GUIDA Firenze/Palazzo Davanzati
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[[Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Prospetto.jpg|thumb|left|Il Prospetto del palazzo sulla omonima piazza]] | [[Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Prospetto.jpg|thumb|left|Il Prospetto del palazzo sulla omonima piazza]] | ||
| − | Il Palazzo trecentesco, originariamente palazzo-torre venne costruito dalla famiglia Davizzi; nel '500 venne acquistato dalla | + | Il Palazzo trecentesco, originariamente palazzo-torre venne costruito dalla famiglia Davizzi; nel '500 venne acquistato dalla '''famiglia Davanzati''' che volle alleggerirlo modificandone la parte superiore con una grande '''loggia'''. SUlla facciata ancora si trova lo stemma dei Davanzati. |
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| − | + | Nel '''1904''' Elia Volpi lo volle sistemare agli antichi splendori; così pure Vitall e Leopold Benguiat, amanti di opere d'arte, acquistandolo nel 1925, vollero condurre a termine l'opera di ripristino nel rispetto della sua originalità, e restituire all'antico splendore la casa dei "Davanzati". | |
| − | + | Oggi ospita il '''Museo della Casa fiorentina antica''' arredata con mobili, arazzi, dipinti, maioliche e vari oggetti d'uso nei secoli XIV-XVIII. | |
| − | Al secondo piano un'altra camera da letto porta una decorazione nella parte alta delle pareti narrante la leggenda della Castellana di Vergi, oltre a begli arredi. | + | Da ammirare la '''corte gotica''' con scala a sbalzo; belle decorazioni ai soffitti dei grandi saloni madornali; notevoli soprattutto quelli delle '''Sale dei Pappagalli''' e della camera nuziale detta anche "''dei Pavoni''" con stemmi, corone, gigli. |
| − | Nello studiolo si trovano quattro tavole semicircolari dipinte dallo Scheggia rappresentanti Trionfi del Petrarca. | + | |
| + | Al secondo piano un'altra camera da letto porta una decorazione nella parte alta delle pareti narrante la '''leggenda della Castellana di Vergi''', oltre a begli arredi. Nello studiolo si trovano quattro tavole semicircolari dipinte dallo Scheggia rappresentanti "''Trionfi''" del '''Petrarca'''. | ||
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| + | Si può notare come fosse fornita di servizi e l'acqua arrivava anche nei piani alti. | ||
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Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Le scale.jpg|Le scale all'interno del cortile | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Le scale.jpg|Le scale all'interno del cortile | ||
Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - interno.jpg|Decorazioni della sala nuziale o dei Pavoni | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - interno.jpg|Decorazioni della sala nuziale o dei Pavoni | ||
| − | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - studiolo.jpg|Lo studiolo del | + | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Camera dei Pavoni.jpg|Altro lato camera di Pavoni |
| + | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - studiolo.jpg|Lo studiolo del 2° piano, con le tavole semicircolari | ||
Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Camera da letto 1^p.jpg|La camera da letto del 2^piano | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Camera da letto 1^p.jpg|La camera da letto del 2^piano | ||
| + | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - Camera con Leggenda.jpg|Le decorazioni della ''Leggenda'' | ||
| + | Immagine:Firenze - Palazzo Davanzati - il servizio ig.jpg|Il servizio igienico | ||
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Versione attuale delle 17:26, 28 feb 2011
Il Palazzo trecentesco, originariamente palazzo-torre venne costruito dalla famiglia Davizzi; nel '500 venne acquistato dalla famiglia Davanzati che volle alleggerirlo modificandone la parte superiore con una grande loggia. SUlla facciata ancora si trova lo stemma dei Davanzati.
Nel 1904 Elia Volpi lo volle sistemare agli antichi splendori; così pure Vitall e Leopold Benguiat, amanti di opere d'arte, acquistandolo nel 1925, vollero condurre a termine l'opera di ripristino nel rispetto della sua originalità, e restituire all'antico splendore la casa dei "Davanzati".
Oggi ospita il Museo della Casa fiorentina antica arredata con mobili, arazzi, dipinti, maioliche e vari oggetti d'uso nei secoli XIV-XVIII.
Da ammirare la corte gotica con scala a sbalzo; belle decorazioni ai soffitti dei grandi saloni madornali; notevoli soprattutto quelli delle Sale dei Pappagalli e della camera nuziale detta anche "dei Pavoni" con stemmi, corone, gigli.
Al secondo piano un'altra camera da letto porta una decorazione nella parte alta delle pareti narrante la leggenda della Castellana di Vergi, oltre a begli arredi. Nello studiolo si trovano quattro tavole semicircolari dipinte dallo Scheggia rappresentanti "Trionfi" del Petrarca.
Si può notare come fosse fornita di servizi e l'acqua arrivava anche nei piani alti.






