GUIDA Carbognano
m (Creazione della Pagina) |
|||
| Riga 3: | Riga 3: | ||
Confina con i comuni di: [[Nepi]], [[Vallerano]], [[Caprarola]] e [[Fabrica di Roma]]. | Confina con i comuni di: [[Nepi]], [[Vallerano]], [[Caprarola]] e [[Fabrica di Roma]]. | ||
| + | |||
| + | ==Memorie Storiche== | ||
| + | In [[Libri/Corografia dell'Italia]] ('''1832''') così viene descritto il comune: | ||
| + | |||
| + | {{Citazione|CARBOGNANO, borgo degli Stati di [[Roma]], nella prov. di Patrimonio con titolo di ducato, appartenente ai Colonna; sta al labbro della Selva Ciminia, 2 miglia a greco da [[Caprarola]], 8 a ponente da [[Civita Castellana]] e 3 a levante da [[Ronciglione]]. Conta circa 1,400 abitanti, e nel suo territorio non veggonsi che ampie campagne soltanto per metà coltivate con cereali, ed il rimanente abbandonato a pascoli. | ||
| + | }} | ||
[[Categoria:Comuni Provincia di Viterbo]] [[Categoria:Comuni Lazio]] [[Categoria:Comuni Italia]] | [[Categoria:Comuni Provincia di Viterbo]] [[Categoria:Comuni Lazio]] [[Categoria:Comuni Italia]] | ||
Versione attuale delle 15:41, 1 dic 2011
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Carbognano |
| Mappa Interattiva |
| Siti carbognanesi |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Carbognano |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Carbognano: 2012, 2009, 2008 |
Carbognano è situato nel Lazio nella Provincia di Viterbo. Il 26 maggio si festeggia il Patrono, San Filippo Neri. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Filippo Neri (1636); Chiesa della Madonna della Valle; Chiesa di San Pietro Apostolo.
Confina con i comuni di: Nepi, Vallerano, Caprarola e Fabrica di Roma.
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
CARBOGNANO, borgo degli Stati di Roma, nella prov. di Patrimonio con titolo di ducato, appartenente ai Colonna; sta al labbro della Selva Ciminia, 2 miglia a greco da Caprarola, 8 a ponente da Civita Castellana e 3 a levante da Ronciglione. Conta circa 1,400 abitanti, e nel suo territorio non veggonsi che ampie campagne soltanto per metà coltivate con cereali, ed il rimanente abbandonato a pascoli.






