GUIDA  Provincia di Enna

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*D'azzurro alla dea Cerere maestosa e affabile, con la tunica di argento e la sovrattunica di rosso, il viso e le mani di carnagione, capelluto di oro; coronata di spighe d'oro; essa regge: con la mano destra la lampada utilizzata per la disperata ricerca della figlia Proserpina (rapita dal dio degli inferi Plutone), con la mano sinistra il grano assieme ad altri frutti della terra; sostenuta da esiguo basamento di argento.
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Lo stemma, è stato approvato con Decreto del '''24''' agosto '''1928'''.
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*Drappo bianco bordato di azzurro e in basso da  filetto colore  oro, con al centro l’iscrizione in oro ''Provincia di Enna'', al centro la corona di spighe d'oro e sotto la figura mitologica della dea Cerere.
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==Bibliografia==
 
==Bibliografia==
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*''Viaggio pittoresco in provincia di Enna'', Liborio La Vigna, Ed. Papiro (1985)
 
*''Viaggio pittoresco in provincia di Enna'', Liborio La Vigna, Ed. Papiro (1985)
 
*''Castelli medievali in provincia di Enna. Dai bizantini ai normanni'', Davide Pirrera, Ed. Novagraf (2006)  
 
*''Castelli medievali in provincia di Enna. Dai bizantini ai normanni'', Davide Pirrera, Ed. Novagraf (2006)  
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Versione delle 22:13, 25 nov 2019

Pagine Utili sulla Provincia
Scheda Provincia di Enna
Offerte Lavoro
Giunta e Consiglio
La Provincia di Enna è parte della Regione Sicilia, con la legge regionale del 24 marzo 2014, numero 8 e con la successiva legge regionale numero 15 del 4 agosto 2015 ha cessato di esistere ed ha trasferito le sue funzioni amministrative al Libero Consorzio Comunale di Enna e comprende 20 comuni. Confina con le ex province di Caltanissetta, Catania, Messina e Palermo.
Palazzo del Governo, sede del Libero Consorzio Comunale
Monte Altesina

Il capoluogo è Enna, qui gli altri comuni della provincia.

Indice

Stemma Araldico

  • D'azzurro alla dea Cerere maestosa e affabile, con la tunica di argento e la sovrattunica di rosso, il viso e le mani di carnagione, capelluto di oro; coronata di spighe d'oro; essa regge: con la mano destra la lampada utilizzata per la disperata ricerca della figlia Proserpina (rapita dal dio degli inferi Plutone), con la mano sinistra il grano assieme ad altri frutti della terra; sostenuta da esiguo basamento di argento.

Lo stemma, è stato approvato con Decreto del 24 agosto 1928.

Gonfalone

  • Drappo bianco bordato di azzurro e in basso da filetto colore oro, con al centro l’iscrizione in oro Provincia di Enna, al centro la corona di spighe d'oro e sotto la figura mitologica della dea Cerere.

Ritratto della Provincia

Caratteristiche del Territorio

Aree Protette

Viabilità

Itinerari Storici

Percorsi Turistici

Artigianato

Informazioni Utili

Bibliografia

  • Enna e provincia, collana "Guide verdi d'Italia", Ed. Touring (2001)
  • Viaggio pittoresco in provincia di Enna, Liborio La Vigna, Ed. Papiro (1985)
  • Castelli medievali in provincia di Enna. Dai bizantini ai normanni, Davide Pirrera, Ed. Novagraf (2006)

Galleria Foto