GUIDA  Ozegna/Storia

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*'''Tradizione su San Besso''':
 
:San Besso (martire cristiano) nacque tra il III e IV secolo d.C. ed è oggetto di particolare venerazione nelle Alpi Occidentali.La tradizione vuole che egli fosse uno dei 6600 soldati (della celebre Legione Tebea guidata da San Maurizio) quasi tutti sterminati nel 286,per ordine dell'imperatore Massimiano nell'attuale Saint-Maurice,nel Canton Vallese - in Svizzera) per essersi rifiutati di adorare le divinità pagane.Fuggito nell’Italia del Nord,mentre predicava in Valle Soana (situata in  [[Piemonte]]  sul versante sud del Massiccio del Gran Paradiso),a seguito di un litigio con alcuni pastori fu fatto precipitare in un burrone,ed ucciso.Nell’ IX secolo,dopo che le spoglie mortali furono trafugate dal luogo del martirio da alcuni ladri di reliquie sacre(provenienti dal Monferrato)queste finirono - grazie all'intervento di un oste capace di smascherare i rapinatori - ad Ozegna (nel luogo ove ora sorge il Santuario Madonna del Bosco).Alla fine del X secolo '''Arduino''' , Marchese di [[Ivrea]],entrato in lotta con l’Imperatore '''Enrico II'''  ed il Clero,nel tentativo di ottenere appoggio dal '''Vescovo di Ivrea''', quale atto di riconciliazione fece trasportare le spoglie di San Besso nel Duomo di [[Ivrea]] (ove trovarono collocazione in un antico sarcofago romano tuttora visibile,anche se privo di spoglie),mentre lasciava ad [[Ozegna]] una reliquia del Santo (un dito ).
 
:Questo evento spiega le ragioni della speciale venerazione di cui San Besso gode proprio ad Ozegna e nei paesi limitrofi.
 
  
 
*'''Un evento bellico'''
 
*'''Un evento bellico'''
 
: [[Ozegna]] l'8 luglio 1944 fu la zona di uno scontro a fuoco tra Partigiani della ''Brigata Matteotti'' e militari della ''Xª Flottiglia MAS'' in cui morirono undici soldati dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana (tra cui il Maggiore del Genio Navale ''Umberto Bardelli'' ,sommergibilista e Comandante del Battaglione "Barbarigo" della X MAS ),sette partigiani ed un civile.  
 
: [[Ozegna]] l'8 luglio 1944 fu la zona di uno scontro a fuoco tra Partigiani della ''Brigata Matteotti'' e militari della ''Xª Flottiglia MAS'' in cui morirono undici soldati dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana (tra cui il Maggiore del Genio Navale ''Umberto Bardelli'' ,sommergibilista e Comandante del Battaglione "Barbarigo" della X MAS ),sette partigiani ed un civile.  
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*Tradizione di [[Ivrea/San Besso]] .
  
 
[[Categoria:Storia]]
 
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Versione attuale delle 17:29, 30 lug 2012

Eventi Storici della Città

  • Storia della località:
Il centro abitato sarebbe stato fondato da un Gallico,di nome Eugenio (fatto Imperatore in Occidente da Argobasto nel IV secolo d.C.),che diede il nome alla località.Con il trascorrere dei secoli si trasformò in Augenia,poi Eugenia,quindi Usenia ed infine in Ozegna.Verso l’anno 1100 Ozegna fu data in feudo alla Famiglia dei Sanmartino ( dei Guelfi),che risiedeva ad Agliè ,e fu al centro di numerose battaglie contro la Famiglia di Valperga (dei Ghibellini).
Fu in questo periodo che i Sanmartino fecero costruire il Castello come difesa ed un ricetto per conservare merci e animali.Nel 1432,gli abitanti di Ozegna cercarono protezione presso i Conti di Biandrate e questi ingrandirono il castello,costruirono fortificazioni e trasformarono definitivamente il ricetto in un borgo abitabile.Nei decenni successivi Ozegna fu coinvolta nelle lotte tra i Biandrate ed i Savoia e le sue mura di cinta vennero distrutte.Successivamente,fatto atto di sottomissione ai Savoia,fu concesso il permesso di ricostruire le mura e nel 1766 Ozegna ed il suo Castello furono trasmessi al Duca di Chiablese ( della famiglia Reale dei Savoia).Il paese cominciò intanto ad espandersi verso sud-est,le mura di recinzione vennero ridotte in altezza e successivamente incorporate in altre costruzioni.Dal 1600 si affermarono le famiglie locali quali esponenti della borghesia e della piccola nobiltà.Durante la campagna napoleonica ci fu lo spoglio del castello e l'allontanamento dei Frati dal Santuario Madonna del Bosco .Nel 1814,dopo Napoleone,Ozegna tornava sotto i Savoia.
Due sono stati gli eventi principali della prima metà del ventesimo secolo:la perdita dell’autonomia amministrativa (anno 1929) e la sua riconquista (anno 1947)a prezzo di un forte impegno dei partiti nel Comitato Liberazione Nazionale.
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  • Un evento bellico
Ozegna l'8 luglio 1944 fu la zona di uno scontro a fuoco tra Partigiani della Brigata Matteotti e militari della Xª Flottiglia MAS in cui morirono undici soldati dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana (tra cui il Maggiore del Genio Navale Umberto Bardelli ,sommergibilista e Comandante del Battaglione "Barbarigo" della X MAS ),sette partigiani ed un civile.