GUIDA Teggiano/Castello dei Principi Sanseverino
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| + | Il '''castello di Teggiano''' è il piu' importante dell'Italia meridionale, costruito in epoca normanna, la costruzione è posta nella zona piu' alta della città e domina la valle e la città. | ||
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| + | Fu restaurato una prima volta nel quattrocento ed un altro restauro nel 1417 ad opera dei Sanseverino che disposero l'ampliamento del Castello. | ||
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| + | La costruzione dall'impianto possente, è costituito da otto grandi torri, di cui uno è il maschio appartenente alla antica fortezza del Re di Napoli Ladislao di Durazzo. | ||
| + | L'altra torre, la piu' alta rispetto alle altre è chiamata " '''La torre delle lumache'''", serviva per avvistare eventuali assalti nemici. | ||
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| + | Tutto intorno un profondo e largo fossato, si accede quindi alla torre mediante due ponti, di cui uno vicino alla porta. | ||
| + | L'interno presenta un cortile centrale con una cisterna. | ||
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| + | Il '''Conte Tommaso Sanseverino''' dispose il rafforzamento del castello, continuato dal '''marchese Giovanni Villani''' e ricordato in una lapide posta all'ingresso principale. | ||
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| + | Il castello è citato nella storia del Regno di Napoli per due episodi accaduti: | ||
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| + | La '''Congiura dei Baroni''' ordita da Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano insieme ad altri feudatari nel 1485, stanchi di contribuire continuamente alle crescenti spese militari, si ribellarono contro il Re Ferdinando I° d'Aragona,tale sommossa si concluse nel 1487. | ||
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| + | Il secondo episodio è '''l'assedio di Diano del 1497.''' | ||
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Versione attuale delle 10:58, 16 mag 2012
Il castello di Teggiano è il piu' importante dell'Italia meridionale, costruito in epoca normanna, la costruzione è posta nella zona piu' alta della città e domina la valle e la città.
Fu restaurato una prima volta nel quattrocento ed un altro restauro nel 1417 ad opera dei Sanseverino che disposero l'ampliamento del Castello.
La costruzione dall'impianto possente, è costituito da otto grandi torri, di cui uno è il maschio appartenente alla antica fortezza del Re di Napoli Ladislao di Durazzo. L'altra torre, la piu' alta rispetto alle altre è chiamata " La torre delle lumache", serviva per avvistare eventuali assalti nemici.
Tutto intorno un profondo e largo fossato, si accede quindi alla torre mediante due ponti, di cui uno vicino alla porta. L'interno presenta un cortile centrale con una cisterna.
Il Conte Tommaso Sanseverino dispose il rafforzamento del castello, continuato dal marchese Giovanni Villani e ricordato in una lapide posta all'ingresso principale.
Il castello è citato nella storia del Regno di Napoli per due episodi accaduti:
La Congiura dei Baroni ordita da Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano insieme ad altri feudatari nel 1485, stanchi di contribuire continuamente alle crescenti spese militari, si ribellarono contro il Re Ferdinando I° d'Aragona,tale sommossa si concluse nel 1487.
Il secondo episodio è l'assedio di Diano del 1497.
