GUIDA Chiusa di San Michele
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| − | '''Chiusa di San Michele''' è situato in [[Piemonte]] in [[Provincia di Torino]]. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, Santi Pietro e Paolo. | + | :- Pietro , nato a Betsaida in Galilea , era un pescatore a Cafarnao e divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea ( dopo aver assistito alla pesca miracolosa ) ; |
| + | :- Paolo , originario di Tarso , inizialmente persecutore dei cristiani incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco , baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo ; | ||
| + | :annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone tra il 64 ed il 67 d.C. ( il primo , crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale ; il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense ). | ||
Confina con i comuni di: [[Valgioie]], [[Vaie]], [[Condove]], [[Coazze]], [[Sant'Ambrogio di Torino]] e [[Caprie]]. | Confina con i comuni di: [[Valgioie]], [[Vaie]], [[Condove]], [[Coazze]], [[Sant'Ambrogio di Torino]] e [[Caprie]]. | ||
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==Ritratto della Città== | ==Ritratto della Città== | ||
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Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle '''Dora Riparia''', ai piedi del monte '''Pirchiriano'''. Nel '''VI secolo''' Chiusa era posta al confine tra i '''Longobardi''' e i '''Franchi''', infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "''Clusae Longobardorum''". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le '''mura delle fortificazioni''' impresse sullo stemma comunale. | Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle '''Dora Riparia''', ai piedi del monte '''Pirchiriano'''. Nel '''VI secolo''' Chiusa era posta al confine tra i '''Longobardi''' e i '''Franchi''', infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "''Clusae Longobardorum''". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le '''mura delle fortificazioni''' impresse sullo stemma comunale. | ||
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La città basa la sua economia sostanzialmente sull''''agricoltura''', solo negli ultimi tempi ha avuto un importante slancio anche il settore industriale. A incentivare i commerci vi sono diversi mercati e fiere che ogni seconda domenica del mese sono allestiti nelle piazze principale. | La città basa la sua economia sostanzialmente sull''''agricoltura''', solo negli ultimi tempi ha avuto un importante slancio anche il settore industriale. A incentivare i commerci vi sono diversi mercati e fiere che ogni seconda domenica del mese sono allestiti nelle piazze principale. | ||
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==Da Vedere== | ==Da Vedere== | ||
===L'Abbazia di San Michele della Chiusa=== | ===L'Abbazia di San Michele della Chiusa=== | ||
[[Immagine:Chiusa di San Michele - Monumento ai Caduti alpini - Lapide.jpg|thumb|right|Il monumento ai caduti alpini]] | [[Immagine:Chiusa di San Michele - Monumento ai Caduti alpini - Lapide.jpg|thumb|right|Il monumento ai caduti alpini]] | ||
| + | [[Immagine:Chiusa di San Michele ( TO ) - Parrocchiale San Pietro apostolo - Vista esterna.jpg|thumb|right|Parrocchiale di San Pietro Apostolo]] | ||
Il Santuario, da alcuni chiamato anche '''Sacra di San Michele''' venne edificata alla fine del '''X secolo'''. L'esterno della Chiesa riprende sia dettami romanici che gotici. La duplicità dello stile è dovuto ai lunghi tempi di lavorazione che l'Abbazia ha richiesto, quasi un secolo. L'edificio è posto sulla sommità del monte Pirchiriano. Per l'edificazione delle mura vennero utilizzati blocchi di pietra a sostegno dell'imponente base. A volere la costruzione fu il '''Conte Alverniate Ugo di Montboissier''' che su invito del Pontefice Silvestro III, acquistò una serie di terreni a ridosso della cittadina. | Il Santuario, da alcuni chiamato anche '''Sacra di San Michele''' venne edificata alla fine del '''X secolo'''. L'esterno della Chiesa riprende sia dettami romanici che gotici. La duplicità dello stile è dovuto ai lunghi tempi di lavorazione che l'Abbazia ha richiesto, quasi un secolo. L'edificio è posto sulla sommità del monte Pirchiriano. Per l'edificazione delle mura vennero utilizzati blocchi di pietra a sostegno dell'imponente base. A volere la costruzione fu il '''Conte Alverniate Ugo di Montboissier''' che su invito del Pontefice Silvestro III, acquistò una serie di terreni a ridosso della cittadina. | ||
