GUIDA Folgaria/Malga Zonta
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[[Immagine:Folgaria_-_Malga_Zonta_5.jpg|thumb|left|Allineati contro il muro prima di essere fucilati]] | [[Immagine:Folgaria_-_Malga_Zonta_5.jpg|thumb|left|Allineati contro il muro prima di essere fucilati]] | ||
[[Immagine:Folgaria_-_Malga_Zonta_6.jpg|thumb|right|Qualche istante prima della fucilazione]] | [[Immagine:Folgaria_-_Malga_Zonta_6.jpg|thumb|right|Qualche istante prima della fucilazione]] | ||
| − | La notte del 12 Agosto 1944, alle ore 2.30 - 3,30 reparti tedeschi circondarono le malghe nella zona di [[Folgaria]] - Passo Coe | + | La notte del '''12 Agosto 1944''', alle ore 2.30 - 3,30 reparti tedeschi circondarono le malghe nella zona di [[Folgaria]] - Passo Coe, arrivando fino ai confini con il [[Veneto]], Provincia di [[Vicenza]] dove proprio nella porcilaia/malga si erano rifugiati dei partigiani vicentini. |
| − | Dopo alcuni scontri a fuoco durante i quali furono uccisi 3-4 tedeschi, gli stessi ebbero la meglio e cominciarono il rastrellamento, alla fine dello scontro gli occupanti della malga vennero fatti uscire e allineati sotto la tettoia tutti con le mani alzate, compresi i tre malgari per un totale di 17 persone e dalle 8.00 alle 8,30 cominciò la fucilazione. | + | Dopo alcuni scontri a fuoco durante i quali furono uccisi 3-4 tedeschi, gli stessi ebbero la meglio e cominciarono il rastrellamento, alla fine dello scontro gli occupanti della malga vennero fatti uscire e allineati sotto la tettoia tutti con le mani alzate, compresi i tre malgari per un totale di '''17 persone''' e dalle 8.00 alle 8,30 cominciò la fucilazione. |
I 17 corpi vennero poi sepolti in una vicina buca dovuta allo scoppio di una granata della Prima Guerra Mondiale. | I 17 corpi vennero poi sepolti in una vicina buca dovuta allo scoppio di una granata della Prima Guerra Mondiale. | ||
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L’episodio dell’attimo prima della fucilazione è documentato da due foto, si racconta trovate nel portafoglio di un soldato tedesco ucciso in seguito, ma esistono altre versioni sul ritrovamento di queste foto che in totale sarebbero tre. | L’episodio dell’attimo prima della fucilazione è documentato da due foto, si racconta trovate nel portafoglio di un soldato tedesco ucciso in seguito, ma esistono altre versioni sul ritrovamento di queste foto che in totale sarebbero tre. | ||
| − | Mistero anche sulla sorte di Bruno Viola (“Marinaio”) uno dei comandanti partigiani che in alcuni documenti risulta fra i 17 fucilati di Malga Zonta, ma non venne mai riconosciuto dai familiari, secondo altri resoconti il Viola sarebbe stato ucciso giorni prima in altri scontri, sempre comunque nella zona di Folgaria. | + | Mistero anche sulla sorte di '''Bruno Viola''' (“Marinaio”) uno dei comandanti partigiani che in alcuni documenti risulta fra i 17 fucilati di Malga Zonta, ma non venne mai riconosciuto dai familiari, secondo altri resoconti il Viola sarebbe stato ucciso giorni prima in altri scontri, sempre comunque nella zona di Folgaria. |
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Malga Zonta
La notte del 12 Agosto 1944, alle ore 2.30 - 3,30 reparti tedeschi circondarono le malghe nella zona di Folgaria - Passo Coe, arrivando fino ai confini con il Veneto, Provincia di Vicenza dove proprio nella porcilaia/malga si erano rifugiati dei partigiani vicentini.
Dopo alcuni scontri a fuoco durante i quali furono uccisi 3-4 tedeschi, gli stessi ebbero la meglio e cominciarono il rastrellamento, alla fine dello scontro gli occupanti della malga vennero fatti uscire e allineati sotto la tettoia tutti con le mani alzate, compresi i tre malgari per un totale di 17 persone e dalle 8.00 alle 8,30 cominciò la fucilazione.
I 17 corpi vennero poi sepolti in una vicina buca dovuta allo scoppio di una granata della Prima Guerra Mondiale.
L’episodio dell’attimo prima della fucilazione è documentato da due foto, si racconta trovate nel portafoglio di un soldato tedesco ucciso in seguito, ma esistono altre versioni sul ritrovamento di queste foto che in totale sarebbero tre.
Mistero anche sulla sorte di Bruno Viola (“Marinaio”) uno dei comandanti partigiani che in alcuni documenti risulta fra i 17 fucilati di Malga Zonta, ma non venne mai riconosciuto dai familiari, secondo altri resoconti il Viola sarebbe stato ucciso giorni prima in altri scontri, sempre comunque nella zona di Folgaria.
A 71 anni dall’episodio: “Per non dimenticare”






