GUIDA Calascio/Lapide ai Comuni d’Italia
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Versione attuale delle 20:15, 26 lug 2015
Lapide sulla fontana nel Borgo
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Ai Comuni d’Italia
ad invocare, per il grande bisogno, che noi stringe, il vostro aiuto. Qui, il popolo manca dell’elemento più necessario alla vita, l’acqua; quella che raccoglie in putridi pozzi, mentre a stento lo disseta, di continuo ne insidia la vita: ad ogni tornar dell’estate, i figli suoi, a decine, piegano il capo … eppur lontano, dai fianchi dei nostri monti, abbondante e pura sgorga l’onda salutare. Per avvicinar tesoro si grande, - sogno e desiderio nostro incessante – poiché lo Stato negava l’aiuto, che ad ogni altro Comune ha concesso, spontaneamente i cittadini – duemila appena ed i più ricchi soltanto del vigor delle membra – offrirono parte delle private sostanze. Si iniziò così, e si è già in parte compiuta, l’opera che, se troppo par superare le deboli forze del paese, è tuttavia la sola che può ravvicinarne la vita. Mentre però molto resta ancora a farsi, ogni risorsa è quasi esausta, solo il coraggio e la fede non ci abbandona ancora, essi che spingono a pregare il vostro aiuto. I cittadini compirono tutti, ogni possibile sacrificio; è vano sperare nuovi prestiti perché troppo esigui sono i redditi e lo Stato non cura la nostra miseria. Perché dunque un popolo, a voi fratello, non resti vinto nei suoi nobili sforzi; perché esso non perda fede nella patria, non negateci l’aiuto che vi chiediamo: per quanto tenuo esso varrà a riaccenderci la speranza nel cuore.. Non negatecelo, sia che mai vedeste il vostro popolo soffrire la dura miseria che il nostro soffre, sia che da questa l’avete soltanto ora liberato in virtù di provvide leggi che noi non soccorrono.
Il Sindaco Luigi Frasca _______________________ Calascio (L’Aquila) 17 Settembre 2011 Per l’Amministrazione Il Sindaco Antonio Vincenzo Matarelli Calascio, A.D. MMXI Targa donata dal Gruppo Palmerini – Paganica (Aq) |