===Parrocchiale di San Pietro Apostolo=== | ===Parrocchiale di San Pietro Apostolo=== | ||
| + | [[Immagine:Chiusa di San Michele ( TO ) - Parrocchiale San Pietro apostolo - Campanile.jpg|thumb|left|Campanile della chiesa di San Pietro Apostolo]] | ||
La Chiesa fu costruita nel '''1825''' sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista '''Luigi Morgari'''. | La Chiesa fu costruita nel '''1825''' sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista '''Luigi Morgari'''. | ||
Adiacente alla Chiesa, sul lato sud-ovest, è disposto il maestoso campanile , alto 36 metri , la cui guglia in legno ( ricoperta di lamiera ) ospita una prestigiosa croce di ferro . | Adiacente alla Chiesa, sul lato sud-ovest, è disposto il maestoso campanile , alto 36 metri , la cui guglia in legno ( ricoperta di lamiera ) ospita una prestigiosa croce di ferro . | ||
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*Cappella delle Grazie (sulla strada verso il Comune di [[Vaie]]) | *Cappella delle Grazie (sulla strada verso il Comune di [[Vaie]]) | ||
*Di notevole interesse sono anche le chiesette delle borgate montane: | *Di notevole interesse sono anche le chiesette delle borgate montane: | ||
| − | + | *Madonna della Neve, nella Borgata Basinatto | |
| − | + | *Madonna degli Angeli, nella Borgata Bennale | |
==Manifestazioni== | ==Manifestazioni== | ||
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*Festa Patronale Santi Pietro e Paolo : mese di giugno ( annuale ) | *Festa Patronale Santi Pietro e Paolo : mese di giugno ( annuale ) | ||
*Festa della meliga : mese di settembre ( annuale ) | *Festa della meliga : mese di settembre ( annuale ) | ||
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Immagine:Chiusa di San Michele( TO ) - Chiesetta - Vista anteriore.jpg|Chiesetta | Immagine:Chiusa di San Michele( TO ) - Chiesetta - Vista anteriore.jpg|Chiesetta | ||
Immagine:Chiusa di San Michele ( TO ) - Chiesa di Santa Croce - Vista esterna.jpg|La chiesa di Santa Croce | Immagine:Chiusa di San Michele ( TO ) - Chiesa di Santa Croce - Vista esterna.jpg|La chiesa di Santa Croce | ||
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Versione delle 11:49, 24 set 2011
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Chiusa di San Michele è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, Santi Pietro e Paolo :
- - Pietro , nato a Betsaida in Galilea , era un pescatore a Cafarnao e divenne apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea ( dopo aver assistito alla pesca miracolosa ) ;
- - Paolo , originario di Tarso , inizialmente persecutore dei cristiani incontrò il Risorto sulla via tra Gerusalemme e Damasco , baluardo dell'evangelizzazione dei popoli pagani nel Mediterraneo ;
- annunciarono il Vangelo nella città di Roma e morirono martiri sotto l’imperatore Nerone tra il 64 ed il 67 d.C. ( il primo , crocifisso a testa in giù e sepolto in Vaticano presso la via Trionfale ; il secondo trafitto con la spada e sepolto sulla via Ostiense ).
Confina con i comuni di: Valgioie, Vaie, Condove, Coazze, Sant'Ambrogio di Torino e Caprie.
E' a circa trenta chilometri da Torino.
Indice |
Ritratto della Città
Chiusa di San Michele è un piccolo comune situato alla destra delle Dora Riparia, ai piedi del monte Pirchiriano. Nel VI secolo Chiusa era posta al confine tra i Longobardi e i Franchi, infatti nelle cronache del tempo la città era ricordata con il nome "Clusae Longobardorum". A testimonianza dell'importanza che hanno avuto i Longobardi sul territorio vi sono le mura delle fortificazioni impresse sullo stemma comunale.
Il regno longobardo terminò nel 773 quando le truppe di Carlo Magno sconfissero Re Desiderio. Due secoli dopo venne costruita l'Abbazia di San Michele della Chiusa. Con il passare del tempo il Santuario acquisì sempre più potere politico tanto da arrivare ad amministrare l'intera città. Le autorità ecclesiastiche responsabili della sicurezza della popolazione non riuscirono ad evitare devastazioni e saccheggi provocate dal passaggio in loco degli eserciti stranieri. Chiusa di San Michele, infatti, era posta sulla strada principale tra Francia e Italia, esponendo gli abitanti, dunque, a tutti i tipi di angherie che erano soliti commettere i banditi di passaggio. Al di là dei citati episodi di violenza, Chiusa ha vissuto nella relativa tranquillità.
La città basa la sua economia sostanzialmente sull'agricoltura, solo negli ultimi tempi ha avuto un importante slancio anche il settore industriale. A incentivare i commerci vi sono diversi mercati e fiere che ogni seconda domenica del mese sono allestiti nelle piazze principale.
