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==Storia==
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E’ l’antica ''Mons Olicis'' che [[Genova]] acquistò dai signori di Arcola e di Vezzano nel '''1152'''.
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Dal 1241 al 1254 fu sotto il dominio di [[Pisa]] e d alterne dominazioni: '''Fieschi''', francesi ed Aragonesi.
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Tornò nuovamente sotto la Superba che ne fece un importante castello del sistema difensivo di Levante, a partire dal '''1479'''.
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==Da vedere==
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===Oratorio di San Rocco===
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Sorse nel '''1527''' sulla preesistente chiesa dei Santi Martino e Cristoforo, apportando un rovesciamento della pianta della struttura originaria. Sede della confraternita Mortis et orationis nel '''1649''', passa nel 1840 alla confraternita di Sant’Erasmo.
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Da notare il campanile trecentesco – originariamente torre con funzioni belliche - rimaneggiato nel 1515, con l’aggiunta della cuspide e dei bassorilievi raffiguranti la Madonna e San Giorgio.
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La facciata timpanata è Settecentesca e decorata con lesene di ordine corinzio e stucchi barocchi. Nella nicchia sopra al portale è una statua di Sant’Erasmo con un cane. Sul piedistallo la scritta: ''Liberet ab utraque peste''.
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L’interno è ad aula con quattro cappelle laterali. Stucchi e decorazioni sono del Settecento. Notevole pala di Domenico Fiasella.
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===Castello===
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Il Castello di Lerici fu portato a termine nel '''1555''' dall’Offizio di San Giorgio di Genova, a seguito dei lavori genovesi di fortificazione del borgo.
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Il castello sorse su di una preesistente torre di avvistamento contro i saraceni, risalente all’XI secolo e su un’altra fabbrica del '''1152'''.
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Il nucleo centrale del castello, invece, è del '''1242''' e si deve a Pisa. Nel '''1256''', i lavori passarono in mano ai genovesi.
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All’interno del castello, si conserva la notevole '''cappella di Sant’Anastasia''', iniziata dai pisani e continuata dai genovesi.
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Composta di un unico vano con volta a crociera, reca nelle chiavi di volta della crociera l’insegna del primo capitano del popolo genovese '''Guglielmo Boccanegra''' (1257-1262) raffigurante un agnello con la scritta ''lebs Jani magnos reprimeus est agnus in agnos''.
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Sempre all’interno del castello è il '''museo geopaleontologico''', che ospita numerosi reperti fossili. Nel cortile sono alloggiate ricostruzioni di Pareiasaurus, Dilophosaurus, Ceratosaurus e Vulcanodon.
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===Parrocchia di San Francesco===
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Ricostruita nel '''1632''' dopo la demolizione della più antica fabbrica.
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Nel XVIII secolo fu aggiunto il transetto e si trasformò l’abside.
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La facciata fu completamente ricostruita nel 1962.
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All’interno, preziosi altari barocchi: si noti il primo altare a sx, con tela di Domenico Fiasella, detto il '''Sarzana''' (1589-1669).
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Fra le altre opere di pregio si segnalano quelle di  '''Jan Mile''' (1657), GD '''Cappellino''' (1617), l'opera raffigurante le ''Sante Lucia, Caterina e Cecilia'' di ignoto toscano del Quattrocento.
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Nella sacrestia, trittico marmoreo del XVI sec.
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Sulla volta della navata e controfacciate, alloggiano affreschi di Luigi Agretti (1877-1933).
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All’esterno, sul sagrato, rimane colonna quattrocentesca della chiesa preesistente.
  
 
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Versione delle 15:53, 8 lug 2009

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Il castello

Lerici è situato in Liguria in Provincia della Spezia. Il 25 marzo si festeggia il Patrono, Madonna di Maralunga. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Francesco; Santuario Nostra Signora di Maralunga. Da Vedere: Villa Marigola; Castello di Lerici.

Confina con i comuni di: Sarzana, La Spezia, Arcola e Ameglia.

Indice

Storia

E’ l’antica Mons Olicis che Genova acquistò dai signori di Arcola e di Vezzano nel 1152.

