GUIDA San Quirico d'Orcia
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| + | QUIRICO (S.). ''Capoluogo'' con Pret. civ. di 2a Cl. e Distrib. post. di 2a Cl. - Fu residenza dei vicarj imperiali; uno di questi ne cedè il dominio ai Senesi nel 1180. | ||
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| + | Il Cardinale Flavio Chigi, che nel 1667 lo ebbe in feudo marchionale da Cosimo III, vi costruì un magnifico palazzo. E' questo infatti l'edifizio il più grandioso del borgo, ed è posto presso la Collegiata; bel tempietto con porte fregiate di antiche e buone sculture. Da un lato della Collegiata è un oratorio ornato di buoni affreschi di scuola senese. Presso la metà della via media è una piazza, sulla quale è il soppresso convento di s. Francesco. In faccia a questo un lungo andito coperto conduce all'antica fortezza, di cui resta la torre quadra ora abbellita da' giardini dei marchesi Chigi. In un punto elevato detto il poggio è un gruppo di abitazioni separate da anguste vie; è questo l'antico castello. Sul terminare della via media, presso la porta detta dello Spedale, perche ivi uno esistevane nei trascorsi tempi soggetto a quello di Roma, trovasi l'antichissima Parrochia dell'Assunta. Alla porta ai Cappuccini è sovrapposta una torre, tuttora abitata ''(V. Atl. Tosc.)''. | ||
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Versione delle 15:48, 21 set 2007
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San Quirico d'Orcia è situato nella Toscana nella Provincia di Siena. Il 16 giugno si festeggia il Patrono, Santi Quìrico e Fortunato. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Francesco, detta anche chiesa della Madonna. Da Vedere: Palazzo Chigi.
Confina con i comuni di: San Giovanni d'Asso, Pienza, Castiglione d'Orcia e Montalcino.
Biblioteche
- Biblioteca Chigi, Via Dante, 37
- Biblioteca Comunale, Via D. Alighieri, 65
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Pia Associazione di Misericordia, Via Dei Canneti, 41
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
QUIRICO (S.). Capoluogo con Pret. civ. di 2a Cl. e Distrib. post. di 2a Cl. - Fu residenza dei vicarj imperiali; uno di questi ne cedè il dominio ai Senesi nel 1180.
Il Cardinale Flavio Chigi, che nel 1667 lo ebbe in feudo marchionale da Cosimo III, vi costruì un magnifico palazzo. E' questo infatti l'edifizio il più grandioso del borgo, ed è posto presso la Collegiata; bel tempietto con porte fregiate di antiche e buone sculture. Da un lato della Collegiata è un oratorio ornato di buoni affreschi di scuola senese. Presso la metà della via media è una piazza, sulla quale è il soppresso convento di s. Francesco. In faccia a questo un lungo andito coperto conduce all'antica fortezza, di cui resta la torre quadra ora abbellita da' giardini dei marchesi Chigi. In un punto elevato detto il poggio è un gruppo di abitazioni separate da anguste vie; è questo l'antico castello. Sul terminare della via media, presso la porta detta dello Spedale, perche ivi uno esistevane nei trascorsi tempi soggetto a quello di Roma, trovasi l'antichissima Parrochia dell'Assunta. Alla porta ai Cappuccini è sovrapposta una torre, tuttora abitata (V. Atl. Tosc.).
