GUIDA  Coazze/Storia

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==Storia di Coazze==
 
==Storia di Coazze==
*L’origine del paese,legata al '''Re Cozio''' (presenta in alcuni toponimi tracce dell'età longobarda,ha subito il transito dei '''Saraceni''' )rimane immersa nella leggenda mentre i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono all’anno mille quando ''Coassiae'' è segnata dal dominio dei Savoia e delle Abbazie di San Solutore di [[Torino]] e di [[Chiusa di San Michele]].Già nel 1500 la località è regolata da un proprio statuto comunale e da quest’epoca sino all’inizio del 1900 si configura come borgo rurale legato alla pastorizia ed all’agricoltura.All’inizio del secolo scorso si sviluppano le prime attività industriali legate all’estrazione del talco e del ferro,alla tessitura della canapa ed alla produzione della carta,cartone e juta.La Seconda Guerra Mondiale vede il paese come roccaforte in valle della lotta partigiana durante la Resistenza.Dall'autunno 1943 alla primavera 1945 la Val Sangone fu nucleo di '''Resistenza''': il 23 settembre 1943 avvenne il primo di una lunga serie di rastrellamenti ed i più cruenti avvennero nel maggio 1944.A perenne ricordo di tali fatti rimangono l’''Ossario dei Caduti'' e la ''Fossa Comune'' della Frazione '''Forno''' ,oltre all’ ''eco-museo della Resistenza'' che sviluppa una serie di percorsi sulle montagne circostanti il paese dove si rifugiarono e combatterono i partigiani.
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*L’origine del paese,legata al '''Re Cozio''' (presenta in alcuni toponimi tracce dell'età longobarda,ha subito il transito dei '''Saraceni''' )rimane immersa nella leggenda mentre i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono all’anno mille quando ''Coassiae'' è segnata dal dominio dei Savoia e delle Abbazie di San Solutore di [[Torino]] e di [[Chiusa di San Michele]].Già nel 1500 la località è regolata da un proprio statuto comunale e da quest’epoca sino all’inizio del 1900 si configura come borgo rurale legato alla pastorizia ed all’agricoltura.All’inizio del secolo scorso si sviluppano le prime attività industriali legate all’estrazione del talco e del ferro,alla tessitura della canapa ed alla produzione della carta,cartone e juta.La Seconda Guerra Mondiale vede il paese come roccaforte in valle della lotta partigiana durante la Resistenza.Dall'autunno 1943 alla primavera 1945 la Val Sangone fu nucleo di '''Resistenza''': il 23 settembre 1943 avvenne il primo di una lunga serie di rastrellamenti ed i più cruenti avvennero nel maggio 1944.A perenne ricordo di tali fatti rimangono l’''Ossario dei Caduti'' e la ''Fossa Comune'' della Frazione '''Forno''' ,oltre all’ [[Coazze/Ecomuseo della Resistenza]] che sviluppa una serie di percorsi sulle montagne circostanti il paese dove si rifugiarono e combatterono i partigiani.
  
 
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Versione attuale delle 19:23, 16 nov 2012

Storia di Coazze

  • L’origine del paese,legata al Re Cozio (presenta in alcuni toponimi tracce dell'età longobarda,ha subito il transito dei Saraceni )rimane immersa nella leggenda mentre i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono all’anno mille quando Coassiae è segnata dal dominio dei Savoia e delle Abbazie di San Solutore di Torino e di Chiusa di San Michele.Già nel 1500 la località è regolata da un proprio statuto comunale e da quest’epoca sino all’inizio del 1900 si configura come borgo rurale legato alla pastorizia ed all’agricoltura.All’inizio del secolo scorso si sviluppano le prime attività industriali legate all’estrazione del talco e del ferro,alla tessitura della canapa ed alla produzione della carta,cartone e juta.La Seconda Guerra Mondiale vede il paese come roccaforte in valle della lotta partigiana durante la Resistenza.Dall'autunno 1943 alla primavera 1945 la Val Sangone fu nucleo di Resistenza: il 23 settembre 1943 avvenne il primo di una lunga serie di rastrellamenti ed i più cruenti avvennero nel maggio 1944.A perenne ricordo di tali fatti rimangono l’Ossario dei Caduti e la Fossa Comune della Frazione Forno ,oltre all’ Ecomuseo della Resistenza che sviluppa una serie di percorsi sulle montagne circostanti il paese dove si rifugiarono e combatterono i partigiani.