GUIDA  Belforte Monferrato

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'''Belforte Monferrato''' è situato nel [[Piemonte]], ai confini con la [[Liguria]], nella [[Provincia di Alessandria]]. L'8 settembre si festeggia il Patrono, Natività di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Benedetto.
  
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La storia del comune è legata all'antico monastero del Faldellino, che sorgeva alla sinistra dello Stura, attorno al quale si coagulò il primo nucleo abitato, alla destra del torrente, in zona Pastori-San Colombano.
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Il Monastero era proprietà dell'importante abbazia di San Colombano in Bobbio (VII secolo), una delle più importanti del Medioevo, che era un feudo monastico che diventò poi Contea vescovile avendo ricevuto anche Bobbio il titolo imperiale di Città, da Enrico II nel 1014); sotto i monaci di San Colombano grazie alla donazione del re longobardo Agilulfo, con la mediazione della regina Teodolinda e l'esenzione papale;
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Intorno al X secolo, la popolazione si spostò dal fondovalle per occupare la zona del castello. Nel 934, i re borgognoni d'Italia Ugo e Lotario, concessero questi fondi ad Aleramo del Monferrato. La concessione fu confermata da Ottone nel 967.
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In seguito tutta la contea di Bobbio cadde nelle mani degli Obertenghi, anch'essi di stirpe arduinica, giacchè l'abbazia di san Colombano aveva richiesto la protezione di soldati di ventura legati proprio ai marchesi di Luni.
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In seguito Bellum Fortium passò ad un'altra famiglia aleramica, i Malaspina di Cremolino, molto influenti fra Lunigiana Massa e Carrara e genovesato. Belforte fu sempre più attratta nell'orbita di influenza della Repubblica di Genova e nel 1328, a capo del castello salirono gli Spinola di Genova.
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In seguito abbiam i, Grimaldi e i Cattaneo della Volta.
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Versione delle 17:46, 25 feb 2008

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Belforte Monferrato è situato nel Piemonte, ai confini con la Liguria, nella Provincia di Alessandria. L'8 settembre si festeggia il Patrono, Natività di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Benedetto.

Confina con i comuni di: Ovada, Tagliolo Monferrato e Rossiglione.

Storia

La storia del comune è legata all'antico monastero del Faldellino, che sorgeva alla sinistra dello Stura, attorno al quale si coagulò il primo nucleo abitato, alla destra del torrente, in zona Pastori-San Colombano.

Il Monastero era proprietà dell'importante abbazia di San Colombano in Bobbio (VII secolo), una delle più importanti del Medioevo, che era un feudo monastico che diventò poi Contea vescovile avendo ricevuto anche Bobbio il titolo imperiale di Città, da Enrico II nel 1014); sotto i monaci di San Colombano grazie alla donazione del re longobardo Agilulfo, con la mediazione della regina Teodolinda e l'esenzione papale;

Intorno al X secolo, la popolazione si spostò dal fondovalle per occupare la zona del castello. Nel 934, i re borgognoni d'Italia Ugo e Lotario, concessero questi fondi ad Aleramo del Monferrato. La concessione fu confermata da Ottone nel 967.

In seguito tutta la contea di Bobbio cadde nelle mani degli Obertenghi, anch'essi di stirpe arduinica, giacchè l'abbazia di san Colombano aveva richiesto la protezione di soldati di ventura legati proprio ai marchesi di Luni.

In seguito Bellum Fortium passò ad un'altra famiglia aleramica, i Malaspina di Cremolino, molto influenti fra Lunigiana Massa e Carrara e genovesato. Belforte fu sempre più attratta nell'orbita di influenza della Repubblica di Genova e nel 1328, a capo del castello salirono gli Spinola di Genova.

In seguito abbiam i, Grimaldi e i Cattaneo della Volta.