GUIDA Camogli/Musei
Da Wiki.
(Creata pagina con "==Musei a Camogli== {{#widget:Sat|lat=44.347714|lng=9.156516|zoom=19|pos=right|label=Museo marinaro "Gio Bono Ferrari" - Panoramica}} *'''Museo marinaro "Gio Bono Ferrari"''...") |
|||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
==Musei a Camogli== | ==Musei a Camogli== | ||
{{#widget:Sat|lat=44.347714|lng=9.156516|zoom=19|pos=right|label=Museo marinaro "Gio Bono Ferrari" - Panoramica}} | {{#widget:Sat|lat=44.347714|lng=9.156516|zoom=19|pos=right|label=Museo marinaro "Gio Bono Ferrari" - Panoramica}} | ||
| − | *'''Museo marinaro "Gio Bono Ferrari"''' ,Via Gio Bono Ferrari, 42 Telefono 0185-729049 | + | *'''Museo marinaro "Gio Bono Ferrari"''' ,Via Gio Bono Ferrari,42 Telefono 0185-729049 |
:Ubicato in prossimità del centro storico cittadino (nella sede in cui sono anche ospitati il '''Museo archeologico''' e la '''Biblioteca Civica Nicolò Cuneo''' – vds. in [[Camogli/Biblioteche]] ) fu ideato e fondato,nell’anno 1937,dal camogliese '''Gio Bono Ferrari''' (autore della '''Trilogia della vela''' ; famoso cultore e studioso della '''Storia della Marina Velica Ligure''' e '''Camogliese''' in particolare) che,un anno donò dopo al Comune della città.La collezione comprende oggetti legati alla nautica a partire dalla dominazione francese di '''Napoleone Bonaparte''' fino alla '''Prima Guerra Mondiale''' ed in varie teche sono esposti: | :Ubicato in prossimità del centro storico cittadino (nella sede in cui sono anche ospitati il '''Museo archeologico''' e la '''Biblioteca Civica Nicolò Cuneo''' – vds. in [[Camogli/Biblioteche]] ) fu ideato e fondato,nell’anno 1937,dal camogliese '''Gio Bono Ferrari''' (autore della '''Trilogia della vela''' ; famoso cultore e studioso della '''Storia della Marina Velica Ligure''' e '''Camogliese''' in particolare) che,un anno donò dopo al Comune della città.La collezione comprende oggetti legati alla nautica a partire dalla dominazione francese di '''Napoleone Bonaparte''' fino alla '''Prima Guerra Mondiale''' ed in varie teche sono esposti: | ||
: - modelli in scala di velieri e navi (centoquarantasei,costruiti quasi esclusivamente dalla gente locale,tra i quali il modello del '''Mou''' ex '''Firmamento''', costruito in quercia a [[Lavagna]] nell’anno 1875 da G. Brignole); | : - modelli in scala di velieri e navi (centoquarantasei,costruiti quasi esclusivamente dalla gente locale,tra i quali il modello del '''Mou''' ex '''Firmamento''', costruito in quercia a [[Lavagna]] nell’anno 1875 da G. Brignole); | ||
| Riga 8: | Riga 8: | ||
: - antiche stampe, dipinti (centosettantotto quadri di velieri,uno dei quali è il più antico e raffigura un pinco dell’anno 1790) e documenti d'epoca (patenti e diplomi rilasciati da '''Carlo Felice''' e '''Carlo Alberto''' ;libretti di navigazione;portolani e manuali di nautica di varie epoche;relazioni di naufragi;antichi manoscritti originali dello statuto della '''Mutua Assicurazione Marittima Camogliese''' ,fondata nell’anno 1853); | : - antiche stampe, dipinti (centosettantotto quadri di velieri,uno dei quali è il più antico e raffigura un pinco dell’anno 1790) e documenti d'epoca (patenti e diplomi rilasciati da '''Carlo Felice''' e '''Carlo Alberto''' ;libretti di navigazione;portolani e manuali di nautica di varie epoche;relazioni di naufragi;antichi manoscritti originali dello statuto della '''Mutua Assicurazione Marittima Camogliese''' ,fondata nell’anno 1853); | ||
: - oggetti del '''Risorgimento''' italiano tra i quali lettere ed oggetti appartenuti a '''Giuseppe Garibaldi''' e alla '''Spedizione dei Mille''' ; | : - oggetti del '''Risorgimento''' italiano tra i quali lettere ed oggetti appartenuti a '''Giuseppe Garibaldi''' e alla '''Spedizione dei Mille''' ; | ||
| − | : - reperti archeologici,trovati | + | : - reperti archeologici,trovati sulla rocca '''Castellaro''' a seguito di scavi,quali:resti ossei,uno spillone per capelli,fusaiole,un obolo d'argento,ceramiche e terracotta (che sono testimonianza della varietà di vasi in uso presso i Camogliesi del XII secolo a.C. e dei loro scambi con altre aree culturali più o meno vicine);i pesi da telaio e le fusaiole, impiegati per la tessitura della lana; le macine ed i macinelli,utilizzati per la preparazione degli alimenti. |
