File:Colletorto - Panorama.jpg

Quest'opera è di Jousep ed è sotto copyright e non può essere usata e/o copiata in nessun modo se non con l'autorizzazione esplicita del suo autore o di Comuni-Italiani.it.

Colletorto in Molise è un centro agricolo collinare che dista da Campobasso 56 Km e sorge a 515 m. sopra il livello del mare, nel 1444,come si legge da un rapporto dell'ambasciatore di Modena presso Alfonso I d'Aragona, re di Napoli, risultava infeudata a marchetto da Cotignola, passò poi alla famiglia Boccapianola, ai Capece ed ai Gambacorta, finchè nel 1704 con annesso titolo marchesale, pervenne a Bartolomeo Rota patrizio cremonese. Ciò avvenne perchè l'ultimo Gambacorta, Gaetano , fu a capo della congiura detta "del principe di Macchia" ( il principe era proprio il Gambacorta, il nome dato alla congiura deriva dal suo primo possedimento nobiliare, il feudo di Macchia ) che scoppiò in Napoli il 23/09/1701 e si concluse con il processo in contumacia degli esuli e con la sentenza di condanna a morte il 10/10/1701 per Gaetano Gambacorta ed i suoi complici, al quale furono confiscati i feudi e tutti i beni tra cui la terra di Colletorto che fu venduta insieme a Celenza e Macchia in pubblica asta nella Regia camera della sommaria di Napoli. La terra di Celenza fu acquistata da Domenico Mazzacara, Colletorto fu comprata dal Rota mentre Macchia andò ai Ceva Grimaldi, marchesi di Pietracatella. Alla Morte di Bartolomeo Rota, il marchesato di Colletorto e le Terre di Sesto Campano e San Giuliano di Puglia (quest'ultima fu acquistata dallo stesso Bartolomeo col titolo marchesale dai Monforte tra il 1719 ed 1i 1720), passarono per eredità femminile a Francesco Saverio Pignatelli, principe di Rade. Questa situazione si originò dal matrimonio contratto da Maria Saveria Rota, marchesa di Colletorto, erede di Bartolomeo Rota,che in data 28/01/1753 sposò Cesare Ettore Pignatelli, marchese di Casalnuovo.