GUIDA  Firenze/Chiesa di San Miniato al Monte

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Salendo da Piazzale Michelangelo, in cima ad una rampa di scale, in posizione panoramica sulla città, si trova la chiesa dedicata a San Miniato, raro esemplare di architettura romanico-fiorentina, come il Battistero.
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Salendo da [[../Piazzale Michelangelo]], in cima ad una rampa di scale, in posizione panoramica sulla città, si trova la chiesa dedicata a San Miniato, raro esemplare di architettura romanico-fiorentina, come il '''Battistero'''.
 
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La sua costruzione iniziata nel sec. XI e ultimata nel XIII, porta un rivestimento di marmi verdi e bianchi a disegno geometrico; ha cinque arcate cieche nella parte inferiore, e nella parte superiore spicca il mosaico duecentesco, rappresentante ''Cristo tra la Madonna e S.Miniato'', nell'edicola del pronao.
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La sua costruzione iniziata nel XI secolo e ultimata nel XIII, porta un rivestimento di marmi verdi e bianchi a disegno geometrico; ha cinque '''arcate cieche''' nella parte inferiore, mentre nella parte superiore spicca il '''mosaico''' duecentesco, rappresentante ''Cristo tra la Madonna e San Miniato'', nell'edicola del pronao.
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L'interno è diviso in tre navate, divise da colonne; il pavimento è intarsiato con segni dello zodiaco, leoni e colombi; il soffitto è a capriate. In fondo alla navata centrale si trova la piccola ''Cappella del Crocifisso'', opera del Michelozzo (1377) con volta a botta in terracotta di Luca della Robbia e contiene tavole dipinte di Agnolo Gaddi.
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In posizione sopraelevata sulla cripta si trova il presbiterio, racchiuso da un mirabile recinto a tarsie di marmi policromi, alla cui destra si trova un notevole pulpito di stile romanico-fiorentino del 1207.
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L''''interno''' è diviso in tre navate, divise da colonne; il pavimento è intarsiato con segni dello zodiaco, leoni e colombi; il soffitto è a capriate. In fondo alla navata centrale si trova la piccola '''Cappella del Crocifisso''', opera del Michelozzo (1377) con volta a botta in terracotta di Luca della Robbia e contiene tavole dipinte di Agnolo Gaddi.
  
Il grande catino absidale del 1297 è decorato con un mosaico rappresentante il Redentore tra Madonna e S.Miniato ed i simboli dei 4 Evangelisti.
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In posizione sopraelevata sulla cripta si trova il '''presbiterio''', racchiuso da un mirabile recinto a tarsie di marmi policromi, alla cui destra si trova un notevole pulpito di stile romanico-fiorentino del 1207.
  
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Il '''grande catino absidale''' del 1297 è decorato con un mosaico rappresentante il "''Redentore tra Madonna e San Miniato''" ed i simboli dei quattro Evangelisti.
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Immagine:Firenze - San Miniato - Catino absidale.jpg|Catino absidale
 
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Versione delle 19:22, 28 feb 2011

La chiesa vista dalla rampa di scale che la precede

Salendo da Piazzale Michelangelo, in cima ad una rampa di scale, in posizione panoramica sulla città, si trova la chiesa dedicata a San Miniato, raro esemplare di architettura romanico-fiorentina, come il Battistero.

Frontone, pronao con mosaico in edicola

La sua costruzione iniziata nel XI secolo e ultimata nel XIII, porta un rivestimento di marmi verdi e bianchi a disegno geometrico; ha cinque arcate cieche nella parte inferiore, mentre nella parte superiore spicca il mosaico duecentesco, rappresentante Cristo tra la Madonna e San Miniato, nell'edicola del pronao.

Il mosaico con Cristo tra la Madonna e San Miniato

L'interno è diviso in tre navate, divise da colonne; il pavimento è intarsiato con segni dello zodiaco, leoni e colombi; il soffitto è a capriate. In fondo alla navata centrale si trova la piccola Cappella del Crocifisso, opera del Michelozzo (1377) con volta a botta in terracotta di Luca della Robbia e contiene tavole dipinte di Agnolo Gaddi.

In posizione sopraelevata sulla cripta si trova il presbiterio, racchiuso da un mirabile recinto a tarsie di marmi policromi, alla cui destra si trova un notevole pulpito di stile romanico-fiorentino del 1207.

Il grande catino absidale del 1297 è decorato con un mosaico rappresentante il "Redentore tra Madonna e San Miniato" ed i simboli dei quattro Evangelisti.

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