GUIDA Roccantica/Storia
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[[Immagine:Roccantica - Pianta della città.jpg|thumb|left|Pianta della città]] | [[Immagine:Roccantica - Pianta della città.jpg|thumb|left|Pianta della città]] | ||
| − | Risalente agli inizi dell’anno 800 d.C. quale componente dei possedimenti dell’Abbazia di Farfa , nel 1061 passò sotto la giurisdizione della Santa Sede e per l’importante posizione strategica fu governata direttamente dal Papa ( poco tempo prima la comunità aveva dato rifugio al Pontefice Nicola II difendendolo dalle milizie che sostenevano l’antipapa Benedetto X ) . Nel 1415 fu concessa in feudo agli Orsini che la mantennero per circa tre secoli quando nel 1698 fu incamerata dalla Santa Sede e ne seguì le sorti fino al Plebiscito del 4-5 novembre 1860 che sanziona l'ingresso del piccolo paese nello Stato Italiano . | + | Risalente agli inizi dell’anno 800 d.C. quale componente dei possedimenti dell’Abbazia di Farfa , nel 1061 passò sotto la giurisdizione della Santa Sede e per l’importante posizione strategica fu governata direttamente dal Papa ( poco tempo prima la comunità aveva dato rifugio al Pontefice Nicola II difendendolo dalle milizie che sostenevano l’antipapa Benedetto X ) . Nel 1415 fu concessa in feudo agli Orsini che la mantennero per circa tre secoli quando nel 1698 fu incamerata dalla Santa Sede e ne seguì le sorti fino al Plebiscito del 4-5 novembre 1860 che sanziona l'ingresso del piccolo paese nello Stato Italiano. |
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Versione delle 15:03, 27 ott 2011
Risalente agli inizi dell’anno 800 d.C. quale componente dei possedimenti dell’Abbazia di Farfa , nel 1061 passò sotto la giurisdizione della Santa Sede e per l’importante posizione strategica fu governata direttamente dal Papa ( poco tempo prima la comunità aveva dato rifugio al Pontefice Nicola II difendendolo dalle milizie che sostenevano l’antipapa Benedetto X ) . Nel 1415 fu concessa in feudo agli Orsini che la mantennero per circa tre secoli quando nel 1698 fu incamerata dalla Santa Sede e ne seguì le sorti fino al Plebiscito del 4-5 novembre 1860 che sanziona l'ingresso del piccolo paese nello Stato Italiano.
