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San Didero (altitudine:430 metri s.l.m.) è situato in Piemonte, in Provincia di Torino. Il 23 maggio si festeggia il Patrono, San Desiderio: (Vescovo e martire) sembra fosse originario di San Desiderio, nei dintorni di Genova e fu decapitato durante un'invasione dei Vandali nel IV secolo d.C. (E'invocato come testimone della verità dei giuramenti e come protettore nei parti difficili.) Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Desiderio.
Confina con i comuni di: Condove, San Giorio di Susa, Villar Focchiardo, Borgone Susa e Bruzolo.
E' a circa quaranta chilometri da Torino.
Indice |
Stemma Araldico
Gonfalone
Ritratto della Città
Tranquillo borgo agricolo deve il suo nome al Santo Patrono Desiderio. Le principali coltivazioni sono, nella piana del fondovalle, i cereali e, sulle pendici della montagna, la vite, particolarmente favorita quest'ultima dall'esposizione a mezzogiorno.
Alcuni sentieri che si inerpicano a mezza costa, attraversando boschi di roverella, consentono ampie vedute panoramiche sulla valle e sul territorio comunale di San Didero.
Frazioni
Site,rispetto al Capoluogo:
- - a nord,a circa cinque chilometri:Leitera.
San Didero/Caratteristiche del Territorio]]
Piccolo comune della bassa Valle di Susa, posto alla sinistra idrografica della Dora Riparia ed addossato al versante sud ovest del costone Rocca Patanua (q.2.410) - Truc Arpone (q.1.347).
Numeri Utili
- Comune, Via Roma, 1 Telefono: 011-9637837 Fax: 011-9637341 [1]
- Scuole elementari, Via Abegg , 12 Telefono: 011-9637388
Curiosità
- La Vià
- d'inverno le persone si radunavano nelle stalle , al calore degli animali e coricati sul "pajon"(giaciglio di paglia), alla tenue luce della lampada a petrolio . Si raccontavano le storie di "masche" (streghe) e si parlava di fatti e della gente del paese , dei vecchi e del passato . Era l'unico momento d'incontro dopo le fatiche della giornata ed era riservato in particolar modo alle donne.
- Beilot
- c'erano persone che andavano a Torino,a piedi,per prendere alla Maternità bambini abbandonati (chiamati "beilot") e tornati in paese li cedevano a chi li richiedeva. Alcune famiglie ne adottavano anche quattro o cinque, cercando in questo modo di sollevarsi un po' dalla miseria , in quanto ricevevano una certa somma di denaro per ogni bambino.
Castelli e Fortificazioni
- Casaforte
- E'una classica struttura militare,particolarmente diffusa nella Valle di Susa,strategico confine fra la Savoia ed il Delfinato. Un possente torrione quadrato,in muratura di pietra a vista,terminante con una merlatura ed internamente suddivisa in più piani da impalcature in legno (tra loro collegati tramite una serie di scalette),è prospiciente la ripida strada principale (che si snoda fra le case dell'abitato)lungo la quale corre il muro merlato con il suo ampio portone carraio.Dal portone si entra nel cortile d'onore nel quale si affaccia il ballatoio in legno,da cui si entra nella torre.Dal cortile si possono osservare alcune strutture delle opere di difesa quali alcuni tratti dei camminamenti di ronda interni al muro di cinta.
Informazioni Utili
Come Arrivare
Storia
Edifici Religiosi
Eventi
Dove Mangiare
Lapidi Commemorative
Galleria Foto
Vedi Anche: Lista Foto San Didero






