GUIDA  Calascio/Lapide ai Comuni d’Italia

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Il vivo amore, che affratellandoli in dolori e speranze lega i Comini tutti d’Italia, ci persuade
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Il vivo amore, che affratellandoli in dolori e speranze lega i Comuni tutti d’Italia, ci persuade
  
 
ad invocare, per il grande bisogno, che noi stringe, il vostro aiuto. Qui, il popolo manca
 
ad invocare, per il grande bisogno, che noi stringe, il vostro aiuto. Qui, il popolo manca

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Calascio - Fontana nel borgo.jpg
Calascio - Fontana nel borgo 2.jpg

Lapide sulla fontana nel Borgo

Calascio - ai Comuni d'Italia.jpg

Ai Comuni d’Italia


Il vivo amore, che affratellandoli in dolori e speranze lega i Comuni tutti d’Italia, ci persuade

ad invocare, per il grande bisogno, che noi stringe, il vostro aiuto. Qui, il popolo manca

dell’elemento più necessario alla vita, l’acqua; quella che raccoglie in putridi pozzi, mentre

a stento lo disseta, di continuo ne insidia la vita: ad ogni tornar dell’estate, i figli suoi, a decine,

piegano il capo … eppur lontano, dai fianchi dei nostri monti, abbondante e pura sgorga

l’onda salutare. Per avvicinar tesoro si grande, - sogno e desiderio nostro incessante – poiché

lo Stato negava l’aiuto, che ad ogni altro Comune ha concesso, spontaneamente

i cittadini – duemila appena ed i più ricchi soltanto del vigor delle membra – offrirono parte

delle private sostanze. Si iniziò così, e si è già in parte compiuta, l’opera che, se troppo par

superare le deboli forze del paese, è tuttavia la sola che può ravvicinarne la vita. Mentre però molto

resta ancora a farsi, ogni risorsa è quasi esausta, solo il coraggio e la fede non ci abbandona

ancora, essi che spingono a pregare il vostro aiuto. I cittadini compirono tutti, ogni possibile

sacrificio; è vano sperare nuovi prestiti perché troppo esigui sono i redditi e lo Stato non cura

la nostra miseria. Perché dunque un popolo, a voi fratello, non resti vinto nei suoi nobili sforzi;

perché esso non perda fede nella patria, non negateci l’aiuto che vi chiediamo: per quanto tenuo

esso varrà a riaccenderci la speranza nel cuore..

Non negatecelo, sia che mai vedeste il vostro popolo soffrire la dura miseria che il nostro soffre,

sia che da questa l’avete soltanto ora liberato in virtù di provvide leggi che noi non soccorrono.


Per l’Amministrazione

Il Sindaco

Luigi Frasca

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Calascio (L’Aquila) 17 Settembre 2011

Per l’Amministrazione

Il Sindaco

Antonio Vincenzo Matarelli

Calascio, A.D. MMXI

Targa donata dal Gruppo Palmerini – Paganica (Aq)