GUIDA  Castrignano del Capo/Blasone civico

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'''Descrizione araldica dello Stemma'''
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''Di colore azzurro, è costituito da un castello d'argento, chiuso e mattonato di nero, con il fastigio privo di merli, recante tre torri finestrate, ciascuna merlata alla guelfa, di cui quella centrale più alta e più larga.
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Il blasone civico di Castrignano del Capo, raffigura un castello con due torri laterali.
 
Il blasone civico di Castrignano del Capo, raffigura un castello con due torri laterali.
  
 
In latino, fortezza veniva detta "''' Castrum"''' ed erano fortificazioni che i Romani costruivano per difendere luoghi strategici.
 
In latino, fortezza veniva detta "''' Castrum"''' ed erano fortificazioni che i Romani costruivano per difendere luoghi strategici.
  
I Saraceni, nel X secolo distrussero il casale '''Vereto''' e gli abitanti si rifugiarono nella vicina fortezza di '''Castrum''', dando così origine a '''Castrignano del Capo.
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I Saraceni, nel X secolo distrussero il casale '''Vereto''' Una parte della popolazione si rifugiò  in un luogo poco lontano da esse dando origine ai casali di Patù e di Morciano di Leuca; un'altra riparò tra le mura della fortezza che offriva migliori rifugio.
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Con il passare del tempo, intorno a quel "castrum" romano, si sviluppò un centro abitato che venne chiamato  '''Castrinium''' da qui in seguito il nome Castrignano; a cui si aggiunse "del Capo" (e infatti è nel Capo di Leuca) per distinguerlo dal ([[Castrignano de' Greci]]).
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Versione attuale delle 11:14, 5 apr 2013

Blasone Civico

Descrizione araldica dello Stemma

Di colore azzurro, è costituito da un castello d'argento, chiuso e mattonato di nero, con il fastigio privo di merli, recante tre torri finestrate, ciascuna merlata alla guelfa, di cui quella centrale più alta e più larga.


Il blasone civico di Castrignano del Capo, raffigura un castello con due torri laterali.

In latino, fortezza veniva detta " Castrum" ed erano fortificazioni che i Romani costruivano per difendere luoghi strategici.

I Saraceni, nel X secolo distrussero il casale Vereto Una parte della popolazione si rifugiò in un luogo poco lontano da esse dando origine ai casali di Patù e di Morciano di Leuca; un'altra riparò tra le mura della fortezza che offriva migliori rifugio.

Con il passare del tempo, intorno a quel "castrum" romano, si sviluppò un centro abitato che venne chiamato Castrinium da qui in seguito il nome Castrignano; a cui si aggiunse "del Capo" (e infatti è nel Capo di Leuca) per distinguerlo dal (Castrignano de' Greci).