GUIDA Salbertrand/Musei
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Versione del 2 gen 2013 alle 17:19 di Colonnello (Discussione | contributi)
Musei a Salbertrand
- Ecomuseo Colombano Romean
- Si tratta di un museo all'aperto di tipo etnoantropologico,lungo un itinerario ad anello di circa 7 km (tempo di percorrenza 2 ore circa),nel quale antichi edifici,manufatti ed attrezzi in uso nella vita quotidiana si presentano al visitatore come esempi di un passato oggi tutto da scoprire.Nel particolare:
- - la Calcara :le modalità di fabbricazione della calce a partire dalla pietra calcarea (anche lungo il primo tratto del Sentiero dei Franchi ,che da Salbertrand conduce verso la Frazione Gad di Oulx ,sono visibili le tracce di antiche fornaci per la calce;
- - la Carbonaia :è una riproduzione delle carbonaie che venivano realizzate dove ci fosse la necessità di avere il carbone al posto della legna,soprattutto vicino a miniere o cave. Su una piazzola di forma circolare (con un diametro di 6-8 metri) al suo centro veniva costruito il camino con pezzi di legno, disposti su una base di circa 40x40 cm ed un’altezza di circa un metro, un metro e mezzo. La funzione del camino era quella di permettere l’accensione della carbonaia dal centro della catasta e per permettere un minimo di tiraggio perché rimanesse accesa, ma senza fiamma viva,consumandosi lentamente. Il rivestimento della carbonaia, costituito generalmente da foglie morte, paglia, felci ricoperte di terra o zolle, serviva ad impedire all’aria di alimentare il fuoco facendo ardere la legna. Per il periodo in cui era accesa, la carbonaia doveva essere vigilata giorno e notte, e pertanto occorreva costruire anche un riparo per il carbonaio che rimaneva da solo nel bosco per alcuni giorni.Una volta preparato il carbone lo si puliva dalla terra e separandolo in pezzi lo si insaccava per il successivo trasportarlo a valle. Tale operazione durava in media otto giorni o più a seconda di quanto fosse grande la carbonaia.
- - la Ghiacciaia :l'edificio,edificato con spessi muri di pietra nel 1800 (con la finalità di sfruttare il freddo come risorsa economica)conteneva fino a 700 metri cubi di ghiaccio che,prodotto in inverno nell’annesso laghetto,si conservava fino all'estate,quando veniva caricato sui carri e ricoperto di sacchi di iuta e trasportato fino ai mercati di Torino e Briancon in Francia;
- - le Fontane di pietra:sono tre e nel particolare:una con vasca a forma rettangolare e sita al termine di Via Roma che veniva utilizzata solamente come lavatoio;una con vasca a forma vasca rettangolare (datata 1524) e sita a metà borgo,in uno slargo di Via Roma(molto apprezzata per i fregi),davanti ad una abitazione che in passato era l' Hotel Dieu (di grande interesse storico ed artistico è posizionato lungo la Strada di Francia ed era un luogo di accoglienza dei pellegrini, poveri e bisognosi);una con vasca a forma ottagonale (datata 1525) e sita in Piazza San Rocco che era utilizzata per dissetare gli animali domestici ma anche i cavalli delle carrozze e della diligenza postale dei soldati;
- - l' Hotel Dieu :fu edificato nel centro dell'abitato (lungo quella che era l'antica "Strada del Monginevro"; poi "Strada Romana delle Gallie" ed infine - col passaggio dell'Alta Valle della Dora al Delfinato nel XII secolo - "Strada di Francia" ) su un'arteria delle più importanti di quelle transalpine dell'Europa medievale e ,come tale, percorsa da carrozze,cavalli e cavalieri, notabili, religiosi, mercanti, romei diretti ai pellegrinaggi. Ristorava i viandanti con un piatto caldo e un giaciglio per la notte e se infermi, per un periodo di ricovero; per i deceduti non mancavano i tre tradizionali giorni di veglia funebre prima della sepoltura;
- - il Mulino idraulico :ospita al suo interno tre distinti impianti:il mulino vero e proprio con tutti i macchinari originali tra cui due coppie di macine e il buratto in grado di selezionare farine di diversa finezza;una pista in monoblocco di pietra in cui veniva effettuata la sfibratura della canapa e la lavorazione di vari tipi di semi (di prugnolo di Briançon, nocciola, noce, pinoli, canapa…) per la produzione di olio alimentare e per illuminazione;i moderni pannelli di controllo della dinamo e il quadro di distribuzione dell'energia elettrica ivi prodotta.Tra l'altro,nell'ambito del territorio Comunale vi sono una notevole quantità di Mulini che testimoniano quasi un millennio di storia di sfruttamento dell'acqua,dai diritti feudali di molitura sino alla nascita dell'Azienda Elettrica Municipale;
- - l'antico forno sito nella Frazione San Romano , Borgata Oulme.
Per Informazioni:Via Fransuà Fontan,1 Telefono 0122-854720 Fax 0122-854421 [1]] [2][3]






