GUIDA Rubiana
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| − | '''Rubiana''' è situato nel [[Piemonte]] | + | '''Rubiana''' è situato nel [[Piemonte]] in [[Provincia di Torino]]. Il primo settembre si festeggia il Patrono, Sant'Egidio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Sant'Egidio Abate; Parrocchiale di San Grato e Maria Maddalena (in località Monpellato); Parrocchiale di San Giuseppe (in località Favella). |
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Durante la delimitazione dell'area comunale, il territorio è stato varie volte ridisegnato, giungendo ad includere più di 90 frazioni. Ancora oggi le parrocchiali sono tre. | Durante la delimitazione dell'area comunale, il territorio è stato varie volte ridisegnato, giungendo ad includere più di 90 frazioni. Ancora oggi le parrocchiali sono tre. | ||
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| + | ==Dove Mangiare== | ||
| + | *Ristorante Miramonti, Borgo Ruatta, 31/B | ||
| + | *Ristorante Rosa D'Oro, Via Roma, 93 | ||
| + | *Ristorante Stella Alpina, Borgo Favella, 21 | ||
==Da Vedere== | ==Da Vedere== | ||
*'''Parrocchiale di Sant'Egidio''': dedicata al patrono del capoluogo. Venne riedificata nel Seicento e rimaneggiata in seguito: il presbiterio è stato affrescato nel 1967 dal noto pittore giuliano '''Luciano Bartoli'''. | *'''Parrocchiale di Sant'Egidio''': dedicata al patrono del capoluogo. Venne riedificata nel Seicento e rimaneggiata in seguito: il presbiterio è stato affrescato nel 1967 dal noto pittore giuliano '''Luciano Bartoli'''. | ||
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*Parrocchiale dei Santi Grato e Maria Maddalena, di Mompellato, istituita nel 1808, e di forme neoclassiche. | *Parrocchiale dei Santi Grato e Maria Maddalena, di Mompellato, istituita nel 1808, e di forme neoclassiche. | ||
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*'''Parrocchiale di San Giuseppe''', consacrata nel 1929 | *'''Parrocchiale di San Giuseppe''', consacrata nel 1929 | ||
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*'''Santuario della Madonna della Bassa''': il tempio nacque attorno ad una stele votiva eretta nel 1714 da '''Lorenzo Nicola''' di Mompellato per grazia ricevuta. A seguito della miracolosa guarigione si affermato il culto della Vergine della Bassa, raffigurata da un'icona, all'interno. | *'''Santuario della Madonna della Bassa''': il tempio nacque attorno ad una stele votiva eretta nel 1714 da '''Lorenzo Nicola''' di Mompellato per grazia ricevuta. A seguito della miracolosa guarigione si affermato il culto della Vergine della Bassa, raffigurata da un'icona, all'interno. | ||
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*'''Monumento del colle di Lys''': è costituito da una torre sacrario, circondata da una balaustra in ferro battuto, disegnata attraverso dei motivi geometrici che assomigliano a delle stilizzazioni cuneiformi e recante delle figurazioni dei partigiani e dei deportati. | *'''Monumento del colle di Lys''': è costituito da una torre sacrario, circondata da una balaustra in ferro battuto, disegnata attraverso dei motivi geometrici che assomigliano a delle stilizzazioni cuneiformi e recante delle figurazioni dei partigiani e dei deportati. | ||
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| + | ==Impianti Sportivi== | ||
| + | *Campo di Calcio Parrocchiale, Via Roma | ||
| + | *Centro Polisportivo, Viale Cassaz. Campi di tennis, bocce | ||
==Complessi Bandistici== | ==Complessi Bandistici== | ||
*Filarmonica Rubianese Don Ariosto Re, Piazza Roma, 1 | *Filarmonica Rubianese Don Ariosto Re, Piazza Roma, 1 | ||
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| + | ==Bibliografia== | ||
| + | *''Rubianesi: storie di uomini e donne della Valmessa dal settecento alla seconda guerra mondiale'', Giorgio Jannon; con la collaborazione di Giorgio Giorda per la ricerca archivistica e fotografica; Edizioni Morra (1997) | ||
| + | *''parla a nosta moda: il dialetto di Rubiana'', Giorgio Giorda (2008) | ||
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Versione delle 12:18, 14 giu 2008
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Rubiana è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il primo settembre si festeggia il Patrono, Sant'Egidio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Sant'Egidio Abate; Parrocchiale di San Grato e Maria Maddalena (in località Monpellato); Parrocchiale di San Giuseppe (in località Favella).
