GUIDA Borgaro Torinese
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| + | La cittadina di Borgaro Torinese è immersa nel verde della pianura canavese. Il toponimo è di origine medievale. Molto probabilmente deriva dall'antico termine latino'' Bulgurus'' o ''Burgarus'' che significa "borgo". Diversi ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che la città fu anticamente un centro romano, più esattamente, una postazione di difesa della vicina ''Augusta Taurinorum'', l'attuale [[Torino]]. | ||
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| + | Durante il medioevo la città fu data in possesso ai marchesi del capoluogo piemontese, successivamente venne data in feudo a diverse dinastie influenti del territorio. Tra i feudatari più illustri ricordiamo la famiglia '''Marchisio''' e la famiglia '''Vaschi'''. Borgaro fu dichiarata già nell'anno mille libero comune, tre secoli dopo, più esattamente nel '''1395 ''' vide la nascita della primi statuti ufficiali. | ||
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| + | Come molte città della provincia torinese, anche Borgaro subì attacchi devastanti da eserciti stranieri in lotta contro il ducato di Savoia. Anche Borgaro, dunque, vide diminuire il numero dei propri abitanti caduti contro i fucili nemici. Complice del calo della popolazione fu anche la peste. Calamità naturale del seicento che | ||
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Versione delle 16:49, 19 gen 2009
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Borgaro Torinese è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. L'ultima domenica di settembre si festeggia il Patrono, SS. Cosma e Damiano.
Confina con i comuni di: Torino, Settimo Torinese, Venaria Reale e Caselle Torinese.
Indice |
Ritratto della città
La cittadina di Borgaro Torinese è immersa nel verde della pianura canavese. Il toponimo è di origine medievale. Molto probabilmente deriva dall'antico termine latino Bulgurus o Burgarus che significa "borgo". Diversi ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che la città fu anticamente un centro romano, più esattamente, una postazione di difesa della vicina Augusta Taurinorum, l'attuale Torino.
Durante il medioevo la città fu data in possesso ai marchesi del capoluogo piemontese, successivamente venne data in feudo a diverse dinastie influenti del territorio. Tra i feudatari più illustri ricordiamo la famiglia Marchisio e la famiglia Vaschi. Borgaro fu dichiarata già nell'anno mille libero comune, tre secoli dopo, più esattamente nel 1395 vide la nascita della primi statuti ufficiali.
Come molte città della provincia torinese, anche Borgaro subì attacchi devastanti da eserciti stranieri in lotta contro il ducato di Savoia. Anche Borgaro, dunque, vide diminuire il numero dei propri abitanti caduti contro i fucili nemici. Complice del calo della popolazione fu anche la peste. Calamità naturale del seicento che
Dove Mangiare
- Ristorante Vecchio Mulino, Viale Martiri Della Libertà, 7
- Ristorante La Perla, Via Gramsci, 113/A
Biblioteche
- Biblioteca antica della Parrocchia dell'Assunzione di Maria Vergine, Vicolo Parrocchiale 2
- Biblioteca Civica Gianni Rodari, Piazza Europa 2
Corali e Complessi Bandistici
- Coro Alpette di Torino, Via Alighieri, 33
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Volontari Italiani del Sangue, c/o Comune Piazza Europa 3
- Chernobyl 2000, Via San Pietro, 2
- Penelope - Associazione Regionale Piemonte Famiglie e Amici delle Persone Scomparse - Onlus, Piazza Europa, 1/A
- Soccorso Volontario di Protezione Civile - Borgaro, Via Italia, 45
