GUIDA Brusasco
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Brusasco |
| Mappa Interattiva |
| Siti brusaschesi |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Brusasco |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Brusasco: 2012, 2009, 2008 |
Brusasco è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. Il 21 giugno si festeggia il Patrono, San Luigi Gonzaga. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di San Pietro Apostolo; Chiesa di San Bernardo al Luogo; Chiesa di San Pietro Vecchio al cimitero.
Confina con i comuni di: Verrua Savoia, Verolengo, Brozolo, Cavagnolo e Moransengo.
Indice |
Ritratto della Città
Burasco è un comune di 1581 abitanti situato nei pressi di Chivasso, a 26 chilometri dal Torino. Le radici del toponimo forse vanno rintracciate nella voce dialettale "brusa" che in antico piemontese indicava cespuglio, assegnato, dunque, in riferimento ai boschi e alla fitta vegetazione presente sul territorio. Altri storici, invece, propenderebbero per una derivazione celtica. Il nome antico sarebbe quindi "Bruscius" termine celtico poi latinizzato. Ampi margini di certezza si hanno, viceversa, per l'origine romana dell'abitato. Più esattamente la nascita di Brusasco è datata intorno al VI e il VIII secolo, anno a cui risalgono le tracce del centro di Qradratula, agglomerato all'interno del quale vi fu costruito il convento di San Michele. Accanto a Qradratula nacque il piccolo sobborgo di Brusasco che pian pian prese il sopravvento rispetto a quello preesistente. A causa delle continue scorribande che nel medioevo erano piuttosto frequenti, il marchese del Friuli Berengario diede ordine di far costruire la prima parte del castello della città. Alcune cronache storiche affermano che i marchesi di Ivrea furono i primi signori di Brusasco. Ancora prima del mille ad amministrare la città furono gli Aleramici, marchesi di Monferrato. Agli Aleramici subentrarono i Paleologi i quali portarono una ventata di ricchezza e prosperità. Teodoro I aveva concesso diritti e libertà comunali. Verso gli inizi del XVI secolo la città divenne proprietà dei Savoia, vivendo pertanto tutti i cambiamenti politici e amministrativi connessi alla dinastia sabauda. Dopo la restaurazione Brusasco divenne parte integrante del torinese, dividendosi definitamente dalle sorti dei centri dell'astigiano, a cui anticamente era legata. Nel 1859 venne menzionata nelle cronache storiche per il clamoroso passaggio di Garibaldi alla guida dei cacciatori sulle alture delle Alpi.
Dove Mangiare
- Ristorante Castello di Brusasco, Borgo Garibaldi, 1
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Piazza San Pietro 1
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Asd Brusasco Associazione Sportiva Dilettantistica, Via Marconi N 10
Complessi Bandistici
- Banda Musicale La Fenice, Piazza San Pietro, 4