Confina con i comuni di: Val della Torre, Condove, Viù, Villar Dora, Almese e Caprie. E' a circa trentuno chilometri da Torino.
Indice |
Storia
Come altri centri della val Messa, nella bassa val di Susa, l'area rubianese, essendo localizzata in una via di passaggio naturale fra le Alpi, è probabile che sia stata battuta dalle popolazione preitaliche, celti e celto-liguri; sicuramente fu attraversata dai romani che avevano creato nella zona del colle di Lys un'arteria di comunicazione.
Rubiana sprofonda nella notte della storia durante l'invasione gotica e riemerge nel Medioevo quando la sua curtem va a costituire, come documentato nell'atto di fondazione dell'abbazia di San Giusto di Susa, la base patrimoniale dell'abate stesso.
San Giusto fu un'importante istituzione ecclesiastica e politica del Piemonte medievale e non solo, giacchè l'abbazia segusina è al centro della storia rubianese fino all'anno della sua soppressione, nel Settecento: l'abbazia era stata fondata da Olderico Manfredi II e Alarico, vescovo di Asti.
Olderico era di stirpe arduinica e giocò un importante ruolo politico mediando fra il re d'Italia Arduino e l'Imperatore; a Olderico si deve la fondazione dell'importante abbazia della Novalesa e fu il padre di Adelaide di Susa che andò in sposa in terze nozze ad Oddone figlio di Umberto I Biancamano, considerato il capostipite dei Savoia. In pratica fu proprio grazie ad Adelaide che iniziò l'influenza dei Savoia in Piemonte.
Rubiana, come patrimonio di San Giusto, era inserita nella castellania di San Mauro ed era a tutti gli effetti demanio ecclesiastico che venne incamerato direttamente dai Savoia nel Settecento che, poi, scelsero per attribuirlo tramite titolo comitale al conte di Chiavarrina.
Durante la Guerra di Liberazione, il territorio è scenario di un'eroica battaglia partiginana, ricordata con un monumento sul colle di Lys che ricorda i 33 patrioti uccisi dalla barbarie nazista.
Durante la delimitazione dell'area comunale, il territorio è stato varie volte ridisegnato, giungendo ad includere più di 90 frazioni. Ancora oggi le parrocchiali sono tre.
Dove Mangiare
- Ristorante Miramonti, Borgo Ruatta, 31/B
- Ristorante Rosa D'Oro, Via Roma, 93
- Ristorante Stella Alpina, Borgo Favella, 21
Da Vedere
- Parrocchiale di Sant'Egidio: dedicata al patrono del capoluogo. Venne riedificata nel Seicento e rimaneggiata in seguito: il presbiterio è stato affrescato nel 1967 dal noto pittore giuliano Luciano Bartoli.
- Parrocchiale dei Santi Grato e Maria Maddalena, di Mompellato, istituita nel 1808, e di forme neoclassiche.
- Parrocchiale di San Giuseppe, consacrata nel 1929
- Santuario della Madonna della Bassa: il tempio nacque attorno ad una stele votiva eretta nel 1714 da Lorenzo Nicola di Mompellato per grazia ricevuta. A seguito della miracolosa guarigione si affermato il culto della Vergine della Bassa, raffigurata da un'icona, all'interno.
- Monumento del colle di Lys: è costituito da una torre sacrario, circondata da una balaustra in ferro battuto, disegnata attraverso dei motivi geometrici che assomigliano a delle stilizzazioni cuneiformi e recante delle figurazioni dei partigiani e dei deportati.
Impianti Sportivi
- Campo di Calcio Parrocchiale, Via Roma
- Centro Polisportivo, Viale Cassaz. Campi di tennis, bocce
Complessi Bandistici
- Filarmonica Rubianese Don Ariosto Re, Piazza Roma, 1
Bibliografia
- Rubianesi: storie di uomini e donne della Valmessa dal settecento alla seconda guerra mondiale, Giorgio Jannon; con la collaborazione di Giorgio Giorda per la ricerca archivistica e fotografica; Edizioni Morra (1997)
- parla a nosta moda: il dialetto di Rubiana, Giorgio Giorda (2008)
