GUIDA Valdaora/Chiesa parrocchiale di Maria Assunta
| Riga 1: | Riga 1: | ||
| − | + | [[Immagine:Valdaora - Chiesa Valdaora di Sopra - Parocchiale di Maria Assunta.jpg|thumb|left|Chiesa Parrocchiale Maria Assunta]] | |
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| − | + | ||
| + | Nel '''1472''' questa chiesa tardogotica fu consacrata in sostituzione di una precedente costruzione più antica. In passato, era frequentate prevalentemente durante le festività mariane in quanto chiesa filiale. | ||
| + | Gradualmente, nel 1836 con l'elevazione a '''chiesa espositura''', nel 1939 a '''curaziale''' e ancora nel '''1986''' a parrocchiale si distaccò dalla Chiesa Madre di Valdaora di Sotto. | ||
| + | La Chiesa è stata costruita a navate a tre campate con profondo '''coro poligonale''' rientrato e contrafforti a gradoni. | ||
| + | Su progetto di Roman Pircher, negli anni 1899/1900 l''''interno''' fu caratterizzato da "rigoticizzazione" nell'architettura e nelle parti decorative. L'arredo sacro neogotico è sopravvissuto, pressoché intatto, al Concilio Vaticano Secondo. | ||
| + | L''''altare maggiore''', gli altari laterali e il pulpito furono eseguiti dall'intagliatore '''Peintner''' di Innsbruck; le sculture da '''Alois Winkler'''; le pitture da '''Eduard Sailer'''; la ''Madonna del Rosario'' sull'arco di trionfo, i dipinti nelle lunette delle volte del presbiterio i medaglioni quadrilobati della volta della navata e la lunetta del portale di ingresso alla sacrestia da '''Johann Ranter''' di Mareta. | ||
| + | Nel '''1997-99''' fu riportato alla luce, sulla facciata occidentale della chiesa, il monumentale affresco di San Cristoforo attribuito a '''Friedrich Pacher''' o alla sua bottega. | ||
==Galleria Foto== | ==Galleria Foto== | ||
<gallery> | <gallery> | ||
| − | |||
Immagine:Valdaora - Chiesa di Oberolang - Campanile.jpg|Chesa di Oberolang | Immagine:Valdaora - Chiesa di Oberolang - Campanile.jpg|Chesa di Oberolang | ||
| − | Immagine:Valdaora - Chiesa Valdaora di Sopra - altare.jpg| | + | Immagine:Valdaora - Chiesa Valdaora di Sopra - altare.jpg|Chiesa Valdaora di Sopra - altare |
| − | Immagine:Valdaora - Chiesetto di Oberolang - Altare della Madonna.jpg| | + | Immagine:Valdaora - Chiesetto di Oberolang - Altare della Madonna.jpg|Altare della Madonna - chiesa Oberolang |
</gallery> | </gallery> | ||
[[Categoria:Chiese]] | [[Categoria:Chiese]] | ||
Versione delle 16:23, 24 mar 2011
Nel 1472 questa chiesa tardogotica fu consacrata in sostituzione di una precedente costruzione più antica. In passato, era frequentate prevalentemente durante le festività mariane in quanto chiesa filiale.
Gradualmente, nel 1836 con l'elevazione a chiesa espositura, nel 1939 a curaziale e ancora nel 1986 a parrocchiale si distaccò dalla Chiesa Madre di Valdaora di Sotto.
La Chiesa è stata costruita a navate a tre campate con profondo coro poligonale rientrato e contrafforti a gradoni.
Su progetto di Roman Pircher, negli anni 1899/1900 l'interno fu caratterizzato da "rigoticizzazione" nell'architettura e nelle parti decorative. L'arredo sacro neogotico è sopravvissuto, pressoché intatto, al Concilio Vaticano Secondo.
L'altare maggiore, gli altari laterali e il pulpito furono eseguiti dall'intagliatore Peintner di Innsbruck; le sculture da Alois Winkler; le pitture da Eduard Sailer; la Madonna del Rosario sull'arco di trionfo, i dipinti nelle lunette delle volte del presbiterio i medaglioni quadrilobati della volta della navata e la lunetta del portale di ingresso alla sacrestia da Johann Ranter di Mareta.
Nel 1997-99 fu riportato alla luce, sulla facciata occidentale della chiesa, il monumentale affresco di San Cristoforo attribuito a Friedrich Pacher o alla sua bottega.