Da Vedere
L'Abbazia di San Michele della Chiusa
Il Santuario, da alcuni chiamato anche Sacra di San Michele venne edificata alla fine del X secolo. L'esterno della Chiesa riprende sia dettami romanici che gotici. La duplicità dello stile è dovuto ai lunghi tempi di lavorazione che l'Abbazia ha richiesto, quasi un secolo. L'edificio è posto sulla sommità del monte Pirchiriano. Per l'edificazione delle mura vennero utilizzati blocchi di pietra a sostegno dell'imponente base. A volere la costruzione fu il Conte Alverniate Ugo di Montboissier che su invito del Pontefice Silvestro III, acquistò una serie di terreni a ridosso della cittadina.
Parrocchiale di San Pietro Apostolo
La Chiesa fu costruita nel 1825 sulle fondamenta di un Santuario molto più antico. Lo stile è barocco, ideato e progettato dall'architetto Gian Pietro Riva. Al suo interno possiamo ritrovare affreschi dell'artista Luigi Morgari. Adiacente alla Chiesa, sul lato sud-ovest, è disposto il maestoso campanile , alto 36 metri , la cui guglia in legno ( ricoperta di lamiera ) ospita una prestigiosa croce di ferro .
Altri Edifici Religiosi
- Cappella delle Grazie (sulla strada verso il Comune di Vaie)
- Di notevole interesse sono anche le chiesette delle borgate montane:
- Madonna della Neve, nella Borgata Basinatto
- Madonna degli Angeli, nella Borgata Bennale
Manifestazioni
- Festa Patronale Santi Pietro e Paolo : mese di giugno ( annuale )
- Festa della meliga : mese di settembre ( annuale )
Numeri Utili
- Abbazia di San Michele, Telefono: 011-939130 Fax: 011-939706 [1]
- Banca Sella Spa, Via General Cantore, 2 Telefono 011-9643332 [2]
- Comune, Piazza Bauchero, 2 Telefono: 011-9643140 Fax: 011-9644457 [3][4]
- Farmacia, Via Susa, 13 Telefono: 011-9644486
- Parrocchia di San Pietro Apostolo, Via Roma, 2 Telefono: 011-9643139
- Scuola Elementare, Piazza della Repubblica, 1 Telefono: 011-9644848
- Scuola Materna, Via Ex Combattenti, 10/B Cellulare: 335-425011 Fax: 011-9642205 [5]
- Ufficio Postale, Piazza Bauchiero, 1 Telefono: 011-9643357 Fax: 011-9643357
Curiosità
- Carlo Magno , nato nel 742 ,sconfisse i Longobardi nella " Battaglia delle Chiuse " nell’anno 776.
- Procedendo dalla Chiusa di San Michele verso Vaie si incontra l'antica casa di Posta ,così chiamata perchè adibita al cambio dei cavalli delle diligenze .
- Nella piazza antistante la chiesa parrocchiale sorge un'antica fontana in pietra , del 1722 , dallo stile architettonico particolare .
- Di fronte alla fontana è ancora conservata un'antica pietra miliare risalente all'epoca Napoleonica.
Personalità Illustri
- Alessandro Manzoni
- nell'Adelchi compone indimenticabili versi narrando la battaglia delle Chiuse che Carlo Magno , re dei Franchi , combattè nel 774 d.C. , sconfiggendo i longobardi di Desiderio , ponendo fine al loro secolare regno e segnando l'inizio del Sacro Romano Impero.
- Antonio Rosmini
- in una lettera al fratello nel 1836 , narra di "vetuste storie" che vorrebbero la Sacra di San Michele dovuta alla penitenza del conte Ugone , il quale per derimersi dalle numerose malefatte avrebbe edificato la Sacra su indicazione del Pontefice .
- Massimo D'Azeglio
- autentico innamorato della Sacra di San Michele a cui attribuì il merito di aver risvegliato in lui " il diavolo dell'Arte" , si stabilì a Sant'Ambrogio ( "I miei ricordi" - 1933 ).
Musei
- Museo Etnografico , Via General Cantore ,9 ( c/o ex latteria sociale )
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via General Cantore , 14/16 Telefono 011-9644457
Complessi Bandistici
- Società Corale " A. Sestero " , Via Torino 6
- Società Filarmonica Chiusina , Via ex combattenti , 34/F
Informazioni Utili
Come Arrivare
Dove Mangiare
Dove Dormire
Associazioni






