GUIDA  Adelfia/Masseria Don Cataldo-Fascino

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[[Categoria:Castelli]]Masseria Don Cataldo-Fascino, è una struttura tra le più belle della zona è una masseria con Torri che richiama i castelli, le finestre bifore, 4 semi colonne sui 2 lati. Si entra da un ingresso a cui si accede da una delle due scale  anteriori. L'interno è affrescato ma non visitabile. Il nucleo originario casa-torre fu fatto costruire tra il 1390 e il 1396 da Nicolò Dottula, uno dei primi feudatari di Montrone. Nel 1519 fu acquistato dal patrizio napoletano Giambattista Galioti che provvide ad ingrandirlo. Diventò così un edificio ad uso feudale-fortificato. Dal 1652 al 1696 l'edificio assume una configurazione architettonica tale che da casa castrale-fortificata diventò residenza gentilizia grazie al Marchese Luigi Biachi-Dottula. Il Palazzo dette i natali a Giordano Dei Bianchi-Dottula, secondo marchese di Montrone.
 
[[Categoria:Castelli]]Masseria Don Cataldo-Fascino, è una struttura tra le più belle della zona è una masseria con Torri che richiama i castelli, le finestre bifore, 4 semi colonne sui 2 lati. Si entra da un ingresso a cui si accede da una delle due scale  anteriori. L'interno è affrescato ma non visitabile. Il nucleo originario casa-torre fu fatto costruire tra il 1390 e il 1396 da Nicolò Dottula, uno dei primi feudatari di Montrone. Nel 1519 fu acquistato dal patrizio napoletano Giambattista Galioti che provvide ad ingrandirlo. Diventò così un edificio ad uso feudale-fortificato. Dal 1652 al 1696 l'edificio assume una configurazione architettonica tale che da casa castrale-fortificata diventò residenza gentilizia grazie al Marchese Luigi Biachi-Dottula. Il Palazzo dette i natali a Giordano Dei Bianchi-Dottula, secondo marchese di Montrone.
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File:Adelfia_-_Masseria_Don_Cataldo-Fascino.jpg
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[[Categoria:Fortificazioni]]

Versione delle 20:35, 21 dic 2021

Masseria Don Cataldo-Fascino, è una struttura tra le più belle della zona è una masseria con Torri che richiama i castelli, le finestre bifore, 4 semi colonne sui 2 lati. Si entra da un ingresso a cui si accede da una delle due scale anteriori. L'interno è affrescato ma non visitabile. Il nucleo originario casa-torre fu fatto costruire tra il 1390 e il 1396 da Nicolò Dottula, uno dei primi feudatari di Montrone. Nel 1519 fu acquistato dal patrizio napoletano Giambattista Galioti che provvide ad ingrandirlo. Diventò così un edificio ad uso feudale-fortificato. Dal 1652 al 1696 l'edificio assume una configurazione architettonica tale che da casa castrale-fortificata diventò residenza gentilizia grazie al Marchese Luigi Biachi-Dottula. Il Palazzo dette i natali a Giordano Dei Bianchi-Dottula, secondo marchese di Montrone.