GUIDA Gassino Torinese
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Gassino Torinese è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il 13 settembre si festeggia il Patrono, Natività di Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale dei Santi Andrea e Nicolao (in località Bussolino); Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo; Parrocchiale di San Michele Arcangelo (in località Bardassano). Da Vedere: Castello di Bardassano.
Confina con i comuni di: Settimo Torinese, Rivalba, Montaldo Torinese, Pavarolo, Sciolze, San Raffaele Cimena e Castiglione Torinese.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante San Filippo, Strada Cerreto, 3
- Ristorante Del Borgo, Strada Valle Villata, 5
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Strada Foratella 3
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Casa della Speranza Onlus, Strada Circonvallazione, 23
- Girotondo, Vicolo Fiori, 1
- Il Punto - Società Cooperativa Sociale, Via Bussolino Centro, 16
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive l'attuale frazione di Bussolino:
Bussolino (Buxolinum Taurinorum), com. nel mand. di Gassino, prov. dioc. div. di Torino. Dipende dal senato di Piem., intend. gen. prefett. ipot. di Torino, insin. e posta di Gassino.
È nominato con Avuglione e Sciolze in una carta di permuta del 1034, fatta dall'abate di Nonantola, e dal conte di Pombia nel novarese. In quella carta vien detto Busceli. Appartenne a' marchesi di Monferrato sino alla pace di Cherasco, nella quale passò a' duchi di Savoja. Sotto que' marchesi lo tennero i Grafagni primarii gentiluomini del Monferrato. Il duca d'Orleans signore d'Asti nel secolo XV lo diede al nobile storico e poeta Astesano Antonio, suo primo segretario; nel 1450 questi lo alienò a' Provana di Carignano (V. Asti).
Trovasi alla destra del Po in amena collina. Dalla parte di mezzodì gli sorge il colle detto di Valmaggiore. Di qua partono quattro vie comunali, praticabili soltanto con bestie da soma: una, da levante, conduce a Rivalba; un'altra, da ostro, a Bardassano; una terza, da ponente, a Gassino; una quarta, da borea, mette a Chivasso. E lontano un miglio da Gassino, e sette dalla capitale.
Vi scorrono due rivi, uno detto maggiore dalla parte di mezzodi, e l'altro da tramontana presso il territorio di s. Rafaele.
Il suo antico castello è tuttora in piè. Havvi un palazzo, che appartiene al conte Francesco Beria.
Il territorio produce in mediocre quantità cereali, uve, altre specie di frutta, e legna da bruciare.
La parrocchiale è intitolala ai santi Nicolao e Andrea.
Gli abitanti sono robusti, e generalmente d'indole buona.
In questo territorio trovasi: Calcaria compatta. Della cava del cavaliere Portula, e si cuoce nella fornace di Felice Barbero a Cimena, da cui si ottiene ottima calce dolce.
Popolazione 366.






