GUIDA  Sommacampagna/Memorie Storiche

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''Sommacampagna'' ancora ha in piedi l'antica sua parrocchiale a tre navi, intitolata a s. Andrea. Restavi parte del muricciuolo, che vi separava gli uomini dalle donne, ed alcuna delle vecchie pitture a fresco. Delle pitture migliori debbe esser quella de' ss. Giovanni e Rocco, di Domenico Brusasorzi; ma s'ha da ricordare principalmente, comunque sieno, alcune di Paolo nella chiesicciuola dì s. Michele, e alcune altre in una camera del palazzo, che fu de' Zenobj, ora, per eredità de' Trevisani, della Casa di Ricovero. Il palazzo dei da Vico fu eretto sul disegno del Cristofoli. A Sommacampagna da pur rinomanza quel Gidino nativo di questo luogo, che fiorì sotto Mastino II, Cansignorio ed Antonio della Scala, de' cui beni fu fattor generale, e scrittor d'un ''Trattato sull'arte de' Ritmi volgari''. Di lui parla il Maffei.  
 
''Sommacampagna'' ancora ha in piedi l'antica sua parrocchiale a tre navi, intitolata a s. Andrea. Restavi parte del muricciuolo, che vi separava gli uomini dalle donne, ed alcuna delle vecchie pitture a fresco. Delle pitture migliori debbe esser quella de' ss. Giovanni e Rocco, di Domenico Brusasorzi; ma s'ha da ricordare principalmente, comunque sieno, alcune di Paolo nella chiesicciuola dì s. Michele, e alcune altre in una camera del palazzo, che fu de' Zenobj, ora, per eredità de' Trevisani, della Casa di Ricovero. Il palazzo dei da Vico fu eretto sul disegno del Cristofoli. A Sommacampagna da pur rinomanza quel Gidino nativo di questo luogo, che fiorì sotto Mastino II, Cansignorio ed Antonio della Scala, de' cui beni fu fattor generale, e scrittor d'un ''Trattato sull'arte de' Ritmi volgari''. Di lui parla il Maffei.  
 
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[[Categoria:Memorie Storiche]]

Versione attuale delle 22:48, 8 dic 2011

La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:

Somma Campagna (Staz.), villaggio di 2000 abitanti è notevole per i fatti d'arme del 1848. Passata questa stazione si giunge a quella di Porta Nuova in Verona, e dopo traversato l'Adige su bel ponte, giungesi all'altra più importante di Porta Vescovo. In ambe trovansi omnibus pei principali alberghi della città al prezzo di centesimi 40 per ogni piazza.

mentre il libro Verona e la sua provincia nuovamente descritte (1838) così riporta:

Sommacampagna ancora ha in piedi l'antica sua parrocchiale a tre navi, intitolata a s. Andrea. Restavi parte del muricciuolo, che vi separava gli uomini dalle donne, ed alcuna delle vecchie pitture a fresco. Delle pitture migliori debbe esser quella de' ss. Giovanni e Rocco, di Domenico Brusasorzi; ma s'ha da ricordare principalmente, comunque sieno, alcune di Paolo nella chiesicciuola dì s. Michele, e alcune altre in una camera del palazzo, che fu de' Zenobj, ora, per eredità de' Trevisani, della Casa di Ricovero. Il palazzo dei da Vico fu eretto sul disegno del Cristofoli. A Sommacampagna da pur rinomanza quel Gidino nativo di questo luogo, che fiorì sotto Mastino II, Cansignorio ed Antonio della Scala, de' cui beni fu fattor generale, e scrittor d'un Trattato sull'arte de' Ritmi volgari. Di lui parla il Maffei.