GUIDA  Isolabella

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Prima testimonianza archivistica del comune risale ad un diploma imperiale del 1041. Infeudato ai signori del Monferrato, diviene possedimento degli Isnarchi di Castello fino al 1529, quando viene a acquistato da Giovanni e Paolo dei Mazzetti.
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Il comune diviene poi patrimonio diretto dei Savoia; investiti con titolo comitale sono i Benso di Chieri.
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Il Seicento è l'annus horribilis: la guerra del Monferrato imperversa e dopo si abbatte dolorosa la peste.
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Anche Isolabella subisce le devastazioni perpetrate dai francesi nell'ambito della guerra di successione spagnola (1708) che contrappone nello scacchiere nord-occidentale italiano le truppe piemontesi a Parigi.
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Durante la seconda parte del Settecento parte del feudo viene scorporato a vantaggio dei Balbiano di Colcavagno.
  
 
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Versione delle 12:23, 9 gen 2008

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Foto Isolabella:
2012, 2009, 2008

Isolabella è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. Il 20 agosto si festeggia il Patrono, San Bernardo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Bernardo.

Confina con i comuni di: Poirino, Cellarengo, Valfenera e Villanova d'Asti.

Storia

Prima testimonianza archivistica del comune risale ad un diploma imperiale del 1041. Infeudato ai signori del Monferrato, diviene possedimento degli Isnarchi di Castello fino al 1529, quando viene a acquistato da Giovanni e Paolo dei Mazzetti.

Il comune diviene poi patrimonio diretto dei Savoia; investiti con titolo comitale sono i Benso di Chieri.

Il Seicento è l'annus horribilis: la guerra del Monferrato imperversa e dopo si abbatte dolorosa la peste.

Anche Isolabella subisce le devastazioni perpetrate dai francesi nell'ambito della guerra di successione spagnola (1708) che contrappone nello scacchiere nord-occidentale italiano le truppe piemontesi a Parigi.

Durante la seconda parte del Settecento parte del feudo viene scorporato a vantaggio dei Balbiano di Colcavagno.