| + | {{#widget:Sat|lat=44.345642|lng=9.155709|label=Il Castellaro - Panoramica}} | ||
| + | |||
| + | *'''Museo civico archeologico''',Via Gio Bono Ferrari,41 Telefono 0185-729048/0185-72901/0185-729048 | ||
| + | Fax 0185-773504 [http://www.comune.camogli.ge.it] [mailto:culturaturismosport@comune.camogli.ge.it] | ||
| + | :Situato in una sala attigua al '''Museo marinaro "Gio Bono Ferrari"''',raccoglie testimonianze e reperti dell'antico '''Castellaro''' preistorico della città (una massiccia rocca che si erge a strapiombo sul mare,alta circa 70 metri),risalente all' '''Età del Ferro''' . Vi sono frammenti ceramici,frammenti di pesi da telai,fusaiole,resti ossei di animali e resti di legna bruciata;la loro datazione è compresa fra il XII e il XIII secolo a.C. e tra gli oggetti più antichi è conservata una piccola moneta in argento cisalpina databile tra il III ed il II secolo. | ||
[[Categoria:Musei]] | [[Categoria:Musei]] | ||
Versione attuale delle 06:50, 27 mag 2017
Musei a Camogli
- Museo marinaro "Gio Bono Ferrari" ,Via Gio Bono Ferrari,42 Telefono 0185-729049
- Ubicato in prossimità del centro storico cittadino (nella sede in cui sono anche ospitati il Museo archeologico e la Biblioteca Civica Nicolò Cuneo – vds. in Biblioteche ) fu ideato e fondato,nell’anno 1937,dal camogliese Gio Bono Ferrari (autore della Trilogia della vela ; famoso cultore e studioso della Storia della Marina Velica Ligure e Camogliese in particolare) che,un anno donò dopo al Comune della città.La collezione comprende oggetti legati alla nautica a partire dalla dominazione francese di Napoleone Bonaparte fino alla Prima Guerra Mondiale ed in varie teche sono esposti:
- - modelli in scala di velieri e navi (centoquarantasei,costruiti quasi esclusivamente dalla gente locale,tra i quali il modello del Mou ex Firmamento, costruito in quercia a Lavagna nell’anno 1875 da G. Brignole);
- - navi in bottiglia,tra cui una molto curiosa al cui interno contiene oltre ai velieri,il porto e le case di Camogli;modellini e navi in sezione;una parte del siluro tedesco che durante la Prima Guerra Mondiale affondò il Piroscafo inglese Washington (nel golfo di Camogli) ;
- - strumenti nautici per la navigazione:bussole magnetiche,barometri torricelliani,sestanti,ottanti ed altri strumenti appartenuti a Capitani di Camogli (tra cui due orologi solari risalenti ai secoli XVI ed XVIII);
- - antiche stampe, dipinti (centosettantotto quadri di velieri,uno dei quali è il più antico e raffigura un pinco dell’anno 1790) e documenti d'epoca (patenti e diplomi rilasciati da Carlo Felice e Carlo Alberto ;libretti di navigazione;portolani e manuali di nautica di varie epoche;relazioni di naufragi;antichi manoscritti originali dello statuto della Mutua Assicurazione Marittima Camogliese ,fondata nell’anno 1853);
- - oggetti del Risorgimento italiano tra i quali lettere ed oggetti appartenuti a Giuseppe Garibaldi e alla Spedizione dei Mille ;
- - reperti archeologici,trovati sulla rocca Castellaro a seguito di scavi,quali:resti ossei,uno spillone per capelli,fusaiole,un obolo d'argento,ceramiche e terracotta (che sono testimonianza della varietà di vasi in uso presso i Camogliesi del XII secolo a.C. e dei loro scambi con altre aree culturali più o meno vicine);i pesi da telaio e le fusaiole, impiegati per la tessitura della lana; le macine ed i macinelli,utilizzati per la preparazione degli alimenti.
- Museo civico archeologico,Via Gio Bono Ferrari,41 Telefono 0185-729048/0185-72901/0185-729048
- Situato in una sala attigua al Museo marinaro "Gio Bono Ferrari",raccoglie testimonianze e reperti dell'antico Castellaro preistorico della città (una massiccia rocca che si erge a strapiombo sul mare,alta circa 70 metri),risalente all' Età del Ferro . Vi sono frammenti ceramici,frammenti di pesi da telai,fusaiole,resti ossei di animali e resti di legna bruciata;la loro datazione è compresa fra il XII e il XIII secolo a.C. e tra gli oggetti più antichi è conservata una piccola moneta in argento cisalpina databile tra il III ed il II secolo.






