossolasco]], posta di Monforte. Sorge a cavaliere di un poggio sterile nel lato di levante, il quale per altro negli altri lati, e massime in quello di tramontana coltivasi a campi, a prati, ed a gelsi. Trovasi ad ostro di Alba, da cui è lontano sette miglia. Solo di miglia due è la sua lontananza del capo di mandamento. Gli è unita una piccola frazione che chiamasi il Borghetto e non fa che dieci fuochi: questa frazione è vicinissima a Roddino.
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Vi corrono cinque vie comunali; la prima tende a Monforte, la seconda a [[Dogliani]], la terza a [[Cissone]], la quarta a Ceretto, la quinta in Alba; quelle per a Monforte, Ceretto ed Alba sono della lunghezza di un miglio; quella per a Dogliani è lunga un miglio e mezzo; la via per a Cissone non è che di un mezzo miglio; sono tutte in buono stato, tranne quella che conduce al capoluogo di provincia per essere posta in luoghi erti, e di difficile accesso.
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Il territono di Roddino è pressochè tutto in colline coperte di vigne. Il torrente Raviolo, che è quasi sempre asciuto nell'estate, lo divide da quello di Cissone. I principali prodotti sono il grano che smerciasi sui mercati di Alba e di Dogliani, ed il vino che si vende a negozianti Narzolini, che vanno a comprarlo sul luogo.
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La parrocchia di antica costruzione è sotto il titolo di s. Margherita. Vi sono inoltre una chiesa ufficiata daj confratelli disciplinanti, e cinque oratorii campestri. Il cimiterio è lontano cinquanta trabucchi dall'abitato.
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I terrazzani di questo comune sono robusti, vivaci, e costumati.
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Popolazione 650.
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Foto Roddino:
2012, 2009, 2008

Roddino è situato nel Piemonte in Provincia di Cuneo. La prima domenica di ottobre si festeggia il Patrono, Madonna del Rosario. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita.

Confina con i comuni di: Cerretto Langhe, Cissone, Serralunga d'Alba, Dogliani, Monforte d'Alba e Sinio.

Dove Mangiare

  • Trattoria Dell'Amicizia, Via Monforte, 22. Telefono: 0173-794131
  • Osteria Da Gemma, Via Marconi, 6. tel. 0173-794252. Chiuso lunedì.

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1847) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Roddino (Rodinum), com. nel mand. di Monforte, prov. e dioc. d'Alba, div. di Cuneo. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Alba, insin. di Bossolasco, posta di Monforte. Sorge a cavaliere di un poggio sterile nel lato di levante, il quale per altro negli altri lati, e massime in quello di tramontana coltivasi a campi, a prati, ed a gelsi. Trovasi ad ostro di Alba, da cui è lontano sette miglia. Solo di miglia due è la sua lontananza del capo di mandamento. Gli è unita una piccola frazione che chiamasi il Borghetto e non fa che dieci fuochi: questa frazione è vicinissima a Roddino.

Vi corrono cinque vie comunali; la prima tende a Monforte, la seconda a Dogliani, la terza a Cissone, la quarta a Ceretto, la quinta in Alba; quelle per a Monforte, Ceretto ed Alba sono della lunghezza di un miglio; quella per a Dogliani è lunga un miglio e mezzo; la via per a Cissone non è che di un mezzo miglio; sono tutte in buono stato, tranne quella che conduce al capoluogo di provincia per essere posta in luoghi erti, e di difficile accesso.

Il territono di Roddino è pressochè tutto in colline coperte di vigne. Il torrente Raviolo, che è quasi sempre asciuto nell'estate, lo divide da quello di Cissone. I principali prodotti sono il grano che smerciasi sui mercati di Alba e di Dogliani, ed il vino che si vende a negozianti Narzolini, che vanno a comprarlo sul luogo.

La parrocchia di antica costruzione è sotto il titolo di s. Margherita. Vi sono inoltre una chiesa ufficiata daj confratelli disciplinanti, e cinque oratorii campestri. Il cimiterio è lontano cinquanta trabucchi dall'abitato.

I terrazzani di questo comune sono robusti, vivaci, e costumati.

Cenni storici. Dopo la morte di Giovanni il Grande marchese di Saluzzo, questo luogo passò a Manfredo suo quartogenito, i cui successori ne alienarono una parte; ma il duca Carlo Emanuele di Savoja, dopo l'acquisto del marchesato di Saluzzo, diede Roddino in feudo a Michele Antonio Saluzzo signore della Manta, il quale lo lasciò al suo primogenito Francesco Renato, i cui figliuoli Michele Antonio, e Valeriano se lo divisero in due parti. La casa Saluzzo della Manta vi possedeva un castello, di cui più non esistono vestigie.

Popolazione 650.