GUIDA Sassari/Piazza d'Italia
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==Palazzo della Provincia== | ==Palazzo della Provincia== | ||
Noto anche come Palazzo Sciuti (1873), dal nome dell'artista catanese Giuseppe Sciuti al quale si devono gli affreschi di stampo classicista-accademico che decorano la sala consiliare (1881), con temi raffiguranti la storia della città, come gli statuti sassaresi e l'ingresso di Giovanna Maria Angioi in città. | Noto anche come Palazzo Sciuti (1873), dal nome dell'artista catanese Giuseppe Sciuti al quale si devono gli affreschi di stampo classicista-accademico che decorano la sala consiliare (1881), con temi raffiguranti la storia della città, come gli statuti sassaresi e l'ingresso di Giovanna Maria Angioi in città. | ||
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All'interno, si segnalano anche gli appartamenti reali, allestiti per i Savoia in occasione della loro visita, nel 1884. | All'interno, si segnalano anche gli appartamenti reali, allestiti per i Savoia in occasione della loro visita, nel 1884. | ||
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Semplici le finestre del II piano. La struttura coronata da un frontone con orologio. | Semplici le finestre del II piano. La struttura coronata da un frontone con orologio. | ||
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palazzo di gusto neogotico, opera di Luigi Fasoli del 1878, con saloni affrescati di Guglielmo Bilancioni | palazzo di gusto neogotico, opera di Luigi Fasoli del 1878, con saloni affrescati di Guglielmo Bilancioni | ||
Il piano terra è decorato con grosse finestre a tutto sesto e una copertura a bugnato. | Il piano terra è decorato con grosse finestre a tutto sesto e una copertura a bugnato. | ||
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Versione delle 12:25, 30 mar 2009
La piazza è uno dei simboli dell'addizione ottocentesca della città di Sassari.
Misura un ettaro, è cinta da importanti palazzi ed è arricchita da un monumento a re Vittorio Emanuele II.
Monumento Vittorio Emanuele II
Opera di Giuseppe Sartorio. La statua del sovrano è posta su una grossa base, decorata con altre due sculture di tema simbolico-militare, con raffigurazioni di aquile, scudi, vessilli e fascio littorio.
La statua principale raffigura Vittorio Emanuele mirare pensieroso l'orizzonte, appoggiato sulla spada, vestito con mantello ed elmetto decorato con folto pennacchio.
Palazzo della Provincia
Noto anche come Palazzo Sciuti (1873), dal nome dell'artista catanese Giuseppe Sciuti al quale si devono gli affreschi di stampo classicista-accademico che decorano la sala consiliare (1881), con temi raffiguranti la storia della città, come gli statuti sassaresi e l'ingresso di Giovanna Maria Angioi in città.
All'interno, si segnalano anche gli appartamenti reali, allestiti per i Savoia in occasione della loro visita, nel 1884.
Il palazzo è una potente opera di gusto eclettico ottocentesco, con elementi neoclassici e barocchi (si osservino i ricchi capitelli delle paraste che ritmano il prospetto). La facciata è divisa in tre sezioni: parte centrale e semicentrale, entrambe in posizione prospiciente, e ali laterali. Il piano terra è aperto da archi a sesto acuto strombati che individuano gli ingressi e le finestre. Il piano nobile è deocorato con timpani triangolari - nelle sezioni centrali - s semplici finestra architravate - lungo le ali -. Semplici le finestre del II piano. La struttura coronata da un frontone con orologio.
palazzo di gusto neogotico, opera di Luigi Fasoli del 1878, con saloni affrescati di Guglielmo Bilancioni Il piano terra è decorato con grosse finestre a tutto sesto e una copertura a bugnato. Il piano nobile è aperto da bifore di stile senese, mentre il secondo piano è decorato con monofore trilobate.
Mappa del luogo in cui si trova Piazza d'Italia
