GUIDA  Neive/Caratteristiche del Territorio

Versione attuale delle 12:08, 13 set 2016

Caratteristiche del Territorio Comunale di Neive

Territorio Comunale - Panoramica

• Situato nella Pianura Padana ,area geografica delle Langhe occidentali,alla destra idrografica del Fiume Tanaro ed attraversato dal Torrente Tinella presenta un profilo geometrico ondulato,con variazioni altimetriche accentuate che raggiungono il massimo livello di 437 metri di quota.Dotato di diverse sorgenti di acque saline il terreno è coltivato a cereali e legumi e dispone di pascoli per il bestiame.La sua posizione strategica ha consentito il fiorire del commercio di bovini da carne, ma soprattutto le attività legate alla vite e al turismo enogastronomico.Questa è chiamata anche la terra dei quattro vini (Barbaresco,Barbera d’Alba,Moscato d’Asti e Dolcetto d’Alba) .

Sentieri turistici

Sono percorsi - tracciati - da fare a piedi o in mountain bike:

• 1. Sentiero del Barbaresco (anello: Neive – Barbaresco – Neive ,per una lunghezza di 13 chilometri ,con 452 metri di dislivello.Segnaletica: “Grappolo d’uva colorato Rosso” - posta sugli alberi o sui pali delle vigne - e cartelli bianchi regionali):

il percorso inizia dalla Cappella San Rocco , prosegue verso Piazza Vittorio Veneto , raggiungendo la Cappella San Sebastiano . Da qui,alternando percorsi asfaltati con quelli sterrati, si seguono le indicazioni per località Crocetta e Gallina, scendendo fino ad incrociare la Strada Provinciale Alba – Neive , per poi arrivare dalla località Monte Stefano a Barbaresco (noto per essere luogo di origine e di produzione dell' omonimo vino e per la bellezza del suo borgo). Uscendo dal paese si prosegue in direzione della Cappella di San Teobaldo e,quindi in direzione della località Gavello . Raggiunta ed oltrepassata la borgata si prosegue sino a Pastura , dalla quale si torna al punto di partenza raggiungendo la Porta San Rocco .

• 2. Sentiero del Bosco (anello:Neive – Mango – Neviglie – Neive ,per una lunghezza di 19 chilometri,con 600 metri di dislivello .Segnaletica:“Grappolo d’uva colorato Viola” - posta sugli alberi o sui pali delle vigne).

il percorso inizia dalla Cappella San Rocco ,portandosi in direzione del passaggio a livello in Frazione Borgonuovo (lo si costeggia senza attraversarlo) e,successivamente, in direzione di Bricco . Proseguendo in un alternanze di sali e scendi (prima tra noccioleti e poi nel bosco dello Starda ) si sbuca in località Micca .Da qui si può scegliere se:

- accorciare il percorso: si imbocca un viottolo che porta sulla Strada Provinciale, la si attraversa e si continua dal lato opposto tra le vigne, sempre in discesa, fino a raggiungere un piccolo rio e continuando verso località Casasse , da dove si procede sull'itinerario principale;

- eseguirlo nella sua completezza:si segue l'asfalto fino a raggiungere una stradina che si snoda in piano tra le vigne, per continuare tra noccioleti ed infine si risale verso il paese di Mango , passando attraverso la caratteristica Porta Avene . Superato l’abitato si procede verso la località Cerreto e, poi, verso il paese di Neviglie. Proseguendo si transita per la località Bonora dalla quale si torna al punto di partenza raggiungendo la Porta San Rocco .

• 3. Sentiero del Tartufo (per una lunghezza di 13 chilometri,con 534 metri di dislivello .Segnaletica:“Grappolo d’uva colorato Verde” - posta sugli alberi o sui pali delle vigne).

il percorso inizia dalla Cappella San Rocco ,portandosi in direzione del passaggio a livello in Frazione Borgonuovo (lo si costeggia senza attraversarlo) e,successivamente, in direzione di Bricco .Oltrepassato il ponte sul Rio Tinella , si avanza in salita fino ad incontrare l'asfalto in prossimità di cascina "Vano" e si prosegue, poco prima di un ruscello, su una sterrata che conduce a una tartufaia, ricca di piante secolari. Individuata la strada erbosa che si snoda tra gli alberi, si attraversa un piccolo ruscello in direzione di un pioppeto, che si attraversa in tutta la sua lunghezza, per poi salire su una strada ripida in mezzo al bosco. Superatolo si costeggia prima un noccioleto e poi una vigna, per poi scendere di nuovo nel bosco. Dopo un tratto pianeggiante, la traccia sale ripida sul versante opposto, in direzione di borgata Caloglio e Spessa .A questo punto, si può scegliere se:

- completare l'itinerario: bisogna seguire una stradina tra le vigne e scendere alla borgata Bricco , dove ci si ricollega all'itinerario principale;

- iniziare il ritorno:si cammina per circa un chilometro su asfalto in direzione di un grosso ripetitore in cima alla collina e scendendo si prosegue per borgata Olano, borgata Riforno e poi a Camo . Si prosegue ancora verso la Borgata Bricco e, succesivamente, incontrata la Strada Provinciale si va in direzione di Neive, terminando l’itinerario al punto di partenza.