GUIDA Fara in Sabina/Edifici Religiosi/Collegiata di Sant'Antonino

Edifici Religiosi/Collegiata di Sant'Antonino

• La Collegiata (nata nel 1500 come sede di residenza di un "collegio di canonici" che viveva sotto un’unica regola e che costituiva il "Capitolo"),dedicata a Sant’Antonino Martire e detta anche Duomo ,è stata edificata sui resti di una piccola Chiesa dedicata a Santa Maria in Castello del secondo secolo d.C. .Questo edificio,per la sua contiguità con la rocca e per la struttura delle sue fondamenta,doveva far parte della cinta muraria difensiva della Città.Sottostante il Duomo vi è la Chiesa Cimiteriale (utilizzata per le sepolture fino all’inizio del 1800 ed oggi contenente l’ossario) con una piccola abside,esternamente caratterizzata da una monofora a "bocca di lupo",ed internamente affrescata con tre figure:il Redentore,la Vergine ed un Santo.Gli spazi sono scanditi da una ripartizione a tre navate(come il Duomo sovrastante),con tracce di murature più antiche e con tutta probabilità risalenti al periodo altomedievale o tardo romano.
• L’esterno della Chiesa è caratterizzato da un portale in stile classico(che reca scolpito sull’architrave lo Stemma Araldico della Città mentre all’apice delle due colonne che lo fiancheggiano sono poste le rose simbolo della Famiglia Orsini - locale Feudataria - e sulla base sono presenti due bassorilievi con trofei d’armi)sovrastato da una maestosa torre campanaria.
• L’interno presenta una ampia navata centrale con altre due laterali che ospitano undici cappelle.Sulla volta della navata centrale un ampio affresco rappresenta Sant’Antonino mentre l’attuale pavimentazione risale alla fine del 1800.Numerose sono le opere d'arte conservate quali:la tela di Sant'Anna che ammaestra la Vergine (opera di Vincenzo Manetti );il Gesù,Crocifisso tra la Vergine e San Giovanni(opera della Scuola del Reni );il Tabernacolo,in alabastro di Volterra ,a forma di tempio a due piani sovrapposti e posto sull’altare (opera del Vignola );il Crocifisso rivestito da pelle umana (del XVI/ XVII secolo);la statua lignea di Sant’Antonino; l’argentata Croce Processionale;il Fonte Battesimale,cinto da una balaustra di marmi policromi,posto nell’ultimo altare della navata destra;l’Altare Maggiore,rinascimentale in marmo policromo;l’imponente Coro ligneo sovrastato da una tela ovale(del 1700),racchiusa da una cornice barocca, che rappresenta Santa Fara nell’atto di porgere la Città al suo Protettore, Sant'Antonino,vestito con i paramenti episcopali.