GUIDA Châtillon/Personalità Illustri/Ecclesiastico
Da Wiki.
Versione del 10 feb 2015 alle 14:53 di Colonnello (Discussione | contributi)
Personalità Illustri in campo Ecclesiastico
- Joseph-Auguste-Melquior Duc
- Nacque a Châtillon il 18 febbraio 1835 e morì ad Aosta il 12 dicembre 1922. Vescovo di Aosta ,dall’anno 1872 all’anno 1907,fu tra i Vescovi più giovani della sua epoca e tra i pochi prelati valdostani a capo della Diocesi della città. A causa di un ammanco avvenuto nella cassa Diocesana (a lui non addebitabile) ed in seguito alla campagna portata avanti dalla stampa locale contro le intemperanze del clero e l'ondata di scandali delle "sottane sporche" ,fu costretto a ritirarsi a Martigny (nel Cantone Vallese in Svizzara ) e solo nell’anno 1916 decise di ritornare ad Aosta . A parte il malaugurato evento fu:
- - un raffinato scrittore e si cimentò sulla storia linguistica locale con l’opera La langue française en Vallée d'Aoste ;
- - interessato alla politica;
- - un appassionato storico nell’opera più nota Histoire de l'Église d'Aoste (in dieci volumi),nella quale riportò in maniera dettagliata ed ancora ineguagliata la storia della Diocesi,dal Medioevo fino al XVIII secolo e per la quale il Papa Pio X ,nell’anno 1907,lo designò Arcivescovo titolare dell’ Arcidiocesi di Traianopoli di Rodope ,del Patriarcato di Costantinopoli ,in Grecia (oggi sopressa);
- - tra i fondatori del Seminario minore della città.
- A lui,l’ Abate Joseph-Marie Henry (vds. Personalità Illustri in [1] ) ,intitolò la cima di q.2.810 (ascesa per la prima volta nell’anno 1913) sita sulle Alpi Pennine , nella Costiera dell'Aroletta del Gruppo Gelé-Morion nella Catena Gelé-Collon (punta visibile sulla destra idrografica del Torrente Buthier ,nell'alta Valle di Valpelline ,nel Comune di Bionaz ).
- Abate Prospero Duc
- Nacque a Chatillon il 1° gennaio 1915 e morì nella Frazione Chésallet ,Comune di Sarre ,il 19 aprile 1945.Parroco della Chiesa di Sant’Eustachio (quando la località era un piccolo villaggio appartenente alla città di Aosta ) ,durante il periodo della Resistenza (particolarmente attiva nella zona) ,pochi giorni prima della Liberazione,seppe che i fascisti di Aosta avevano catturato una ventina di giovani,tra i quali molti del suo villaggio,e che venivano trattenuti come ostaggi,con l'evidente intenzione di trucidarli.Don Prospero si precipitò presso i vari Comandi,implorando la scarcerazione degli arrestati e si attirò l'odio della Brigata Nera, resa più feroce dalla consapevolezza della fine imminente.Il 19 aprile alcuni militi bussarono alla porta della casa parrocchiale e,senza dir parola,uccisero il Sacerdote a raffiche di mitra.
- A lui il Comune gli ha intitolato una piazza.






