GUIDA Udine/Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Udine (Staz.) (Albergo d'Europa), è città vescovile di 20,000 abitanti, capitale del Friuli italiano, posta in vasta pianura. La storia non comincia a parlarne che nel IX secolo; fu governata dai patriarchi d'Aquileja, passando in seguito sotto la dominazione della Repubblica Veneta, di cui seguì le vicende fino alla caduta della medesima.
Udine, è cinta da mura castellane, e vi si entra per nove porte; il maestoso edificio che si scorge sulla sommità di una collinetta, fu altre volte soggiorno de' suoi patriarchi, e poscia delle venete magistrature, ed in oggi è sede del Tribunale provinciale. La disposizione di questo palazzo era anticamente a foggia di castello. Questa collina ha dall'un lato una vasta estensione di terreno piantato ad alberi che serve di pubblico passeggio; dall'altro la Piazza di S. Giovanni o Contarena, che è la maggiore della città. Essa è contornata da un elegante porticato ed abbellita dal palazzo comunale, con due colonne, da alcune statue colossali e da una bella fontana.
La Cattedrale, architettura del secolo XIV, contiene distinte pitture, statue, soprattutto nel coro, alcuni mausolei. La porta maggiore è adorna di mirabili sculture. Il suo grandioso campanile non è terminato. Le altre chiese che meritano di essere vedute sono: San Pietro Martire, S. Biagio, S. Giovanni, ora soppressa, nelle cui vicinanze vedesi la torre dell'orologio, opera rara di Giovanni da Udine. La Madonna delle Grazie la più vasta della città. San Cristoforo, mirabile per eccellenti intagli nella sua porta. Quelle di S. Giacomo, singolare per essere due chiese insieme unite.
Possiede Udine diversi edifizj che meritano particolare attenzione, come: l'Ospitale Civile, che ha un bel dipinto di Girolamo da Udine, rappresentante l'Incoronazione della Vergine; il Palazzo Vescovile, il Seminario, il Monte di Pietà, ec.
Non mancano in Udine stabilimenti di pubblica beneficenza e d'istruzione.
La Biblioteca pubblica è ricca di preziosi manoscritti e di edizioni assai rare; essa venne accresciuta con quella detta la Bartoliniana. L'altra Biblioteca dei conti Florio merita essa pure menzione, come eziandio l'Accademia, per essere salita ad alto grado di celebrità, l'Istituto Filarmonico e Drammatico, ed il bel Teatro. Il Cimitero posto subito fuori di Udine, è degno d'esser visitato.
Fra i suoi uomini illustri ricorderemo i pittori Girolamo e Giovanni da Udine.






