GUIDA  Torino/Obelisco Legge Siccardi

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==Monumenti/Obelisco alle Leggi Siccardi==  
 
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: - le quattro facciate dell’obelisco sono decorate esclusivamente con i nomi degli 800 Comuni Italiani che aderirono entusiasti alla sottoscrizione popolare per la costruzione del monumento.
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: - alcuni privilegi fino ad allora goduti dal clero cattolico erano: il "foro cattolico" (un tribunale che sottraeva alla giustizia dello Stato gli uomini di Chiesa,per le cause civili e anche per i reati comuni,compresi quelli di sangue), il "diritto di asilo" e la "manomorta" (che indica l'inalienabilità dei possedimenti cattolici da parte dello Stato).
  
 
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Versione delle 07:13, 26 ott 2016

Monumenti/Obelisco alle Leggi Siccardi

Obelisco di Piazza Savoia - Panoramica
Obelisco di Piazza Savoia - Panoramica

Obelisco Leggi Siccardi
  • Ubicato al centro di Piazza Savoia ,nel centro storico,è una monumentale ed austera stele in marmo di Baveno (alta ventun metri)che ricorda l’approvazione delle Leggi Siccardi (dal nome del Conte Giuseppe Siccardi , Ministro della Giustizia ,che l’aveva propugnata) che,nell’anno 1850, pose fine ai privilegi del clero inaugurando il concetto di Stato laico.Fu realizzata da Luigi Quarenghi di Casalmaggiore e posta in sito tre anni dopo la promulgazione del provvedimento legislativo.
Curiosità:
- le quattro facciate dell’obelisco sono decorate esclusivamente con i nomi degli 800 Comuni Italiani che aderirono entusiasti alla sottoscrizione popolare per la costruzione del monumento.
- alcuni privilegi fino ad allora goduti dal clero cattolico erano: il "foro cattolico" (un tribunale che sottraeva alla giustizia dello Stato gli uomini di Chiesa,per le cause civili e anche per i reati comuni,compresi quelli di sangue), il "diritto di asilo" e la "manomorta" (che indica l'inalienabilità dei possedimenti cattolici da parte dello Stato).


Torino - Storia dell'Obelisco.jpg

STORIE

DI TORINO

OBELISCO COMMEMORATIVO DELLA

LEGGE SICCARDI

Le leggi Siccardi (1850) abolirono il privilegio per gli uomini di chiesa di essere giudicati per i reati comuni dal tribunale ecclesiastico: la legge è uguale per tutti. Per realizzare l'obelisco (L. Quarenghi, 1853) fu aperta una sottoscrizione della Gazzetta del Popolo a cui parteciparono circa 800 Comuni. Nella base furono deposte due copie del quotidiano, il progetto dell'obelisco, un pacco di grissini tutti prodotti piemontesi.