Dal 1241 al 1254 fu sotto il dominio di Pisa e d alterne dominazioni: Fieschi, francesi ed Aragonesi.

Tornò nuovamente sotto la Superba che ne fece un importante castello del sistema difensivo di Levante, a partire dal 1479.

Da vedere

Oratorio di San Rocco

Sorse nel 1527 sulla preesistente chiesa dei Santi Martino e Cristoforo, apportando un rovesciamento della pianta della struttura originaria. Sede della confraternita Mortis et orationis nel 1649, passa nel 1840 alla confraternita di Sant’Erasmo.

Da notare il campanile trecentesco – originariamente torre con funzioni belliche - rimaneggiato nel 1515, con l’aggiunta della cuspide e dei bassorilievi raffiguranti la Madonna e San Giorgio.

La facciata timpanata è Settecentesca e decorata con lesene di ordine corinzio e stucchi barocchi. Nella nicchia sopra al portale è una statua di Sant’Erasmo con un cane. Sul piedistallo la scritta: Liberet ab utraque peste.

L’interno è ad aula con quattro cappelle laterali. Stucchi e decorazioni sono del Settecento. Notevole pala di Domenico Fiasella.

Castello

Il Castello di Lerici fu portato a termine nel 1555 dall’Offizio di San Giorgio di Genova, a seguito dei lavori genovesi di fortificazione del borgo. Il castello sorse su di una preesistente torre di avvistamento contro i saraceni, risalente all’XI secolo e su un’altra fabbrica del 1152.

Il nucleo centrale del castello, invece, è del 1242 e si deve a Pisa. Nel 1256, i lavori passarono in mano ai genovesi.

All’interno del castello, si conserva la notevole cappella di Sant’Anastasia, iniziata dai pisani e continuata dai genovesi. Composta di un unico vano con volta a crociera, reca nelle chiavi di volta della crociera l’insegna del primo capitano del popolo genovese Guglielmo Boccanegra (1257-1262) raffigurante un agnello con la scritta lebs Jani magnos reprimeus est agnus in agnos.

Sempre all’interno del castello è il museo geopaleontologico, che ospita numerosi reperti fossili. Nel cortile sono alloggiate ricostruzioni di Pareiasaurus, Dilophosaurus, Ceratosaurus e Vulcanodon.

Parrocchia di San Francesco

Ricostruita nel 1632 dopo la demolizione della più antica fabbrica.

Nel XVIII secolo fu aggiunto il transetto e si trasformò l’abside.

La facciata fu completamente ricostruita nel 1962.

All’interno, preziosi altari barocchi: si noti il primo altare a sx, con tela di Domenico Fiasella, detto il Sarzana (1589-1669).

Fra le altre opere di pregio si segnalano quelle di Jan Mile (1657), GD Cappellino (1617), l'opera raffigurante le Sante Lucia, Caterina e Cecilia di ignoto toscano del Quattrocento.

Nella sacrestia, trittico marmoreo del XVI sec.

Sulla volta della navata e controfacciate, alloggiano affreschi di Luigi Agretti (1877-1933).

All’esterno, sul sagrato, rimane colonna quattrocentesca della chiesa preesistente.

Biblioteche

  • Biblioteca Civica Andrea Doria, Via Gerini, 44
  • Biblioteca del Centro ricerche ambiente marino dell'ENEA, Santa Teresa - Pozzuolo di Lerici

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Culturale di Volontariato Onlus Stabilis, Piazza Ferro, 8 - San Terenzo Di Lerici
  • Associazione Volontari Italianidel Sangue, Via Repubblica, 81
  • Fondazione Manlio Canepa, Via Pontremoli, 1
  • N.E.S.O. Cooperativa Sociale A Resposnabilità Limitata, Salita Arpara, 2
  • Parrocchia di Lerici, Località Carbognano
  • Soc.Di Pubblica Assistenza Croce, Via Matteotti, 9

Bibliografia

  • Lerici e le sue chiese, P. Colotto (1979)
  • Lerici, A.C. Ambrosi (1979)