GUIDA  Val Masino

MASINO, vill. di Lombardia, prov. di Valtellina, dist. di Morbegno, in una lunga e stretta valle chiamati pure di Masino, nella quale vi sono dei bagni termali aperitivi e risolventi. Quelle acque sono limpide, inodorose, leggiermente accidule e purganti; quindi preconizzate per le ostruzioni ed altre malattie linfatiche glandulari, e nelle affezioni cutanee. Ove scaturiscono non lasciano sedimento alcuno; ordinariamente la loro temperatura è di 14 o 15 gradi R. superiormente all'esterna atmosfera. Quei bagni sono molto frequentati, quantunque stiano in un remoto angolo di quella valle, la quale però è ovunque coperta di un bel verde, che spargono le piante di cui è vestito il pendio della montagna; il che unito al mormorio delle argentine acque del torrente, che gli scorre vicino, fanno desiderare, che la strada che vi conduce sia migliorata, e molto meno disagiato sia lo starvi. Quel torrente egualmente chiamato Masino, dopo aver passato a traverso non pochi orridi precipizi, scendendo dalle Alpi, gettasi nell'Adda a destra poco inferiormente a Berbenno, e 12 miglia superiormente alla foce di quel fiume nel lago Lario. Comprese le frazioni dei Bagni, di Rasiga e di Piana, conta circa 170 abitanti, uniti alla comunità di Ardenno, da cui è distante un miglio verso levante. Nel luogo ai Bagni vi é una chiesuola titolata alla Madonna della Neve. Al di là di essa sta il passaggio del Monte d'Oro, pel quale si entra nell'Engadina.